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Istat - ricorso - concorso per 115 collaboratori tecnici

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    ma le domande 6 e 23 di statistica, sono di statistica descrittiva?

    6)Cosa si intende per saldo finanziario primario delle Amministrazioni
    Pubbliche?
    23)Le ipotesi di base del modello dell'inventario permanente riguardano...

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      Originariamente inviato da effeci Visualizza il messaggio
      ma le domande 6 e 23 di statistica, sono di statistica descrittiva?

      6)Cosa si intende per saldo finanziario primario delle Amministrazioni
      Pubbliche?
      23)Le ipotesi di base del modello dell'inventario permanente riguardano...

      No.
      Credo che abbiano sbagliato.

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        Originariamente inviato da jamp78 Visualizza il messaggio
        No.
        Credo che abbiano sbagliato.
        ok, grazie!!!!

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          salve ragazzi...una curiosità, ma esiste una bacheca per l'area tecnico-gestionale???

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            Originariamente inviato da lovich84 Visualizza il messaggio
            salve ragazzi...una curiosità, ma esiste una bacheca per l'area tecnico-gestionale???
            Si qui:
            http://forum.concorsi.it/forum/conco...estionale.html
            però è poco frequentata.
            Amat Victoria Curam

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              SPILATEVI LE OREKKIE ANZI GLI OKKI...E LEGGETE

              Di VALERIA NICOLOSI – Secondo una recente decisione del Consiglio di Giustizia amministrativa della Regione Sicilia i precari della PA non sono esenti dalla preselezione dei concorsi, né hanno diritto alla riserva di posti, al pari dei dipendenti a tempo indeterminato. Anche se l’amministrazione proroga i brevi contratti in successione senza garantire una stabilizzazione certa, svilendo la quotidiana attività produttiva dei lavoratori, questi non hanno diritto a “particolari sconti” per l’accesso ai concorsi pubblici. Questo è quanto si deduce dalla sentenza n.1496/10 del C.G.A. che ha respinto la richiesta di annullamento per la sentenza n. 1115/08 del TAR di Catania, presentata da alcuni precari della sanità regionale dichiarati non idonei alla preselezione per un concorso pubblico per n.218 infermieri professionali. Nel testo della sentenza il Giudice ribadisce che: “da un lato il principio fondamentale del rapporto di impiego alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni rimane quello dell’accesso mediante concorso come previsto dall’art. 97 comma 3 della Costituzione, dall’altro la stabilizzazione del rapporto di lavoro dei cosiddetti precari è rispondente al principio di buon andamento della PA ma trova immediata smentita nel sopracitato articolo che, invece, individua nel concorso pubblico lo strumento più idoneo a garantire l’imparzialità e l’efficienza della Pubblica Amministrazione”. Per tale motivo i precari non possono essere esentati dalle prove di selezione, né tantomeno possono richiedere riserve di posti. Riepilogando il caso esposto, i malcapitati infermieri svolgevano attività lavorativa nell’ambito delle strutture sanitarie con un contratto a tempo determinato, più volte prorogato per brevi periodi ma mai trasformato in certezza per il futuro. Appena pubblicato il bando, gli infermieri si presentarono per partecipare alla prova di selezione, cosi come tutti gli altri aspiranti colleghi, sperando di stabilizzare finalmente la propria posizione, purtroppo senza esito. Essi infatti risultarono non idonei alla prova di selezione ma , facendo riferimento ad una sentenza della Corte di Giustizia Europea e all’accordo quadro approvato dal Consiglio dell’Unione europea , ricorsero in appello, dopo l’esito negativo della sentenza del TAR di Catania, facendo richiesta del parere del C.G.A. e chiedendo l’annullamento del concorso con il risarcimento del danno. La direttiva 1999/70 e l’accordo quadro, come previsto dalla Corte CE, enunciano peraltro il principio secondo il quale i contratti di lavoro a tempo determinato non dovrebbero trasformarsi in una successione di contratti di lavoro per brevi periodi ma ne rimandano la gestione normativa agli Stati membri. La sentenza in oggetto emessa dal C.G.A. ha, dunque, sostanzialmente ricordato la crescente necessità per l’Italia di una normativa interna che consenta di evitare, e soprattutto sanzionare, l’abuso di contratti a tempo determinato in successione. Il fenomeno del precariato ha annullato il senso e la possibilità di “progettualità” necessaria per lo sviluppo di una società moderna e innovativa capace di accogliere le nuove generazioni.

              mi ha risposto solo un dirigente ke conosco mandandomi questo articolo del gennaio 2011 PRESO DA INTERNET, e mi ha detto ke quello ke i siandacati hanno fatto insieme ai precari è una grave illaegalità. Facendo ricorso questa gente dovrà pagare a tutti i candidati esterni sia le spese morali materia ke economike , comprese l'istat.

              Le regole ci sn per essere rispettate quindi se vogliamo farle rispettare MUOVETEVI... ASPETTERO' ANKe COSA MI DIRà L ALTRO DIRIGENTE KE FORSE è IN VACANZA PER IL PONTE.

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                Evvai! Evvai! Grande mark!

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                  Bene bene!

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                    In parole povere ragazzi miei si capisce da questo articolo ke questi infernieri erano dei precari. Poi usci il concorso ma non superarano la preselezione e quindi fecere ricorso al TAR di catania il quale gli ha dato torto. Poi si sn rivolti al consiglio della giustizia amministrativa ke come leggete anke lui non è d'accordo con questi infermieri e ha respinto quello ke loro kiedevano e cioè la rikiesta di annullamento della sentenza del tar di catania.

                    Questa persona inoltre mi ha consigliato ke se siamo in tanti visto le migliaia di domande pervenute con un solo avvocato pagheremo poki euro a testa, e potremo kiedere come risarcimento a questi precari e ai sindacati un bel po di soldi. Adesso preparerò un esposto da inviare all'ispettorato con questo articolo e dove in base ai codici si potrà leggere le sentenze sia del TAR di catania ke del consiglio della giustizia amminsitrativa e il tutto sarà inviato anke all'istat xke si renda conto della gravità ke sta facendo per colpa di questi precari. Come vi ho sempre detto il bando fatto dall'istat è legale il resto è illegale infatti questi precari hanno costretto l'istat ha fare un loro volere tenendo in mano solo un parere legale dell'avvocatura dello stato ke come vi ripeto non conta nulla, xke quello ke vale è la sentenza del giudice amminsitrativo. Se questi precari pensano di aver reagione come mi ha spiegato il dirigente ke conosco dovevano fare ricorso al TAR e se gli dava ragione allora non facevano la preselezione. In altre parole hanno attuato una grave truffa con una enorme respsonsabilità xke i danni ke poi dovranno pagare sia i precari ke i siandacati saranno ingenti visto l'enormità dei candidati esterni ke questa truffa la subiscono.

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                      io però voglio la vostra partecipazione xke da solo non posso far nulla e come sapete bene l'unione fa la forza.

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                      Sto operando...
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