Certo che a volersi guardare tutte le statistiche sul sito dell'Istat, c'è da impazzire. Su questo link:
 
Indagini: questionari e informazioni
 
si trovano le schede di cui parla tonga e sui singoli link a fondo pagina:
 
Popolazione
Famiglia e società
Industria e servizi
Pubblica amministrazione
 
una marea di singole elaborazioni in archivio, con volumi di 300 pagine ognuno...senza considerare poi le "banche dati" sulla colonna rossa...impensabile
.
A sto punto mi vedrò anche io le schede, al limite posso leggere qualche elaborazione che posso reputare importante, si si per la seconda prova serviranno alte dosi di fattore C.
					Indagini: questionari e informazioni
si trovano le schede di cui parla tonga e sui singoli link a fondo pagina:
Popolazione
Famiglia e società
Industria e servizi
Pubblica amministrazione
una marea di singole elaborazioni in archivio, con volumi di 300 pagine ognuno...senza considerare poi le "banche dati" sulla colonna rossa...impensabile
.A sto punto mi vedrò anche io le schede, al limite posso leggere qualche elaborazione che posso reputare importante, si si per la seconda prova serviranno alte dosi di fattore C.

							
						
 Penso che bisogna tener sempre presente che il titolo di accesso per il concorso è il diploma e regolarsi di conseguenza anche nello studio. Questo non significa ovviamente che lo studio debba essere superficiale e trascurare aspetti importanti. Bisogna capire che cosa approfondire e cosa tralasciare, anche perchè è normale che a questo punto, soprattutto per chi studia già da un po', si abbia la sensazione che ci sia sempre qualcosa di importante che vada approfondito... 
Commenta