Istat - ricorso - concorso per 115 collaboratori tecnici

[NetEagle]

Ma la prova può configurarsi in qualsiasi modo. Una volta che è stato deciso il concorso, i signori precari se lo devono fare in toto. Altrimenti non possono prendere per i fondelli un esercito di concorrenti che hanno tutto il diritto di partecipare. Stiamo dicendo le stesse cose, è inutile scaldarsi. Siamo arrabbiati tutti.

Ma infatti è ovvio che adesso la richiesta di saltare la preselettiva è inammissibile.... ed è altrettanto ovvio che le norme che regolano le assunzioni nella P.A. sono una vera porcheria, illogiche e persino contraddittorie se ci pensate bene. Perchè a ragionarci, quell'art. 5 del CCNL va in netto contrasto con la norma che stabilisce che l'accesso di ruolo è consentito solo tramite concorso pubblico.... quindi delle due l'una: o aboliscono l'art. 5 o cambiano l'impianto normativo che regola le assunzioni nelle P.A.

Ma siccome siamo in Italia, ci teniamo tutto com'è e lasciamo i poveri disoccupati a scannarsi tra di loro.....

[NetEagle]

NOI STUPIDI PERCHE' ABBIAMO RISPOSTO AD UN BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PUBBLICATO IN G.U. ?

la gente quando vede che c'è un concorso pubblico in G.U. ci prova!

a volte mi domando come ti vengono.. o se te le studi!

Era uno "stupidi" retorico....

I veri.... dai, mi trattengo se no mi bannano, ma tanto hai capito.... li trovi all'Istat, nella fattispecie i signori a cui è venuto in mente di bandire un concorso sapendo della situazione interna all'ente e della situazione disastrosa fuori.

[donnie]

piccola curiosità, ho appena letto l'elenco dei non ammessi, sono 741

[Spacciatore di caramelle]

Aspettate un secondo. Siccome non sono pratica di questi discorsi... stavo leggendo e trovo (su wikipedia):

I concorsi tuttavia non si esauriscono nella forma del concorso pubblico, che prescrive l'apertura della selezione a qualsiasi cittadino in possesso dei requisiti prescritti nel bando, in particolare la prassi della contrattazione collettiva, in uno con la legislazione sia statale che regionale, hanno più volte fatto ricorso alla deroga contenuta all'art. 97 Cost. per dare vita a forme di selezione sganciate dalla regola generale. Tra queste rientra senza dubbio la prassi dei concorsi interni. Queste forme di selezione sono largamente utilizzate per consentire non l'accesso di nuovo personale nella pubblica amministrazione, quanto piuttosto la progressione in carriera di coloro che già di essa sono dipendenti. La peculiarità di queste forme di concorso è pertanto insita nell'esclusione dalla partecipazione di tutti coloro che non appartengano già all'organico di quella specifica pubblica amministrazione che indice il concorso.
All'interno di questa categoria la prassi ha poi individuato due "species" di concorso interno:

• quello con "progressioni orizzontali";
• quello con "progressioni verticali".

La differenza tra le due species risiederebbe nel fatto che i primi consentono il passaggio esclusivamente tra diverse posizioni all'interno di una stessa area (es. se l'area è C, è concorso interno quello che consente i passaggi all'interno della medesima area C, quindi tra C1 e C2 o tra C1 e C3 etc.).
I secondi invece consentono movimenti tra diverse aree o fasce o categorie (ad es. consentono il passaggio di personale da C3 a D; o da B2 a C1 etc.). Le categorie sono:

• Categoria B = Accede chi ha un diploma professionale o superiore
• Categoria C = Accede chi ha un diploma di scuola superiore
• Categoria D = accede chi ha una Laurea

ERGO

un concorso interno può essere fatto per trasformare un contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato?
La mia è una domanda.

Chi sa rispondermi?

ma che ci importa di ciò ? noi abbiamo risposto ad un concorso pubblico, non ce ne importa nulla di come i precari devono (se devono) essere assorbiti a t.i. ; il fatto che l'ente ha scelto un concorso pubblico significa che chi vuole quei posti si deve fare il concorso pubblico inclusa preselettiva ed a parità di trattamento, che presuppone par condicio fra i candidati e altre cose violate dalla modifica e non presenti nel bando originale

[Spacciatore di caramelle]

Ma infatti è ovvio che adesso la richiesta di saltare la preselettiva è inammissibile.... ed è altrettanto ovvio che le norme che regolano le assunzioni nella P.A. sono una vera porcheria, illogiche e persino contraddittorie se ci pensate bene. Perchè a ragionarci, quell'art. 5 del CCNL va in netto contrasto con la norma che stabilisce che l'accesso di ruolo è consentito solo tramite concorso pubblico.... quindi delle due l'una: o aboliscono l'art. 5 o cambiano l'impianto normativo che regola le assunzioni nelle P.A.

Ma siccome siamo in Italia, ci teniamo tutto com'è e lasciamo i poveri disoccupati a scannarsi tra di loro.....

la norma che prevede la forma del concorso pubblico sta nella costituzione art. 97 e prevale sulla legislazione ordinaria.. a maggior ragione prevale su un CCNL che non è nemmeno una legge..
siamo all'abc vedo

[cassy79]

ma che ci importa di ciò ? noi abbiamo risposto ad un concorso pubblico, non ce ne importa nulla di come i precari devono (se devono) essere assorbiti a t.i. ; il fatto che l'ente ha scelto un concorso pubblico significa che chi vuole quei posti si deve fare il concorso pubblico inclusa preselettiva ed a parità di trattamento, che presuppone par condicio fra i candidati e altre cose violate dalla modifica e non presenti nel bando originale

e questo che significa? lo sappiamo che devono fare la preselettiva. stiamo cercando di capire perchè un ente non ha scelto un concorso interno ed ha indetto un concorso pubblico, dal quale ora ci sta escludendo de facto.

[mark1]

No cassy.... la legge prodi per stabilizzare i precari prevedeva ke dopo 3 anni si poteva procedere alla loro stabilizzazion senza concorso...ora tutto questo non si fa piu... dal 1° gennaio del 2010 la legge brunetta vuole ke i precari devono fare un concorso pubblico assime agli esterni. La legge stabilisce una riserva dei posti ai precari fino al 50% se l ente lo ritiene utile a ki pero ha fatto almeno 3 anni da precariato...come puoi ben capire qusesti precari ke hanno fatto ricorso nn hanno 3 anni xke sn entrati nel 2010...

i concorsi interni servivano come pregressione verticale e cioè ki stava a B e voleva andare a C bastava un concorso interno ora invece no...sempre la legge brunetta dice ke si deve fare il concorso pubblico e l ente potrà dare fino al max il 50 % di posti a ki interno ma di ruolo. In ogni caso con tutte queste percentuali la bibbia dei concorsi e cuiè il DPR 467/94 stabilisce ke ad ogni modo il 50% dei posti deve essere sempre riservato agli interni...

queste modifike giuste sn state fatte per riportare ordine e rispettare la costituzione dove si deve fare sempre il concorso pubblico.

[NetEagle]

ma che ci importa di ciò ? noi abbiamo risposto ad un concorso pubblico, non ce ne importa nulla di come i precari devono (se devono) essere assorbiti a t.i. ; il fatto che l'ente ha scelto un concorso pubblico significa che chi vuole quei posti si deve fare il concorso pubblico inclusa preselettiva ed a parità di trattamento, che presuppone par condicio fra i candidati e altre cose violate dalla modifica e non presenti nel bando originale

Ma infatti, riflettici... la cosa allucinante è che prima fanno il concorso pubblico (e tu puoi dire "bravi, almeno date anche ad altri la possibilità di giocarsela), però poi no! ALT! Facciamo lo sconticino ai precari (anche se non si può fare)....

[mark1]

in quale gruppo sei capitato? io il 23 mattina

io il 22 di pomeriggio.

[cassy79]

No cassy.... la legge prodi per stabilizzare i precari prevedeva ke dopo 3 anni si poteva procedere alla loro stabilizzazion senza concorso...ora tutto questo non si fa piu... dal 1° gennaio del 2010 la legge brunetta vuole ke i precari devono fare un concorso pubblico assime agli esterni. La legge stabilisce una riserva dei posti ai precari fino al 50% se l ente lo ritiene utile a ki pero ha fatto almeno 3 anni da precariato...come puoi ben capire qusesti precari ke hanno fatto ricorso nn hanno 3 anni xke sn entrati nel 2010...

i concorsi interni servivano come pregressione verticale e cioè ke stava a B e voleva andare a C bastava un concorso interno ora invece no...sempre la legge brunetta dice ke si deve fare il concorso pubblico e l ente potrà dare fino al max il 50 % di posti a ki interno ma di ruolo. In ogni caso con tutte queste percentuali la bibbia dei concorsi e cuiè il DPR 467/94 stabilisce ke ad ogni modo il 50% dei posti deve essere sempre riservato agli interni...

dunque, il concorso interno non esiste più per la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
però esiste (lo scorso docembre, lavorando presso l'amministrazione provinciale della mia provincia, lavoravo presso un ente e a quel tempo i dipendenti stavano partecipando ad un concorso interno per il passaggio alla categoria superiore).

ho fatto questo discorso perchè sul forum qualcuno ha detto più volte: dovevano indire un concorso interno.
e invece no. questo, me lo confermi anche tu, non si può fare.
perciò non chiediamoci più "perchè" l'istat ha indetto un concorso pubblico. era l'unica cosa che poteva fare!