Noi abbiamo chiesto, innanzitutto, istanza di sospensiva per le procedure concorsuali; così che, qualora fossimo ascoltati, l'Istat eviterebbe di creare ulteriori danni, i quali una volta determinati eventualmente dal giudice, potrebbero essere risarciti a chi li ha subiti ed in misura ingente!
Il provvedimento impugnato è la delibera al bando che ha permesso l'esonero illegittimo dei precari e tutti gli atti che l'hanno generato e seguito.
Il nostro intento è ripristinare la legalità del concorso, non già andare a cavillare per difendere interessi campanlistici.
Ritrovarsi, come nel mio caso, 101 precari ammessi di diritto agli scritti, svilisce pesantemente il senso stesso del concorso, perchè questi:
1) Possono vantare titoli che noi esterni sogniamo e se fossero stati ammessi con la preselettiva, ne sarebbero stati presenti in misura correttamente proporzionale. Così facendo, partono da una soglia in graduatoria più alta, in blocco, a scapito degli esterni;
2) Conoscono già il modo in cui si terranno le prove (vuoi per fonti interne attendibili e/o per aver svolto procedure simili fino a pochi mesi fa), le materie precise su cui studiare... quindi per loro sarà un mero esercizio di ripasso. Noi esterni, invece, ci ritroviamo a 2 mesi dalle prove senza sapere assolutamente nulla!
3) Cerchiamo di essere obiettivi. 101 precari per 15 posti (col 25% riservato agli interni di ruolo). Ti sembra un modo di agire corretto oppure, come la pensiamo in molti, una stabilizzazione forzosa di alcuni precari mascherata da concorso pubblico?
In definitiva, noi esterni ci siamo mossi nell'alveo delle regole, rispettando i termini previsti per l'impugnazione e adducendo tutte quelle motivazioni che ritenevamo fossero giuste e che venissero applicate, coerentemente, anche al nostro caso.
Quindi, poca colpa abbiamo noi se ci hanno costretto ad agire così (Istat e precari conniventi). Se il bando non fosse stato toccato a 20 giorni dall'inizio delle prove.. nessuno avrebbe potuto fiatare, perchè era tutto perfettamente regolare!
Considera, inoltre, che prima del pronunciamento finale su questa vicenda, l'Istat difficilmente farà marcia indietro sulla questione e continuerà ad andare avanti con le prove, perchè i tempi sono quelli (si parla di mesi).
Continua a studiare (così come sto facendo io) e alla fine si faranno i conti.
Il provvedimento impugnato è la delibera al bando che ha permesso l'esonero illegittimo dei precari e tutti gli atti che l'hanno generato e seguito.
Il nostro intento è ripristinare la legalità del concorso, non già andare a cavillare per difendere interessi campanlistici.
Ritrovarsi, come nel mio caso, 101 precari ammessi di diritto agli scritti, svilisce pesantemente il senso stesso del concorso, perchè questi:
1) Possono vantare titoli che noi esterni sogniamo e se fossero stati ammessi con la preselettiva, ne sarebbero stati presenti in misura correttamente proporzionale. Così facendo, partono da una soglia in graduatoria più alta, in blocco, a scapito degli esterni;
2) Conoscono già il modo in cui si terranno le prove (vuoi per fonti interne attendibili e/o per aver svolto procedure simili fino a pochi mesi fa), le materie precise su cui studiare... quindi per loro sarà un mero esercizio di ripasso. Noi esterni, invece, ci ritroviamo a 2 mesi dalle prove senza sapere assolutamente nulla!
3) Cerchiamo di essere obiettivi. 101 precari per 15 posti (col 25% riservato agli interni di ruolo). Ti sembra un modo di agire corretto oppure, come la pensiamo in molti, una stabilizzazione forzosa di alcuni precari mascherata da concorso pubblico?
In definitiva, noi esterni ci siamo mossi nell'alveo delle regole, rispettando i termini previsti per l'impugnazione e adducendo tutte quelle motivazioni che ritenevamo fossero giuste e che venissero applicate, coerentemente, anche al nostro caso.
Quindi, poca colpa abbiamo noi se ci hanno costretto ad agire così (Istat e precari conniventi). Se il bando non fosse stato toccato a 20 giorni dall'inizio delle prove.. nessuno avrebbe potuto fiatare, perchè era tutto perfettamente regolare!
Considera, inoltre, che prima del pronunciamento finale su questa vicenda, l'Istat difficilmente farà marcia indietro sulla questione e continuerà ad andare avanti con le prove, perchè i tempi sono quelli (si parla di mesi).
Continua a studiare (così come sto facendo io) e alla fine si faranno i conti.
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