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Istat - ricorso - concorso per 115 collaboratori tecnici

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    Originariamente inviato da cincibretta Visualizza il messaggio
    e poi staimo tutti un po' più calimini che è meglio, anche se mi rendo conto che il trappolone che vi hanno fatto redne inclini all'irritazione
    Non mi risulta di essere stato preda dell'esasperazione...
    Tuttavia, controversa o meno la situazione, NOI, almeno, un ricorso amministrativo l'abbiamo presentato, muovendoci in piena sintonia con leggi e regolamenti.
    E' stata presentata anche istanza di sospensione cautelare, quindi è l'Istat che deve decidere come muoversi e, qualunque cosa faccia, a questo punto sono solo problemi suoi.
    Gli altri dove sono?

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      Originariamente inviato da achill3r Visualizza il messaggio
      Hai ragione quando dici che il diritto amministrativo è una materia complicata, ma solo se interpretato in maniera "danzante".
      Tuttavia, se nella fattispecie del nostro concorso, si rilevasse il vizio di illegittimità nella modifica integrativa al bando che ha concesso l'esonero dei precari, è conseguenza diretta che tale vizio si estende a tutti gli atti successivi, prove comprese, che la delibera di esonero ha cagionato.
      Qui non si tratta, come nel caso citato da mark, di un vizio procedurale in itinere (la mancata informazione in merito all'attribuzione dei punteggi delle prove scritte); ma l'effetto è simile: se quel vizio procedurale ha inficiato e rese nulle le graduatorie, come potrebbe essere interpretato il nostro caso, dove il vizio non è procedurale, bensì a monte?
      Parliamoci chiaro: l'operare un esonero coatto a 20 giorni dalle prove, ha stravolto in maniera incommensurabile la "vita" propria del concorso.
      Se tutti (nessun escluso) avessero partecipato alle prove, sarebbero state diverse le graduatorie, diverse le soglie di idoneità, diversi gli ammessi. 460 e stop (così come il bando ha sempre specificato).
      Quindi, a rigor di logica, e considerando giustamente la complessità del diritto amministrativo, come potrebbe mai esprimersi un giudice laddove riscontrasse un vizio principale (l'esonero) e tutti i vizi incidentali conseguenti al principale (tutte le prove)?
      Potrebbe mai mettersi a cavillare sulla "buona fede" di qualche soggetto in sede di contrattazione di impiego?
      A mio modestissimo parere (che so non valere nulla), il giudice si esprimerebbe nel senso di annullare tutto coattivamente e di risarcire i danni cagionati a tutti coloro che, questi sì in buona fede, si sono trovati nel mezzo a questa vicenda pessima. Anzi, pessimissima!
      Il punto è un altro (ed è il punto se no la questione non sarebbe così compelssa).
      L'annulamento caduca tutti gli atti conseguneti... e siamo d'accordo, ma nella misura in cui si tratta di atti amministrativi (e tali sono fino all'approvazione della graduatoria).
      Il contratto di assunzione inevece è un atto diritto privato... ed è questo il punto.
      quali sono le conseguenze sulla validità/efficacia di un atto di diritto privato derivanti dall'annualemento di atti amministrativi che ne costituiscono il presupposto?
      e qui che la vicenda diventa assai complicata...

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        Originariamente inviato da achill3r Visualizza il messaggio
        Non mi risulta di essere stato preda dell'esasperazione...
        infatti non mi riferiva a te

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          Originariamente inviato da cincibretta Visualizza il messaggio
          Il punto è un altro (ed è il punto se no la questione non sarebbe così compelssa).
          L'annulamento caduca tutti gli atti conseguneti... e siamo d'accordo, ma nella misura in cui si tratta di atti amministrativi (e tali sono fino all'approvazione della graduatoria).
          Il contratto di assunzione inevece è un atto diritto privato... ed è questo il punto.
          quali sono le conseguenze sulla validità/efficacia di un atto di diritto privato derivanti dall'annualemento di atti amministrativi che ne costituiscono il presupposto?
          e qui che la vicenda diventa assai complicata...
          Se non erro, ti avevo già precedentemente detto che questa è la parte complicata.
          Supponiamo, per assurdo, che si vada a processo per la controversia della contrattazione.
          Il giudice, qualora acclarata l'assunzione di un dipendente vincitore di un concorso manifestamente irregolare, come dovrebbe decidere?
          Qui, da almeno 3 anni, dovrebbe intervenire in aiuto, l'art 36 comma 2 del dpr 165/2001...
          Ultima modifica di achill3r; 14-07-2011, 15:37.

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            Originariamente inviato da mark1 Visualizza il messaggio
            l unico modo per ki è stato assunto è fare ricorso al giudice ordinario non piu amministrativo xke poi la materia si sposta nel ramo dei contratti disciplinata dal codice civile... ecco xke uno può far rivalsa solo nel caso della buona fede per non far annullare il suo contratto, ma come ti ho detto se c'è stata la violazione di norme imperative buona fede o no, c'è poco da fare. Lo stabilisce poi la legge 165/01.
            anche questo non c'entra niente.. la disposzione (art. 36) è realtiva all'utilizzo scorretto delle forme di lavoro fesslibile e singifica che le assunzioni atipiche non possono consolidarsi in contratti TI... mi spieghi che centra con la vicenda che staimo discutendo qui...
            leggiti la ribrica dell'art. 36 dlgs 165/2001 che cite tre o 4 volte (Utilizzo di contratti di lavoro flessibile)

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              io ormai non vi riesco a seguire più da un sacco di tempo.....

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                Originariamente inviato da cincibretta Visualizza il messaggio
                e poi staimo tutti un po' più calimini che è meglio, anche se mi rendo conto che il trappolone che vi hanno fatto redne inclini all'irritazione

                la pressi giuridica è questa.... graduatoria annullata e vincitori ancora non assunti...si annulla tutto e il concorso è da rifare se l ente lo vorrà rifare.
                Graduatoria annullata e vincitori assunti, si annulla il concorso e tutti i relativi atti compreso i contratti di lavoro. In tal caso entra in campo, dopo il giudice amministrativo ke ha sentenziato il vizio, il giudice ordinario xke come ho detto la materia si sposta nel campo civile, visto ke si parla di contratti ed entrano altri fattori in gioco come ad esempio ricercare la buona fede, ecc....ora nel caso di guidonia gli appellanti devono fare ricorso al CdS ma se anke questo lo respinge dovranno fare ricorso al giudice ordinario, e io al loro posto non avrei ricorso al CdS, xke la possibilità ke lo stesso dica le medesime cose del tar lazio è molto alta...La stessa buona fede però non è elemento essenziale per salvaguardare il contratto xke poi se c'è stata la violazione di norme imperative e di leggi, beh ce poco da fare.

                Il tar e/o cds possono solo dichiarare il contratto di lavoro annullato in toto, mentre per gli altri aspetti ci sarà la parte del diritto civile, in materia di contratti, come la buona fede e tutto il resto.

                per quanto riguarda guidonia, posso dirti ke il comune non è ricorso al CdS, in quanto la stessa avvocatura comunale ha detto ke è una battaglia persa in partenza, in quanto il vizio c'è ed è appurato. C'era un difetto di mancata valutazione delle prove nei verbali della commissione. Cioè gli stessi commissari non avevano deciso prima la valutazione, della secondo prova scritta. Solo uno dei 6 ha fatto ricorso in appello, mi pare ad aprile 2011, ma da come sò le sue possibilità sn ridotte al lumicino. Ad ora quei 6 da gennaio non lavorano al comune di guidonia.

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                  Originariamente inviato da cincibretta Visualizza il messaggio
                  anche questo non c'entra niente.. la disposzione (art. 36) è realtiva all'utilizzo scorretto delle forme di lavoro fesslibile e singifica che le assunzioni atipiche non possono consolidarsi in contratti TI... mi spieghi che centra con la vicenda che staimo discutendo qui...
                  leggiti la ribrica dell'art. 36 dlgs 165/2001 che cite tre o 4 volte (Utilizzo di contratti di lavoro flessibile)
                  hai capito male...quando ho inserito nella parte finale la voce "lo stabilisce poi la legge 165/01" era riferito alla violazione di norme imperative all' art 36. Forse mi sn spiegato male io.

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                    vabbè ragazzi peace and love che ci sono 40° e una disputa giurdica in queste condizioni ammazza anche un cavallo...
                    avete chiesto la sospensione e avete fatto, io semplicemnte questo dicevo...
                    avete idea di quando ci sarà l'ordianza cuatelare?

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                      ma nulla, ci si s*****tta un po' per ingannare la defatigante attesa

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                      Sto operando...
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