Concorso 300 Istruttori polizia municipale - vigile urbano - Roma

[Frgr]

buon pomeriggio
(per modo di dire, da me già sono le 22.40 e prevedo che la notte sarà moltoooo lunga)

mi sono di nuovo bloccata sulla 7
Il candidato sisoffermi sinteticamente sui diritti sociali riconosciuti dalla Costituzioneitaliana.
L’art. 2 dellaCostituzione stabilisce che “la Repubblica riconosce e garantisce i dirittiinviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove sisvolge la sua personalità. Per inviolabili si intendono quei diritti e libertàessenziali indisponibili e intrasmissibili, cioè non possono essere oggetto dirinunzia o transazione. L’art. 3 comma 1 stabilisce che tutti i cittadini hannopari dignità sociale e sono uguali davanti la legge senza distinzioni di sesso,razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali(principio di uguaglianza formale). Per questa ragione il secondo commadell’articolo 3 affida alla Repubblica il compito di intervenire per rimuoveregli ostacoli di ordine economico e sociale, affinché tutti i cittadini sianoposti inizialmente su un piano di sostanziale parità e godano di determinateutilità sociali (istruzione, salute, lavoro), della possibilità di dare pienosviluppo alla propria persona e di partecipare alla gestione del paese. Aquesto proposito la libertà personale costituisce il presupposto logico egiuridico di tutte le libertà riconosciute all’individuo nella Costituzione.Inoltre la Carta costituzionale garantisce ampiamente le formazioni sociali(raccordo tra Stato e singolo) nel cui ambito la personalità individuale puòtrovare piena esplicazione. La principale formazione sociale intermedia è lafamiglia e i diritti alla famiglia sono intangibili al fine di assicurarericonoscimento della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. LaCostituzione prevede per lo Stato anche l’impegno di intervenire per promuoverelo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e la crescitadell’individuo. Sancisce anche il diritto alla salute sia come rispettodell’integrità fisica, diritto all’assistenza sanitaria che tutela dellapersona nonché la salubrità dell’ambiente. Infine considera il lavoro come ilpiù importante fenomeno della vita sociale che all’art. 1 fa del lavoro ilfondamento stesso della Repubblica.
Fonte: Ed. Simone 2012,300 istruttori polizia municipale comune di Roma.

HO SCRITTO TUTTO QUESTO (ART 2 COST.) MA POI DA QUALCHE PARTE HO LETTO CHE PER DIRITTI SOCIALI SI INTENDE LIBERTà DI PAROLA, DI PENSIERO, DI RELIGIONE, STAMPA E RIUNIONE.

VOI COME AVETE RISPOSTO???

ancora non ho scritto la 7 perchè l'ho lasciata in sospeso..ma su un libro di diritto costituzionale ho trovato un paragrafetto intitolato diritti sociali.. mi cita gli art 4, 32, 34, 36 37 e 38..che dici??
io sto impazzendo

[framor]

Ragazzi come avete commentato la domanda 19? Dove si possono trovare riferimenti a riguardo? Grazie!

[anny80]

ragazzi ma qualcuno mi può aiutare sul commento della 15?? non riesco proprio a capire cosa scrivere!!!!

io ho scritto cosi:
i comuni,in quanto enti autarchici, sono investiti della potesta regolamentare, ossia la capacitàdi emanare regolamenti. Competente a deliberare reolamenti è il Consiglio comunale, che li adotta con voto favorevole della maggioranza assoluta dei votanti. oggetto dei regolamenti sono:
organizzaz. e funzionamento di istituzioni e degli uffici,funzionamento organi istituzionali, esercizio delle funzioni...

voi che dite? troppo sintetico?

[framor]

Chiedo scusa non mi riferivo alla domanda 19, bensì alla 21! Sono proprio fuso... suggerimenti per la 21????

[Frgr]

Chiedo scusa non mi riferivo alla domanda 19, bensì alla 21! Sono proprio fuso... suggerimenti per la 21????

io ho risposto cosi

Il Testo Unico per l’edilizia (D.P.R. 380/2001) all’art. 27 dispone che si ordini l’immediata sospensione dei lavori quando il dirigente o il funzionario comunale competente , o d’ufficio o a seguito di denuncia di un cittadino, accerti l’inizio di opere abusive o l’inosservanza di norme di legge o di regolamento, di prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei modi di esecuzione fissati nei permessi di costruire.
L’ordine deve essere preceduto necessariamente dall’accertamento dell’illecito e deve essere motivato.
L’ordine di sospensione è un atto ricettizio e pertanto deve essere notificato a tutti gli interessati, esso mira a impedire che la prosecuzione dei lavori abusivi possa creare ulteriori danni, per cui ha una funzione cautelare.
Nel caso di inosservanza dell’ordine, troverà applicazione la sanzione pensale contenuta nell’articolo 44 co.1 lettera b) del t.u.
Gli effetti dell’ordine di sospensione del lavori permangono fino all’emanazione dei provvedimenti repressivi definitivi che devono seguire al suddetto ordine e devono essere notificati entro i successivi 45 giorni.

[framor]

io ho risposto cosi

Il Testo Unico per l’edilizia (D.P.R. 380/2001) all’art. 27 dispone che si ordini l’immediata sospensione dei lavori quando il dirigente o il funzionario comunale competente , o d’ufficio o a seguito di denuncia di un cittadino, accerti l’inizio di opere abusive o l’inosservanza di norme di legge o di regolamento, di prescrizioni degli strumenti urbanistici o dei modi di esecuzione fissati nei permessi di costruire.
L’ordine deve essere preceduto necessariamente dall’accertamento dell’illecito e deve essere motivato.
L’ordine di sospensione è un atto ricettizio e pertanto deve essere notificato a tutti gli interessati, esso mira a impedire che la prosecuzione dei lavori abusivi possa creare ulteriori danni, per cui ha una funzione cautelare.
Nel caso di inosservanza dell’ordine, troverà applicazione la sanzione pensale contenuta nell’articolo 44 co.1 lettera b) del t.u.
Gli effetti dell’ordine di sospensione del lavori permangono fino all’emanazione dei provvedimenti repressivi definitivi che devono seguire al suddetto ordine e devono essere notificati entro i successivi 45 giorni.

Grazie mille! Proprio poco fa ho ultimato il mio commento in questo modo:
L'ordinanza di sospensione dei lavori, attribuita all'autorità comunale dall'art. 27, co. 3 del dpr n. 380/2001, è di tipo cautelare, in quanto destinata ad evitare che la prosecuzione dei lavori determini un aggravarsi del danno urbanistico, e alla descritta natura interinale dell'ordinanza segue che il provvedimento nel suo esercizio ha la caratteristica della provvisorietà, fino all'adozione dei provvedimenti definiti. Ne discende che, a seguito del termine dei 45 giorni, ove l'amministrazione non abbia emanato alcun provvedimento sanzionatorio definitivo, l'ordine in questione perde ogni efficacia, mentre nell'ipotesi di emanazione del provvedimento sanzionatorio, è in virtù di quest'ultimo che vine a determinarsi la lesione della sfera giuridica del destinatario con conseguente assorbimento dell'ordinanza di sospensione dei lavori.

Che dici? Può andar bene???

[Frgr]

Grazie mille! Proprio poco fa ho ultimato il mio commento in questo modo:
L'ordinanza di sospensione dei lavori, attribuita all'autorità comunale dall'art. 27, co. 3 del dpr n. 380/2001, è di tipo cautelare, in quanto destinata ad evitare che la prosecuzione dei lavori determini un aggravarsi del danno urbanistico, e alla descritta natura interinale dell'ordinanza segue che il provvedimento nel suo esercizio ha la caratteristica della provvisorietà, fino all'adozione dei provvedimenti definiti. Ne discende che, a seguito del termine dei 45 giorni, ove l'amministrazione non abbia emanato alcun provvedimento sanzionatorio definitivo, l'ordine in questione perde ogni efficacia, mentre nell'ipotesi di emanazione del provvedimento sanzionatorio, è in virtù di quest'ultimo che vine a determinarsi la lesione della sfera giuridica del destinatario con conseguente assorbimento dell'ordinanza di sospensione dei lavori.

Che dici? Può andar bene???

si credo di si!

[framor]

si credo di si!

Grazie mille! Sei stato molto gentile!

[inscialla]

giuro che sono le ultime due i poi non rompo più!!!
potete aiutarmi con la 97 e con la 100.....sono probabilmente stupide ma non so cosa scrivere!!

grz

[Frgr]

domanda 64 "A norma del disposto di cui all'art. 9-ter C.d.s., fuori dei casi previsti dall'art. 9-bis, chiunque gareggia in velocità con veicoli a motore è punito:" (risposta b)

Commento : Il candidato si soffermi sinteticamente sulle conseguenze nel caso in cui dallo svolgimento della competizione derivi la morte di una o più persone.

l'art 9 bis (Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare) dice che: Se dallo svolgimento della competizione deriva, comunque, la morte di una o più persone, si applica la pena della reclusione da sei a dodici anni

l'art. 9 ter (Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore) dice che: . Se dallo svolgimento della competizione deriva, comunque, la morte di una o più persone, si applica la pena della reclusione da sei a dieci anni.

quindi quale delle due pene va citata?? se uno fa riferimento alla domanda al 9 ter.. ma il commento è riferito più in generale rispetto alla domanda.. e se parliamo di competizione anche e a maggior ragione c'entra quella organizzata clandestinamente..

quale avete messo??
mi sono incartata ..non so se si è capito XD