Istat - ricorso - concorso per 115 collaboratori tecnici

[Paolino85]

più che alla preparazione io penso ai titoli.
sicuramente per il concorso a t.i. daranno più peso ai titoli di servizio per precariato all'istat,
piuttosto che ai titoli accademici.

proprio per questo, sono consapevole che la probabilità che possa essere assunta tramite il concorso a t.i. è bassissima.
difatti mi concentrerò maggiormente verso il concorso a t.d.

insomma aspiro a diventare una precaria istat.
meglio precaria che disoccupata

Non condivido quest'aura di pessimismo! Era la stessa cosa che mi dicevano quando mi ero messo in testa di fare le selezioni presso la camera di commercio della capitale (in quel caso gli interni erano esentati dalla preselettiva). Alla fine studiando sono riuscito ad entrare in graduatoria con la concreta speranza di essere chiamato entro l'inizio del 2013 a t.i. La partecipazione a questo tipo di selezioni secondo me deve essere vista anche in un ottica di lungo periodo, nel senso che si deve cercare innanzitutto di ottenere almeno l'idoneità. Infatti, se da un lato in tempo di blocco delle assunzioni le nuove leve chiamate a t.i. sono molto poche, dall'altra la validità delle graduatorie è sempre stata prorogata ben oltre i 3 anni di validità della stessa e quindi un buon posizionamento potrà essere utile anche in futuro!!! Prima di bandire un altro concorso del genere passeranno anni (l'impegno in termini di risorse è veramente alto per selezioni con numeri del genere) e piano piano si attingerà a questa e ad altre graduatorie per coprire il 20% delle cessazioni intervenute...

[Paolino85]

Se la legge glielo consentisse credi che non lo farebberero?
Lo fanno solo perchè l'art. 97 cost. dice che per avere un lavoro pubblico devi fare il concorso.
Quindi è tutta una questione di forma, anche per stabilizzare i precari devi bandire un concorso.

Più che per legge penso che il concorso a t.i. si faccia per motivi di opportunità. Infatti il CCNL degli enti di ricerca prevede la possibilità di trasformare i contratti da t.d. a t.i. ma, visto che comunque i posti a disposizioni nella pianta organica sono inferiori rispetto al numero dei precari, si è scelto la strada del concorso pubblico dove è vero che i precari avranno logicamente una valutazione dei titoli maggiore ma per loro non agisce nè una riserva dei posti nè tantomeno l'esenzione dalla partecipazione alle prove preselettive.

E' bene quindi non fasciarsi la testa prima di rompersela

[1000euroalmese]

Molti di voi stanno studiando da gennaio e non capisco cosa studiate fino all'imbrunire
(1000eurialmese da Natale!!!).

Io sto studiando realmente da un mese,il programma non e' nè vastissimo nè complicatissimo e francamente mi sarei un po' "rotto" di ripetere sempre le stesse cose.

ciao e' vero appena ho saputo del bando ho cominciato a studiare e sono andato a chiamare un vecchio collega universitario che non vedevo da anni per riavere indietro il libro di statistica che gli avevo prestato nel 2007...ma addirittura ho scoperto che l'esame dal 2007 ancora doveva darlo!!! poi comunque venivo da una delusione lavorativa sono stato allontanato da uno studio di consulenza del lavoro dopo solo 3 giorni di pratica. e allora mi sono buttato in questo concorso .
comunque non e' che ho fatto uno studio continuativo poi ho il vizio di non ripetere ad alta voce perche' non so mi annoia mi fa venire mal di testa ecc e se lo faccio lo faccio una volta e basta. poi certe cose le leggo le do' per scontate mi sembrano delle banalita' e non mi viene di ripeterle ...sbagliando ...sembrano argomenti banali ma poi mi ingrippo quando fate le domande qua sul forum
comunque avete ragione il post laurea e' traumatico mi sono laureato in economia un anno fa e non ho fatto niente ....

[jamp78]

1000euro sei laureato in economia.

Potresti dirci come si esce da questa crisi economica?
Come impedire che le aziende vadano in CIna e i call-center in albania???

La tua frustrazione e' la frustrazione di tutta la generazione di sfigati quale siamo.

[sasi]

1000euro sei laureato in economia.

Potresti dirci come si esce da questa crisi economica?
Come impedire che le aziende vadano in CIna e i call-center in albania???

La tua frustrazione e' la frustrazione di tutta la generazione di sfigati quale siamo.

tutto questo è una conseguenza del mercato globale, insomma della globalizzazione e anche del fatto che facciamo parte della comunità europea.
anni fa le aziende sarebbero dovute rimanere dove sono, perchè c'erano delle limitazioni che rigurdavano le importazioni di merci in Italia dall'estero.
Quindi ad esempio se avessero chiuso un'azienda in italia per trasferirla in Cina, si sarebbero auto-esclusi dal mercato italiano perchè avrebbero potuto importare in Italia prodotti in quantità limitata.

ora per via Globalizzazione-CE, queste limitazioni non ci sono più.
Quindi alle aziende conviene produrre all'estero con minori costi di produzione
e poi importare grandi quantità di questi prodotti in Italia.
per i call-senter è lo stesso solo che al posto di prodotti, lì si parla di servizi.

in ogni modo, personalmente, non sono un economista e non sono in grado di trovar soluzioni a tale problema

[sasi]

Non condivido quest'aura di pessimismo! Era la stessa cosa che mi dicevano quando mi ero messo in testa di fare le selezioni presso la camera di commercio della capitale (in quel caso gli interni erano esentati dalla preselettiva). Alla fine studiando sono riuscito ad entrare in graduatoria con la concreta speranza di essere chiamato entro l'inizio del 2013 a t.i. La partecipazione a questo tipo di selezioni secondo me deve essere vista anche in un ottica di lungo periodo, nel senso che si deve cercare innanzitutto di ottenere almeno l'idoneità. Infatti, se da un lato in tempo di blocco delle assunzioni le nuove leve chiamate a t.i. sono molto poche, dall'altra la validità delle graduatorie è sempre stata prorogata ben oltre i 3 anni di validità della stessa e quindi un buon posizionamento potrà essere utile anche in futuro!!! Prima di bandire un altro concorso del genere passeranno anni (l'impegno in termini di risorse è veramente alto per selezioni con numeri del genere) e piano piano si attingerà a questa e ad altre graduatorie per coprire il 20% delle cessazioni intervenute...

se vuoi considerami pure pessimista, anche se personalmente mi considero realista.
combatterò sicuramente per ottenere l'idoneità, ma ho poche speranze di conquistare un buon posizionamento in graduatoria,
proprio per via degli alti punteggi dei titoli dei precari istat.

condivido il tuo pensiero riguardo all'ottica di lungo periodo,
ma visto che sono disoccupata non posso basarmi sulla sola speranza di essere forse chiamata fra qualche anno,
per questo punto maggiormente sul concorso a t.d. per il quale sono arrivate meno di mille domande e per il quale
i tempi di attesa per lo scorrimento della graduatoria sono minori.

ma ripeto e sottolineo che ce la metterò tutta anche per quello a t.i.

[sasi]

chiedo scusa per aver scritto call-senter invece di call-center. è stata una svista.

per curiosità, nell'ambito della variabilità bisogna studiare anche il delta di Gini?

[mutabile]

Anch'io penso che sia molto importante riuscire ad ottenere l'idoneità per il concorso a T.I. .
Mi piacerebbe conoscere il piano di assunzione nelle varie sedi regionali per quello a T.D. Saremo meno di mille a partecipare ma qual è il fabbisogno dell'Istituto? Mah!

[jamp78]

tutto questo è una conseguenza del mercato globale, insomma della globalizzazione e anche del fatto che facciamo parte della comunità europea.
anni fa le aziende sarebbero dovute rimanere dove sono, perchè c'erano delle limitazioni che rigurdavano le importazioni di merci in Italia dall'estero.
Quindi ad esempio se avessero chiuso un'azienda in italia per trasferirla in Cina, si sarebbero auto-esclusi dal mercato italiano perchè avrebbero potuto importare in Italia prodotti in quantità limitata.

ora per via Globalizzazione-CE, queste limitazioni non ci sono più.
Quindi alle aziende conviene produrre all'estero con minori costi di produzione
e poi importare grandi quantità di questi prodotti in Italia.
per i call-senter è lo stesso solo che al posto di prodotti, lì si parla di servizi.

in ogni modo, personalmente, non sono un economista e non sono in grado di trovar soluzioni a tale problema

E quando non avremo piu' un lavoro e nemmeno un centesimo
queste "grandi quantita'" di prodotti importati chi glieli acquistera' a questi
geni di imprenditori che delocalizzano all'estero pensando solo a massimizzarei profitti
del breve periodo?

Se dobbiamo diventare tutti disoccupati,
molto meglio l'autarchia o lo sciopero dei consumi.

Che i prodotti made in china o in albania se li consumino gli autoctoni...con quella miseria
che guadagnano...

[effeci]

chiedo scusa per aver scritto call-senter invece di call-center. è stata una svista.

per curiosità, nell'ambito della variabilità bisogna studiare anche il delta di Gini?

Sì, visto che la variabilità riguarda dispersione e disuguaglianza!