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    Originariamente inviato da tonga80 Visualizza il messaggio
    La differenza l'ho capita, solo che su un libro il diagramma a segmenti viene chiamato diagramma a barre, e il diagramma a barre chiamato a colonne staccate! dovrebbero fare un nome univoco ai grafici. tu quello a puntini x serie storiche come lo chiami? io diagramma cartesiano!
    Si è il diagramma cartesiano, il mio testo lo chiama anche diagramma a scala naturale, nel Maggioli dovrebbe essere lo scatter plot. Anch'io lo chiamo diagramma cartesiano!

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      secondo me stiamo facendo una confusione pazzesca con questi nomi dei grafici....

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        No lo scatter plot è il diagramma a nuvola o diagramma a punti o diagramma a dispersione che viene utilizzato per rappresentare distribuzioni doppie!

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          Originariamente inviato da Lucariello Visualizza il messaggio
          secondo me stiamo facendo una confusione pazzesca con questi nomi dei grafici....
          Tutta colpa di pearson! ha lanciato la bomba ed è scappato!

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            Originariamente inviato da tonga80 Visualizza il messaggio
            No lo scatter plot è il diagramma a nuvola o diagramma a punti o diagramma a dispersione che viene utilizzato per rappresentare distribuzioni doppie!
            Ho controllato: diagramma a scala naturale o scatter plot o diagramma a dispersione: per rappresentare serie storiche. E' sempre un sistema di assi cartesiano. Poi sullo scatter plot ci rappresenti la relazione fra due variabili ma il sistema di costruzione è sempre quello di assi cartesiano. Io almeno ho capito così!!
            Ultima modifica di effeci; 06-05-2011, 19:22.

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              Originariamente inviato da effeci Visualizza il messaggio
              Ho controllato: sono la stessa cosa: diagramma a scala naturale o scatter plot o diagramma a dispersione: per rappresentare serie storiche. E' sempre un sistema di assi cartesiano. Io almeno ho capito così!!
              Bene facendo un ragionamento logico sono la stessa cosa.. sia x le serie storiche che per le distribuzioni doppie vengon riportate sul piano i punti relative alle coppie tempo-valore riscontrato x le serie storiche e la coppia di modalità xi,yi per le distribuzioni doppie relative a 2 caratteri X e Y

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                Per chi deve fare quello a tempo determinato:

                Ispolitel - Banche Dati Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
                Amat Victoria Curam

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                  Originariamente inviato da Hanzosashimi Visualizza il messaggio
                  Per chi deve fare quello a tempo determinato:

                  Ispolitel - Banche Dati Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
                  qui il pdf:
                  http://www.istat.it/servizi/concorsi...tte_6_stat.pdf
                  Amat Victoria Curam

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                    Originariamente inviato da Lucariello Visualizza il messaggio
                    secondo me stiamo facendo una confusione pazzesca con questi nomi dei grafici....
                    No, non ti confondere!Per capire, bisogna fare la differenza fra sistema di riferimento cartesiano ortoganale e diagramma cartesiano: quest'ultimo è il grafico che si disegna dopo aver individuato coppie di valori; tali coppie si pongono sulle due semirette individuate dal sistema di riferimento cartesiano ortogonale (o piano cartesiano).
                    Sul sul piano cartesiano individui punti puoi avere: lo scatter plot (per la relazione fra variabili) o il diagramma a scala naturale (quello in cui unisci i punti con cui rappresenti una generica modalità xi con le sue frequenze ni, variabile che deve essere continua).

                    Sul piano cartesiano individui invece dei segmenti, perchè la variabile è discreta, hai il diagramma a segmenti (non puoi unire i punti, perchè hai numeri interi).
                    Sul piano cartesiano puoi anche disegnare rettangoli e allora avrai un istogramma, con caratteri continui divisi in classi.
                    Quello che non cambia è il piano cartesiano, per cui si hanno sempre asse x e y; cambia il tipo di grafico a seconda del tipo di variabile che si va a rappresentare.

                    Per quanto riguarda la confusione fra i nomi ogni testo li cambia un po', l'importante è capire il concetto!

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                      ghghghgh l'ho combinata bella...
                      bene bene, obbiettivo raggiunto

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                      Sto operando...
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