Orale - tributario

[saradella]

buongiorno Saretta!!!!!!

Ciao cara, come procede lo studio?

[toty]

Ciao cara, come procede lo studio?

sto ultimando la primalettura dell aparte generale del Tesauro????
A te come va?

[roccia]

Grazie mille, sei stata chiarissima! Tu per quale regione concorrerai, se posso chiedertelo?

E' uno dei criteri che si usa per la valutazione delle rimanenze del magazzino.....significa che se all'inizio esercizio l'azienda ha in maggazzino:

100 unità di prodotti x 100euro/unità

ne compra altre
300 unità di prod al prezzo 90 euro/unità

durante l'esercizio vende 250 unità. Da dove ha preso le unità che ha venduto???? le ha prese a questo punto tutte dalla scorta di 300 che si era procurata comprando .Quindi alla fine dell'esercizio cosa le è rimasto in magazzino?? se dai 300 ha venduto i 250 le sono rimaste 50 unità al prezzo di 90euro /unità + le 100 che aveva già al prezzo di 100 euro/unità quindi il valore del magazzinio con questo criterio alla fine è:

50x90= 4500
100x100=10000
tot 14500

se si usava il criterio FIFO (first in first out) le 250 unità vendute dove le prendeva?? allora prendeva le 100 che erano di già più alòtre 150 unità dalla scorta delle 300 comprato e con questo criterio il magazzino valeva:
150x90=13500

[Grace80]

Grazie mille, sei stata chiarissima! Tu per quale regione concorrerai, se posso chiedertelo?

Io concorro in Toscana, ho scoperto questo forum e lo trovo molto utile per lo studio.....

[_Raz_]

[QUOTE=Grace80;425194]

Esempio n.1:
Uno dei 2 coobbligati, cui è stato notificato l’accertamento, lo impugna e ottiene, in seguito, una sentenza di annullamento dell’atto. L’altro cui è stato notificato l’avviso di accertamento, lo impugna separatamente dall’altro (cioè con un distinto ricorso) e ottiene una sentenza che respinge il ricorso proposto.

Domanda A : come sono regolati i rapporti interni? Cioè, chi si vedrà respingere il ricorso dovrà pagare (giusto!?) e avrà diritto di regresso, per la parte che gli spetta, verso l’altro che ha ottenuto una sentenza di annullamento?

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Il giudicato favorevole ottenuto da altro condebitore non può essere fatto valere dal coobbligato nei cui confronti si sia direttamente formato un giudicato.

Cass. 21 dicembre 2007 n.27058

Grazie per avermi risposto!
Ciò che dici, mi pare, sia riferito al caso in cui uno dei due condebitori sia rimasto inerte. Credo che la soluzione al caso sia questa: il condebitore che si è visto respingere il ricorso si appelli facendo valere il giudicato favorevole ottenuto dall'altro.
Che ne pensi Grace?

[Hella]

Ciao Grace80
anch'io concorro in Toscana e mi piacerebbe "restare in contatto con te". Per adesso purtroppo non riesco a trovare il tempo per studiare ma seguo tutto quanto viene detto su questo forum, che trovo molto utile, non avendo io di nessun tipo di conoscenze all'interno dell'AE. Ho provato a fare telefonate varie ma non mi è mai stata data alcuna nuova informazione rispetto a quanto reperito su questo forum. Anzi, semmai mi sono stati dati instillati nuovi dubbi!!!
Non so se l'hai visto... per la Toscana c'è già un'apposita discussione del forum...

[4chiacchere]

sono del veneto,venezia, se a qualcuno va di incontrarci per studiare assieme sono disponibile

[Grace80]

[QUOTE=_Raz_;425292]

Grazie per avermi risposto!
Ciò che dici, mi pare, sia riferito al caso in cui uno dei due condebitori sia rimasto inerte. Credo che la soluzione al caso sia questa: il condebitore che si è visto respingere il ricorso si appelli facendo valere il giudicato favorevole ottenuto dall'altro.
Che ne pensi Grace?

No, al esempio 1 non mi riferivo al condeb. inerte anche perché se hanno impugnato tutte e due non c'è inerzia......secondo quella sentenza della cassazione (almeno così la capisco io) se tutti e due hanno impugnato e nei confronti di uno si è formato un giudicato favorevole, nei confronti dell'altro sfavorevole, quest'ultimo non può invocare quello favorevole dell'altro, poteva se era rimasto inerte e se si trattavo del medesimo atto e solo per contrastare la maggior imposta non in ripetizione di quanto pagato.

Quanto ai rapporti interni tra uno con giudicato favorevole e uno sfavorevole nulla si deve ad alcuno (salvo patto contrario privato tra condeb.).....il condebitore sfavorevole la sua ragione la deve cercare con un altro ricorso, ma nulla gli deve quello che il giudicato lo ha avuto favorevole.

[Grace80]

Ciao Grace80
anch'io concorro in Toscana e mi piacerebbe "restare in contatto con te". Per adesso purtroppo non riesco a trovare il tempo per studiare ma seguo tutto quanto viene detto su questo forum, che trovo molto utile, non avendo io di nessun tipo di conoscenze all'interno dell'AE. Ho provato a fare telefonate varie ma non mi è mai stata data alcuna nuova informazione rispetto a quanto reperito su questo forum. Anzi, semmai mi sono stati dati instillati nuovi dubbi!!!
Non so se l'hai visto... per la Toscana c'è già un'apposita discussione del forum...

Ah, grazie, certo mi fa piacere, anche perché chissà se poi non si capita allo stesso ufficio ......più si scambia sugli argomenti di studio meglio è......anche io lavoro e spero tanto di riuscire a stare al passo.....io non mi preoccupo neanche a chiamare in direzione perché tanto è solo perdita di tempo, la raccomandata quando arriva arriva....però siamo ottimiste dai, sono andata sulla discussione della toscana e forse l'esame non è quel mostro che pensiamo. Grazie e a presto.

[paula84]

[QUOTE=_Raz_;425292]

Grazie per avermi risposto!
Ciò che dici, mi pare, sia riferito al caso in cui uno dei due condebitori sia rimasto inerte. Credo che la soluzione al caso sia questa: il condebitore che si è visto respingere il ricorso si appelli facendo valere il giudicato favorevole ottenuto dall'altro.
Che ne pensi Grace?

Raz come va?
sai, nemmeno io avevo capito sta parte...mi sono dovuta far spiegare da un amico...ora penso di aver capito, penso, come dice Grace
ciaoooooooooo
buono studio