Idonei Entrate - AGENZIA DOGANE

[sibarita]

se ricordo bene, confermalo se lo ricordi anche tu, l'AD fece un comunicato iin cui prevedeva per l'anno in corso un totale di 680 cfl (idonei loro + idonei AE)

ecco dove se ne parlava:

[bambolero]

ecco dove se ne parlava:

Ed ecco il vecchio piano di assunzioni...

[bambolero]

POL - *Finanziaria, tagli ai ministeri sotto la lente di Tremonti
--IL VELINO AZIENDE--


Roma, 2 set (Velino) - Tagli per oltre 8,4 miliardi nel 2009, per 8,9 miliardi nel 2010 e per 15,6 miliardi nel 2011. Sono queste le riduzioni a carico dei ministeri previsti dalla manovra per il triennio approvata all’inizio di agosto. Una sforbiciata di cui si attende il dettaglio: ciascun ministero dovrà infatti presentare entro la fine della settimana una proposta di rimodulazione all’interno dei tetti di spesa indicati. Tagli per circa 30 miliardi nel triennio che dovrebbero contribuire, secondo le intenzioni di Giulio Tremonti, a cogliere nel 2011 l’obiettivo dell’equilibrio di bilancio senza aumentare le tasse. Le riduzioni più pesanti riguardano il ministero dell’Economia che per il prossimo anno dovrà procedere a una diminuzione delle risorse pari a 2,9 miliardi di euro (che saliranno a 3,3 nel 2010 e a 5,9 nel 2011). I tagli maggiori saranno relativi alla missione n.13 che secondo la riclassificazione del Mef corrisponde al programma Diritto alla mobilità (sostegno allo sviluppo del trasporto). Al secondo posto per entità di riduzioni c’è il ministero dello Sviluppo economico con 2,25 miliardi di euro nel 2009 che raggiungeranno i 2,45 nel 2010 e i 4,3 nel 2011. Quasi la totalità dei tagli avverranno nell’ambito della missione Sviluppo e riequilibrio territoriale che riguarda le azioni di sostegno per le aziende e l’infrastrutturazione del Mezzogiorno.

Al terzo posto in questa speciale classifica dei più tartassati c’è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 519 milioni di euro nel 2009, 463 nel 2010 e 770 nel 2011. Il ministero della Difesa subirà nel triennio una taglio di circa 1,8 miliardi di euro (503 milioni nel 2009, 478 nel 2010 e 834 nel 2011), mentre il ministero guidato da Mariastella Gelmini dovrà produrre economie per 447 milioni il prossimo anno, 456 nel 2010, 790 nel 2011. Il ministero dell’Interno subirà una sforbiciata di 413 milioni di euro nel 2009, 462 nel 2010 e quasi 800 milioni nel 2011. Il ministero dell’Ambiente di Stefania Prestigiacomo dovrà tagliare quasi 250 milioni nel prossimo anno, 166 milioni di euro nel 2010 e 261 nel 2011: la scure imposta dalla manovra triennale colpirà soprattutto la missione intitolata allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente, il 90 per cento del totale. Il ministero dei Beni culturali dovrà rinunciare a 236 milioni di euro il primo anno, 251 nel 2010 e 434,5 alla fine del triennio.

Il ministero guidato Maurizio Sacconi dovrà fare economia per 220 milioni di euro nel 2009, 261 nel 2010 e 452 nel 2011. Le riduzioni di spesa più consistenti, circa la metà del totale, riguarderanno i diritti sociali, la solidarietà sociale e la famiglia vale a dire l’area di competenza dell’ex ministero delle Politiche sociali ora affidate insieme al Lavoro e alla Salute ad un’unica amministrazione. Chiudono la classifica Giustizia, Esteri e Politiche agricole, alimentari e forestali. Il dicastero di Angelino Alfano dovrà ridurre le spese per 934 milioni di euro nel triennio (218 nel 2009, 262 nel 2010 e 454 nel 2011), mentre quello guidato da Franco Frattini taglierà 815 milioni sempre nel triennio (202 milioni nel 2009, 225 nel 2010 e 387,9 nel 2011). Infine l’agricoltura: il ministro Luca Zaia dovrà operare una sforbiciatura per 179,9, milioni di euro nel 2009, 137,4 nel 2010 e 220 milioni di euro l’anno successivo.

Mancano dunque pochi giorni alla presentazione (entro il 5 settembre) da parte dei singoli ministri alla ragioneria generale, delle proposte di rimodulazione per gestire i tagli all’interno di ciascuna missione vale a dire gli obiettivi strategici in cui è articolata la nuova classificazione del Bilancio dello Stato. Ciascun ministro, recita infatti la manovra per il triennio all’articolo 60, prospetta “le ragioni della riconfigurazione delle autorizzazioni di spesa di propria competenza” e i criteri “per il miglioramento dell'economicità ed efficienza” con una relazione al Parlamento entro il 30 settembre. Le rimodulazioni di spesa di ciascun ministero potranno poi essere proposte nel disegno di legge di assestamento ma solo “limitatamente all’esercizio finanziario 2009”, in “via provvisoria” e comunque con dei paletti ben precisi: le spese correnti non potranno essere finanziate con stanziamenti in conto capitale e non potranno superare il 10 per cento “delle risorse finanziarie complessivamente stanziate dalla medesime leggi”.

[sibarita]

POL - *Finanziaria, tagli ai ministeri sotto la lente di Tremonti
--IL VELINO AZIENDE--


Roma, 2 set (Velino) - Tagli per oltre 8,4 miliardi nel 2009, per 8,9 miliardi nel 2010 e per 15,6 miliardi nel 2011. Sono queste le riduzioni a carico dei ministeri previsti dalla manovra per il triennio approvata all’inizio di agosto. Una sforbiciata di cui si attende il dettaglio: ciascun ministero dovrà infatti presentare entro la fine della settimana una proposta di rimodulazione all’interno dei tetti di spesa indicati. Tagli per circa 30 miliardi nel triennio che dovrebbero contribuire, secondo le intenzioni di Giulio Tremonti, a cogliere nel 2011 l’obiettivo dell’equilibrio di bilancio senza aumentare le tasse. Le riduzioni più pesanti riguardano il ministero dell’Economia che per il prossimo anno dovrà procedere a una diminuzione delle risorse pari a 2,9 miliardi di euro (che saliranno a 3,3 nel 2010 e a 5,9 nel 2011). I tagli maggiori saranno relativi alla missione n.13 che secondo la riclassificazione del Mef corrisponde al programma Diritto alla mobilità (sostegno allo sviluppo del trasporto). Al secondo posto per entità di riduzioni c’è il ministero dello Sviluppo economico con 2,25 miliardi di euro nel 2009 che raggiungeranno i 2,45 nel 2010 e i 4,3 nel 2011. Quasi la totalità dei tagli avverranno nell’ambito della missione Sviluppo e riequilibrio territoriale che riguarda le azioni di sostegno per le aziende e l’infrastrutturazione del Mezzogiorno.

Al terzo posto in questa speciale classifica dei più tartassati c’è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 519 milioni di euro nel 2009, 463 nel 2010 e 770 nel 2011. Il ministero della Difesa subirà nel triennio una taglio di circa 1,8 miliardi di euro (503 milioni nel 2009, 478 nel 2010 e 834 nel 2011), mentre il ministero guidato da Mariastella Gelmini dovrà produrre economie per 447 milioni il prossimo anno, 456 nel 2010, 790 nel 2011. Il ministero dell’Interno subirà una sforbiciata di 413 milioni di euro nel 2009, 462 nel 2010 e quasi 800 milioni nel 2011. Il ministero dell’Ambiente di Stefania Prestigiacomo dovrà tagliare quasi 250 milioni nel prossimo anno, 166 milioni di euro nel 2010 e 261 nel 2011: la scure imposta dalla manovra triennale colpirà soprattutto la missione intitolata allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente, il 90 per cento del totale. Il ministero dei Beni culturali dovrà rinunciare a 236 milioni di euro il primo anno, 251 nel 2010 e 434,5 alla fine del triennio.

Il ministero guidato Maurizio Sacconi dovrà fare economia per 220 milioni di euro nel 2009, 261 nel 2010 e 452 nel 2011. Le riduzioni di spesa più consistenti, circa la metà del totale, riguarderanno i diritti sociali, la solidarietà sociale e la famiglia vale a dire l’area di competenza dell’ex ministero delle Politiche sociali ora affidate insieme al Lavoro e alla Salute ad un’unica amministrazione. Chiudono la classifica Giustizia, Esteri e Politiche agricole, alimentari e forestali. Il dicastero di Angelino Alfano dovrà ridurre le spese per 934 milioni di euro nel triennio (218 nel 2009, 262 nel 2010 e 454 nel 2011), mentre quello guidato da Franco Frattini taglierà 815 milioni sempre nel triennio (202 milioni nel 2009, 225 nel 2010 e 387,9 nel 2011). Infine l’agricoltura: il ministro Luca Zaia dovrà operare una sforbiciatura per 179,9, milioni di euro nel 2009, 137,4 nel 2010 e 220 milioni di euro l’anno successivo.

Mancano dunque pochi giorni alla presentazione (entro il 5 settembre) da parte dei singoli ministri alla ragioneria generale, delle proposte di rimodulazione per gestire i tagli all’interno di ciascuna missione vale a dire gli obiettivi strategici in cui è articolata la nuova classificazione del Bilancio dello Stato. Ciascun ministro, recita infatti la manovra per il triennio all’articolo 60, prospetta “le ragioni della riconfigurazione delle autorizzazioni di spesa di propria competenza” e i criteri “per il miglioramento dell'economicità ed efficienza” con una relazione al Parlamento entro il 30 settembre. Le rimodulazioni di spesa di ciascun ministero potranno poi essere proposte nel disegno di legge di assestamento ma solo “limitatamente all’esercizio finanziario 2009”, in “via provvisoria” e comunque con dei paletti ben precisi: le spese correnti non potranno essere finanziate con stanziamenti in conto capitale e non potranno superare il 10 per cento “delle risorse finanziarie complessivamente stanziate dalla medesime leggi”.

questi sono tagli "futuri" , staremo a vedere cosa penserà di fare Tremonti di quanto già stanziato in finanziaria 2008.
incrociamo le dita...

[Elias]

Lettera all'AD

Carissima Agenzia delle Dogane, ne approfitto del forum perchè tu possa accogliere le mie/nostre scuse, visto che è certo che anche negli austeri uffici in cui noi tutti idonei vorremmo entrare, il forum è letto e seguito.
Ti chiedo scusa per la enorme mole di telefonate che stai ricevendo in questi giorni da parte nostra per sapere e chiedere notizie circa lo scorrimento della mai amata Graduatoria Nazionale.
Lo so, per Te questo non è che un semplice fascicolo, una pratica da espletare nel tempo che riterraiopportuno, come i tanti e gli innumerevoli adempimenti che giornalmente un'Agenzia Fiscale affronta.
Ma cerca di capirci.
Immaginati nella nostra situazione.
Siamo appesi a questo filo, questa speranza, dal 15/16 gennaio 2008, da quando è stata pubblicata la GN (mai amata) e abbiamo capito che il nostro destino, il nostro futuro è nelle tue mani.
Ce lo dice una legge dello Stato.
Abbiamo lottato. Abbiamo impegnato tempo, energia e passione in questa vicenda.
A giugno nel giro di una settimana abbiamo toccato il cielo con un dito e poi ci è crollato il mondo sopra.
La nostra battaglia ha portato dei risultati.
I nostri grandi colleghi è da 10 giorni che collaborano con TE. E penso che ti abbiano fatto già capire il loro/nostro valore.
Il 25 agosto è stato un grande giorno anche per noi delle retrovie, abbiamo contato insieme le rinunce e si è accesa di nuovo la luce della speranza.
Pensavamo fosse una cosa scontata, quasi automatica, lo scorrimento in tempi brevi della (mai amata) GN.
Ci siamo illusi che al massimo entro il 2009 noi tutti avremmo trovato posto tra le tue braccia.
Abbiamo ricominciato a fare progetti, coltivare sogni.
E ci siamo permessi di chiamarti, per sapere notizie sulla cosa più importante che abbiamo:il nostro destino.
Noi vorremmo sapere solo questo.
Da tempo siamo appesi a questa speranza. L'attesa dura da tanto, come recita De Gregori nella sua ultima poesia:"i giorni passano diventano mesi, quattro stagioni son passate già".
Ti prego accetta le nostre scuse. Personalmente le porgo a tutti i funzionari con cui ho avuto il piacere di parlare al telefono in questi mesi, ma ti prego, cerca di capirci.
Per molti di noi sei la speranza dell'indipendenza, dalle realizzazione dei nostri progetti e dei nostri sogni.
E per questo continueremo a chiamarti.
E non ci arrenderemo MAI.





Ragazzi scusate lo sfogo

[bstasi]

Carissima Agenzia delle Dogane, ne approfitto del forum perchè tu possa accogliere le mie/nostre scuse, visto che è certo che anche negli austeri uffici in cui noi tutti idonei vorremmo entrare, il forum è letto e seguito.
Ti chiedo scusa per la enorme mole di telefonate che stai ricevendo in questi giorni da parte nostra per sapere e chiedere notizie circa lo scorrimento della mai amata Graduatoria Nazionale.
Lo so, per Te questo non è che un semplice fascicolo, una pratica da espletare nel tempo che riterraiopportuno, come i tanti e gli innumerevoli adempimenti che giornalmente un'Agenzia Fiscale affronta.
Ma cerca di capirci.
Immaginati nella nostra situazione.
Siamo appesi a questo filo, questa speranza, dal 15/16 gennaio 2008, da quando è stata pubblicata la GN (mai amata) e abbiamo capito che il nostro destino, il nostro futuro è nelle tue mani.
Ce lo dice una legge dello Stato.
Abbiamo lottato. Abbiamo impegnato tempo, energia e passione in questa vicenda.
A giugno nel giro di una settimana abbiamo toccato il cielo con un dito e poi ci è crollato il mondo adosso.
La nostra battaglia ha portato dei risultati.
I nostri grandi colleghi è da 10 giorni che collaborano con TE. E penso che ti abbiano fatto già capire il loro/nostro valore.
Il 25 agosto è stato un grande giorno anche per noi delle retrovie, abbiamo contato insieme le rinunce e si è accesa di nuovo la luce della speranza.
Pensavamo fosse una cosa scontata, quasi automatica, lo scorrimento in tempi brevi della (mai amata) GN.
Ci siamo illusi che al massimo entro il 2009 noi tutti avremmo trovato posto tra le tue braccia.
Abbiamo ricominciato a fare progetti, coltivare sogni.
E ci siamo permessi di chiamarti, per sapere notizie sulla cosa più importante che abbiamo:il nostro destino.
Noi vorremmo sapere solo questo.
Da tempo siamo appesi a questa speranza. L'attesa dura da tanto, come recita De Gregori nella sua ultima poesia:"i giorni passano diventano mesi, quattro stagioni son passate già".
Ti prego accetta le nostre scuse. Personalmente le porgo a tutti i funzionari con cui ho avuto il piacere di parlare al telefono in questi mesi, ma ti prego, cerca di capirci.
Per molti di noi sei la speranza dell'indipendenza, dalle realizzazione dei nostri progetti e dei nostri sogni.
E per questo continueremo a chiamarti.
E non ci arrenderemo MAI.





Ragazzi scusate lo sfogo

ci batteremo caro amico a costo di incatenarmi in dogana.

[sibarita]

grande elias

Carissima Agenzia delle Dogane, ne approfitto del forum perchè tu possa accogliere le mie/nostre scuse, visto che è certo che anche negli austeri uffici in cui noi tutti idonei vorremmo entrare, il forum è letto e seguito.
Ti chiedo scusa per la enorme mole di telefonate che stai ricevendo in questi giorni da parte nostra per sapere e chiedere notizie circa lo scorrimento della mai amata Graduatoria Nazionale.
Lo so, per Te questo non è che un semplice fascicolo, una pratica da espletare nel tempo che riterraiopportuno, come i tanti e gli innumerevoli adempimenti che giornalmente un'Agenzia Fiscale affronta.
Ma cerca di capirci.
Immaginati nella nostra situazione.
Siamo appesi a questo filo, questa speranza, dal 15/16 gennaio 2008, da quando è stata pubblicata la GN (mai amata) e abbiamo capito che il nostro destino, il nostro futuro è nelle tue mani.
Ce lo dice una legge dello Stato.
Abbiamo lottato. Abbiamo impegnato tempo, energia e passione in questa vicenda.
A giugno nel giro di una settimana abbiamo toccato il cielo con un dito e poi ci è crollato il mondo adosso.
La nostra battaglia ha portato dei risultati.
I nostri grandi colleghi è da 10 giorni che collaborano con TE. E penso che ti abbiano fatto già capire il loro/nostro valore.
Il 25 agosto è stato un grande giorno anche per noi delle retrovie, abbiamo contato insieme le rinunce e si è accesa di nuovo la luce della speranza.
Pensavamo fosse una cosa scontata, quasi automatica, lo scorrimento in tempi brevi della (mai amata) GN.
Ci siamo illusi che al massimo entro il 2009 noi tutti avremmo trovato posto tra le tue braccia.
Abbiamo ricominciato a fare progetti, coltivare sogni.
E ci siamo permessi di chiamarti, per sapere notizie sulla cosa più importante che abbiamo:il nostro destino.
Noi vorremmo sapere solo questo.
Da tempo siamo appesi a questa speranza. L'attesa dura da tanto, come recita De Gregori nella sua ultima poesia:"i giorni passano diventano mesi, quattro stagioni son passate già".
Ti prego accetta le nostre scuse. Personalmente le porgo a tutti i funzionari con cui ho avuto il piacere di parlare al telefono in questi mesi, ma ti prego, cerca di capirci.
Per molti di noi sei la speranza dell'indipendenza, dalle realizzazione dei nostri progetti e dei nostri sogni.
E per questo continueremo a chiamarti.
E non ci arrenderemo MAI.





Ragazzi scusate lo sfogo

mì.....troppo bello.
che dici si commuoveranno?
bravo

[magomerlino]

buonasera al nostro mago,
mi chiedo perchè mai l'AD sia così lenta nell'espletare pratiche che in altra sede sono state svolte con maggior celerità.
la perplessità nasce perchè, pur essendo convinto che c'è la volontà di assumere (altrimenti sarebbe un vero e proprio autolesionismo), tale lentezza è esasperante e crea negli idonei sconcerto per non dire altro.
che sia proprio necessaria una ventata di gioventù per questa AD?

premesso che vi prego di tener presente che è passata una settimana da quando sono arrivati i primi colleghi e che le carte da girare sono tante per cui penso sia un pò eccessivo preoccuparsi in tale maniera, guardate che non esiste amministrazione più veloce nell'agire delle dogane ( pensate se e quando vi capiterà, di essere da soli con una bolletta in mano e magari una nave che aspetta la vs firma, e voi dovete prendere la decisione, lì, subito e spesso soli )
voglio dire ( da operativo per più di 30 anni) che è vero che roma è roma e che anche noi spesso ironizziamo sui tempi romani, comunque, nell'occasione, penso che siano effettivamente tempi tecnici

[bstasi]

qualcuno ha skipe? mi trovate su Biagio.06

[bstasi]

premesso che vi prego di tener presente che è passata una settimana da quando sono arrivati i primi colleghi e che le carte da girare sono tante per cui penso sia un pò eccessivo preoccuparsi in tale maniera, guardate che non esiste amministrazione più veloce nell'agire delle dogane ( pensate se e quando vi capiterà, di essere da soli con una bolletta in mano e magari una nave che aspetta la vs firma, e voi dovete prendere la decisione, lì, subito e spesso soli )
voglio dire ( da operativo per più di 30 anni) che è vero che roma è roma e che anche noi spesso ironizziamo sui tempi romani, comunque, nell'occasione, penso che siano effettivamente tempi tecnici

credo che l'unico motivo di questo ritardo, deriva dal fatto che devono capire come ristabile le persone in regioni.