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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    Originariamente inviato da katarina Visualizza il messaggio
    Fatti sentire nel fine settimana, sono curiosa!
    (ti aspetto a Venezia, incrociamo le dita...)
    Sicuramente sarai tra le prime a sapere... speriamo, guarda io incrocio tutto: dalle dita ai più fantozziani diti...
    Mi rimane solo un piccolo dubbio: se non ci fosse la Giudecca mi converebbe scegliere Santa Maria Maggiore???
    Credo che siano due realtà molto diverse e considerando che qui nell'Istituto di Torino mi trovo molto bene, qualche tentennamento mi viene....
    A presto, carlotta

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      entro giugno?

      Nazarin che dici?
      Allora entro giugno di quest'anno saremo dentro o no?

      Io ho appena chiamato il dap (97 finale) e mi hanno detto quanto segue:

      per la posizione che occupa "ha buone possibilità"... dobbiamo risentirci a fine mese dopo che ci saranno le rinunce nel gruppo di chiamati a scegliere il 22 gennaio...

      sembra fatta... che ne dici?
      Ultima modifica di luigican; 13-01-2010, 08:54.

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        L'altra mattina ho chiamato il dap per avere info in merito agli accompagnatori. Mi hanno detto che possono venire tranquillamente ma max 1 a testa. Non bisogna fare alcuna richiesta ma solo lì dare i documenti.

        Grazie a LOU Salome di avere integrato il file delle preferenze.

        Buona giornata

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          Originariamente inviato da luigican Visualizza il messaggio
          Nazarin che dici?
          Allora entro giugno di quest'anno saremo dentro o no?

          Io ho appena chiamato il dap (97 finale) e mi hanno detto quanto segue:

          per la posizione che occupa "ha buone possibilità"... dobbiamo risentirci a fine mese dopo che ci saranno le rinunce nel gruppo di chiamati a scegliere il 22 gennaio...

          sembra fatta... che ne dici?
          Cosa vuoi che dica...Amen!
          Io spero di poter scegliere la sede a Febbraio. Ma non sarei disposto a scommetterci.
          Incrociamo le zampe, cercando di non cadere dal trespolo...

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            Non so Nazarin che posizione occupi, ma per Luigican è fatta. 7 rinunce su 294 è quasi una certezza.
            Ciao Simona1976. Purtroppo sono pochi quelli che stanno comunicando le proprie preferenze. Pazienza, magari dopo giorno 16 con l'elenco ufficiale... ormai manca davvero poco.
            Ciao a tutti.

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              Originariamente inviato da simona1976 Visualizza il messaggio
              L'altra mattina ho chiamato il dap per avere info in merito agli accompagnatori. Mi hanno detto che possono venire tranquillamente ma max 1 a testa. Non bisogna fare alcuna richiesta ma solo lì dare i documenti.

              Grazie a LOU Salome di avere integrato il file delle preferenze.

              Buona giornata
              Ottima notizia!

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                qualcuno sa dirmi quanto tempo passa tra la scelta della sede e l'effettiva assunzione?
                grazie

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                  Originariamente inviato da tulipano Visualizza il messaggio
                  qualcuno sa dirmi quanto tempo passa tra la scelta della sede e l'effettiva assunzione?
                  grazie
                  Il gruppo degli 86 ha scelto la sede ad inizio aprile e dopo 2 mesi ha cominciato la formazione,,.

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                    Originariamente inviato da LOU SALOME Visualizza il messaggio
                    Non so Nazarin che posizione occupi, ma per Luigican è fatta. 7 rinunce su 294 è quasi una certezza.
                    Ciao Simona1976. Purtroppo sono pochi quelli che stanno comunicando le proprie preferenze. Pazienza, magari dopo giorno 16 con l'elenco ufficiale... ormai manca davvero poco.
                    Ciao a tutti.
                    grazie per aver aggiornato il file. ormai manca davvero poco...coraggio

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                      Mozione sulle carceri approvata ieri dalla Camera

                      estratto della mozione approvata in data 11/01/2010 dalla Camera,

                      premesso che:

                      nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 30 del 16 aprile 2004 veniva bandito un concorso pubblico per esami a 397 posti nel profilo professionale di educatore, area c, posizione economica C1, indetto con provvedimento del direttore generale del 21 novembre 2003. Dopo ben quattro anni di procedura concorsuale, il 15 dicembre 2008 nel Bollettino ufficiale del Ministero della giustizia n. 23, viene pubblicata la graduatoria ufficiale definitiva del suddetto concorso;
                      ad oggi il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha assunto solo i primi 97 vincitori, a cui, si spera a breve, seguirà l'assunzione dei restanti 300, dopo aver proceduto alle istanze di interpello annuale nazionale di mobilità interna del personale;
                      lo scorrimento della graduatoria con assunzione di tutti i suoi idonei trova già un precedente nel panorama legislativo-procedurale italiano, poiché effettuata per le graduatorie dei concorsi banditi dall'Agenzia delle entrate per 1500 posti di funzionari per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, attività amministrativa-tributaria, bandito dall'Agenzia delle entrate (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 84 del 21 ottobre 2005);
                      queste nuove forze potranno, sicuramente, rappresentare un valido supporto, ma si rivelano, ad avviso dei firmatari del presente atto di indirizzo, palesemente e gravemente insufficienti. Infatti, per questa figura professionale sono state già apportate drastiche riduzioni, tanto da portare la pianta organica del 2009 a sole 1088 unità, rispetto alla pianta del 2008 che ne prevedeva circa 1400 in organico (riduzione operata dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per adeguarsi alle disposizioni del cosiddetto decreto Brunetta (decreto legislativo n. 150 del 2009) che ha imposto un ridimensionamento delle piante organiche in diminuzione delle unità affinché le pubbliche amministrazioni possano procedere all'assunzione di nuovo personale). In realtà, ad oggi, in servizio ci sono soltanto 686 educatori a cui si aggiungeranno i 300 restanti vincitori, giungendo ad una quota di 968 unità, a fronte di una popolazione detenuta di circa 66.000 unità, ancora in crescita;
                      è lampante, pertanto, la mancanza di ben 102 educatori rispetto alla pianta organica del 2009 (mancanza ancor maggiore se riferita alla pianta organica del 2008 e pari a circa 400 unità di educatori) a cui andranno ad aggiungersi tutti quegli educatori che verranno collocati in pensione, avendone ormai maturato i requisiti;
                      la sostanziosa assenza dei citati operatori aggrava ed aggraverà ancor più il clima e la vita detentiva dei ristretti e dei medesimi operatori ancora in servizio, oltre ad accrescere l'inadempienza al dettato legislativo vigente, dal momento che la maggior parte dei detenuti non riescono ad avere per anni colloqui con gli educatori, non riuscendo, pertanto, a conseguire alcun giovamento dall'ingresso in carcere;
                      quest'ultima previsione, che viene chiaramente disattesa nelle realtà carcerarie italiane, com'è noto dal caso Castrogno, uno dei tanti emersi negli ultimi tempi, ma anche dall'aumento dei suicidi, degli atteggiamenti autolesionistici, della richiesta di psicofarmaci e non ultimo dell'aggressività dei detenuti nei confronti del personale penitenziario ad ulteriore dimostrazione dell'emergenza in cui i circuiti detentivi versano a causa della mancanza di operatori a fronte di uno spropositato aumento del numero di detenuti ospitati in strutture inidonee ed evidentemente non a norma dal punto di vista strutturale e delle risorse umane;
                      bisogna, inoltre, anche specificare che nonostante l'assunzione dei restanti 300 vincitori del concorso per il profilo di educatore, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria avrà un avanzo di fondi a disposizione per assumere subito all'incirca 70 unità lavorative, grazie al decreto del Presidente della Repubblica del 28 agosto 2009, adottato a seguito della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 luglio 2009. che ha autorizzato l'assunzione di un contingente di 1.370 unità di personale a tempo indeterminato per l'anno 2009 per le Amministrazioni dello Stato;
                      in particolare, per il Ministero della giustizia le nuove assunzioni autorizzate sono 223 unità, di cui 110 per l'amministrazione penitenziaria, che dovrebbero essere ripartite tra vincitori ed idonei di tutti i concorsi aventi graduatorie ancora valide presso quest'ultima amministrazione. Stando, tuttavia, alle allarmanti condizioni delle carceri italiane buona parte di questi fondi che avanzeranno dovranno essere destinati primariamente e celermente, senza indugio alcuno, all'assunzione degli idonei al concorso per educatori per incamminarsi verso quella condizione di rieducazione che il carcere deve dare a chi ne entra a far parte, per non smarrire quella presa di coscienza e civiltà che la nostra carta costituzionale gli affida;
                      è necessario, pertanto, attivare dei seri e proficui percorsi di rieducazione dei detenuti la cui realizzazione sia promossa e attivata dagli educatori penitenziari, veri coordinatori e catalizzatori degli strumenti utili per la composizione di tale iter risocializzativo - come la norma del 1975 dispone - affinché la dimensione del vissuto carcerario sia foriera di profonda autoriflessione sulle proprie apicalità e crei momenti di autoprogettazione, di formazione e costruzione di un sé nuovo, positivo, propositivo, generatore di valori riconosciuti e condivisi dal comune senso civico;
                      occorrono soluzioni e un modello di recupero e di rieducazione prima di pensare a nuove strutture, ai fine di un immediato e concreto supporto al mondo penitenziario,

                      impegna il Governo:

                      a convocare i sindacati di polizia penitenziaria e le rappresentanze di tutto il personale penitenziario al fine di un confronto concreto e costruttivo sulle problematiche delle carceri in Italia e degli operatori;
                      a procedere all'assunzione immediata dei restanti educatori penitenziari previsti dalla pianta organica, da attingersi dagli idonei della vigente e menzionata graduatoria risultata dal concorso bandito per tale profilo professionale, affinché anche costoro possano partecipare ai previsti corsi di formazione che il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria deve attivare per questi operatori prima dell'ingresso nelle carceri a cui sono destinati, onde evitare sprechi di danaro per doverli riattivare in seguito;
                      a prorogare di almeno un quinquennio la validità della graduatoria di merito del concorso citato in premessa, in linea con gli orientamenti del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione nonché con le disposizioni in materia di razionalizzazione delle spese pubbliche in vigore - per permetterne un graduale scorrimento parimenti all'avvicendarsi dei fisiologici turn-over pensionistici, al fine di evitare l'indizione di nuovi concorsi per il medesimo profilo che comporterebbero inutili oneri pubblici;
                      ad assumere iniziative per lo stanziamento di fondi necessari per completare l'organico di educatori previsti dalla pianta organica attualmente vigente presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, considerato che lo sforzo economico da sostenere è annualmente molto esiguo, ma necessario per far funzionare meglio ed in modo più umano una branca importantissima del nostro sistema giustizia che non può più attendere;
                      a procedere all'alienazione di immobili ad uso penitenziario siti nei centri storici e alla costruzione di nuovi e moderni istituti penitenziari in altro sito;
                      a procedere alla dismissione di immobili ad uso penitenziario e riassegnazione del ricavato al Ministero della giustizia per il potenziamento dell'edilizia penitenziaria esistente;
                      ad assumere le iniziative di competenza per il rifinanziamento dell'articolo 6 della legge n. 259 del 2002, prevedendo limiti di impegno per un arco di tempo compatibile con l'utilizzo della locazione finanziaria;
                      in relazione all'esperienza europea degli ultimi anni, ad adottare iniziative per l'attivazione di organismi indipendenti di nomina parlamentare che abbiano poteri informali di visita e controllo dei luoghi di detenzione al fine di svolgere una funzione di riconciliazione sociale, di mediazione e di soluzione in chiave preventiva dei conflitti;
                      secondo quanto stabilito dal Parlamento europeo, ad utilizzare le risorse finanziarie per la costruzione «di nuove strutture detentive negli Stati membri che accusano un sovraffollamento delle carceri e per l'attuazione di programmi di reinsediamento sociale»;
                      in relazione al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 1o aprile 2008 recante «Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio sanitario nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria», a dare conto della sua applicazione e dei risultati e ad illustrare e definire, nel passaggio delle competenze, funzioni e risorse.
                      (1-00301)

                      «Di Stanislao, Donadi, Paladini».

                      (11 gennaio 2010)

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