Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[Picard]

Il principio della responsabilità civile dei magistrati, è già disciplinato dalla legge n. 117/1988, che comporta che, al pari di altre professioni, i magistrati possano rispondere risarcendo il danno qualora compiano un atto con dolo o colpa grave, parificando la loro responabilità a tutti gli impiegati civili dello Stato.

Legge 117/1988

Stamattina sono alle prese con la potatura delle viti (!) e non ho tempo per dilungarmi. Ma più tardi, seguendo le orme di Nazarin, risponderò compiutamente a quanto detto da stefy_spy. Per ora mi premeva sottolineare questa incongruenza.

[Picard]

Ciao a tutti, anch'io ho visto Matrix ieri sera. Devo dire che nonostante non sia una fan della Santachè, penso che abbia ragione su diversi punti:

1. introduzione della responsabilità civile per i magistrati;
2. impossibilità di trovare fondi per la realizzazione del piano carceri;
3. necessità da parte dei detenuti clandestini di scontare la pena nel proprio paese di origine. Ciò è soprattutto vero dopo l'introduzione del reato di clandestinità che a riempito gli istituti di stranieri nei cui confronti è impossibile prevedere un trattamento, giacchè gli stessi devono essere espulsi a fine pena.

Buona giornata a tutti. Ciao Stefy

Per il punto 1 già ho risposto nel precedente messaggio. Passo alla trattazione analitica degli altri due punti:

2) Piano carceri. Non è stata di certo una idea della parte avversa alla Santanché. E' ovvio (e lo dicono anche le pietre) che costruire carceri non risolve il problema. Primo perché il sovraffollamento è così grave che bisognerebbe raddoppiare le strutture esistenti (cosa impossibile), Secondo perché per aprire altre strutture ci vuole il personale (agenti prima di tutto e poi tutti gli altri). Terzo perché il problema è ora e non tra 3 anni (periodo presumibile per la costruzione di una struttura penitenziaria).

3) I clandestini debbono scontare la propria pena nel loro paese. Bello a dirsi ma difficile, se non impossibile, a farsi. Il clandestino, quasi per definizione, è persona extracomunitaria priva di documenti presente sul nostro territorio. L'essere privo di documenti, unito al fatto che nei paesi di origine (parlo soprattutto dell'Africa) l'anagrafe è in gran parte inesistente, rende impossibile stabilire con certezza da che paese provenga il clandestino. Quindi è altrettanto impossibile l'estradizione poiché i paesi extracomunitari non accettano persone di cui non è certa la cittadinanza. A meno che di non pensare che i neri sono comunque Africani e quindi si può sganciarli in Africa coi paracadute e chi si è visto si è visto, dove capitano capitano, questa strada è a dir poco impraticabile. Chiunque lavora in un Istituo penitenziario può dirvi queste cose. L'unico clandestino che rientra nel proprio paese è quello che non vuole scontare la pena in Italia, si identifica, casomai fa trovare i documenti, e chiede l'espulsione come pena alternativa alla detenzione. Ma è una scelta del detenuto. Sono rarissimi i casi in cui si può procedere all'espulsione mettendo il detenuto su un aereo diretto nel paese d'origine. A meno che non si voglia risolvere il tutto scarcerando e dando il foglio di via (che non garantisce affatto che il detenuto lasci il territorio dello Stato).

Questo è quanto. Sinceramente odio l'approssimazione ed è incredibile quanto la TV possa distorcere la realtà delle cose. Certi personaggi, poi, dovrebbero evitare di parlare di cose di cui non hanno assolutamente cognizione e di fare demagogia con l'unico scopo di acquistare un poco di consenso. Ovviamente stefy-spy non ha nessuna colpa per quello che ha scritto, anzi. Questo è ciò che ci propinano tutti i giorni le TV Raiset...

[Picard]

Per finire, bisogna pure considerare che qualsiasi argomento io abbia per controbattere a ciò che dice la Santanché, lei ha l'arma segreta da sfoggiare quando le parole non bastano...ed io, davanti a certe manifestazioni di stile e classe, davvero mi levo il cappello...

[Picard]

Detto questo, tanto per riequilibrare la mia posizione, per quanto mi è stato riportato, la trasmissione di ieri è stata decisamente fuorviante...e questo mi dispiace soprattutto per la presenza di una persona come Rita Bernardini che nel passato ho stimato profondamente. Ma per dare giudizi più incidenti dovrei aver visto la trasmissione. Certo che, sentite un paio di persone, sono sempre più sicuro di aver fatto bene a tenere la TV spenta.

[glorydave]

Ciao a tutti, anch'io ho visto Matrix ieri sera. Devo dire che nonostante non sia una fan della Santachè, penso che abbia ragione su diversi punti:

1. introduzione della responsabilità civile per i magistrati;
2. impossibilità di trovare fondi per la realizzazione del piano carceri;
3. necessità da parte dei detenuti clandestini di scontare la pena nel proprio paese di origine. Ciò è soprattutto vero dopo l'introduzione del reato di clandestinità che a riempito gli istituti di stranieri nei cui confronti è impossibile prevedere un trattamento, giacchè gli stessi devono essere espulsi a fine pena.

Buona giornata a tutti. Ciao Stefy

Rispetto al piano carceri la mia opinione è la seguente: ben vengano nuove carceri, se ci togliamo però dalla testa che con queste si risolve il problema del sovraffollamento. Il numero dei detenuti in Italia aumenta di circa 1000 unità ogni mese... quanti nuovi istituti bisognerebbe costruire??? E poi? nuove assunzioni di educatori? Magari, ma non ci spererei... Nuove assunzioni di personale del polpen? Potrebbero iniziare ad assumere quello che serve per lavorare al meglio nelle carceri che già ci sono...

Rispetto agli stranieri: non mi sembra che il reato di clandestinità abbia riempito gli istituto... anzi, non ho visto nessun cambiamento da questo punto di vista.
Gli stranieri irregolari dovrebbero scontare la pena nel loro paese??? E se nel loro paese non sono garantite le condizioni minime di dignità di una persona? E se lo straniero è in Italia con moglie e figli? Il discorso è molto più complicato di quello che potrebbe sembrare.
Attraverso la convenzione di Strasburgo un cittadino straniero può chiedere di scontare la pena nel proprio paese, ma non credo siano in molti a chiederlo. Qualcuno, quelli che non hanno proprio nulla in Italia, preferisce, sotto i due anni, chiedere l'espulsione. Ma deve essere possibile procedere con certezza all'identificazione, cosa che non è sempre fattibile, se la persona è del tutto priva di documenti. E poi ci sono quelli che l'espulsione non la possono chiedere, cioè chi è stato condannato per un reato previsto dal testo unico sull'immigrazione... ma allora, mi chiedo, visto anche il sovraffollamento, invece di far scontare a queste persone 6-8 mesi di carcere e poi espellerli, non si può procedere subito all'espulsione con accompagnamento alla frontiera? aggiungo che per le persone che si trovano in carcere senza aver commesso altri reati, ma solo per il fatto di non aver rispettato il foglio di via, è sempre molto difficile accettare la detenzione...

[Picard]

Mi sa che Enjoy ha vinto la cena...gli altri sono davvero troppo lontani!

[Martina]

Picard, ora provo anch'io....Ti mando una mail. Pronto?

Però se vinco la cena come facciamo?

[Picard]

Non temere, non l'hai vinta! Però hai vinto il premio "risposta più artistica"...

[Martina]

Non temere, non l'hai vinta! Però hai vinto il premio "risposta più artistica"...

Meglio di niente...
prima o poi lo scoprirò il significato del video o mi rassegno a vivere con questo dubbio amletico?

[enjoy]

Mi sa che Enjoy ha vinto la cena...gli altri sono davvero troppo lontani!

A cena con il Capitano??? Ma chi me lo doveva dire, eh eh eh!
Sì, sì, ma sappi che offrirai tu... e che io se il cibo è buono ed il vino frizzantino mangio tanto, ma tanto, ma tanto!