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Concorso 300 Istruttori polizia municipale - vigile urbano - Roma

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    In merito alla domanda 50...è previsto anche il sequestro delle armi??

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      in merito alla domanda 14 cosa avete scritto sul principio di responsabilità?

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        Originariamente inviato da inscialla Visualizza il messaggio
        scusate se mi inserisco nel dibattito sulla 88 io avevo messo C ma poi o letto bene questo
        Corruzione in atti giudiziari.
        Se i fatti indicati negli articoli 318 e 319 sono commessi per favorire o danneggiare una parte in un processo civile, penale o amministrativo, si applica la pena della reclusione da quattro a dieci anni. (1)
        Se dal fatto deriva l'ingiusta condanna di taluno alla reclusione non superiore a cinque anni, la pena è della reclusione da cinque (2) a dodici anni; se deriva l'ingiusta condanna alla reclusione superiore a cinque anni o all'ergastolo, la pena è della reclusione da sei a venti anni.
        (1) Le parole: "tre a otto anni" sono state così sostituite dall'art. 1, L. 6 novembre 2012, n. 190.
        (2) La prola: "quattro" è stata così sostituita dall'art. 1, L. 6 novembre 2012, n. 190.

        Da ignorante in materia significa che era" 3 a 8 anni" ed è stato trasformato in "4 a 10 anni" o viceversa?
        da tre a 8 è passato a 4-10
        e il 4-12 è passato a 5-12

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          per la domanda 42 ho trovato questo. l 287/1991 art 5

          Art. 5. Tipologia degli esercizi 1. Anche ai fini della determinazione del numero delleautorizzazioni rilasciabili in ciascun comune e zona, i pubbliciesercizi di cui alla presente legge sono distinti in: a) esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti edi bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superioreal 21 per cento del volume, e di latte (ristoranti, trattorie, tavolecalde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari); b) esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quellealcooliche di qualsiasi gradazione, nonche' di latte, di dolciumi,compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti digastronomia (bar, caffe', gelaterie, pasticcerie ed esercizisimilari); c) esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui lasomministrazione di alimenti e di bevande viene effettuatacongiuntamente ad attivita' di trattenimento e svago, in sale daballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari edesercizi similari; d) esercizi di cui alla lettera b), nei quali e' esclusa lasomministrazione di bevande alcooliche di qualsiasi gradazione. 2. La somministrazione di bevande aventi un contenuto alcoolicosuperiore al 21 per cento del volume non e' consentita negli esercizioperanti nell'ambito di impianti sportivi, fiere, complessi diattrazione dello spettacolo viaggiante installati con caratteretemporaneo nel corso di sagre o fiere, e simili luoghi di convegno,nonche' nel corso di manifestazioni sportive o musicali all'aperto.Il sindaco, con propria ordinanza, sentita la commissione competenteai sensi dell'articolo 6, puo' temporaneamente ed eccezionalmenteestendere tale divieto alle bevande con contenuto alcoolico inferioreal 21 per cento del volume. 3. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, diconcerto con il Ministro dell'interno, con proprio decreto, adottatoai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n.400, sentite le organizzazioni nazionali di categoria nonche' leassociazioni dei consumatori e degli utenti maggiormenterappresentative a livello nazionale, puo' modificare le tipologiedegli esercizi di cui al comma 1, in relazione alla funzionalita' eproduttivita' del servizio da rendere ai consumatori. 4. Gli esercizi di cui al presente articolo hanno facolta' divendere per asporto le bevande nonche', per quanto riguarda gliesercizi di cui al comma 1, lettera a), i pasti che somministrano e,per quanto riguarda gli esercizi di cui al medesimo comma 1, letterab), i prodotti di gastronomia e i dolciumi, compresi i generi digelateria e di pasticceria. In ogni caso l'attivita' di vendita e'sottoposta alle stesse norme osservate negli esercizi di vendita alminuto. 5. Negli esercizi di cui al presente articolo il latte puo' esserevenduto per asporto a condizione che il titolare sia munitodell'autorizzazione alla vendita prescritta dalla legge 3 maggio1989, n. 169, e vengano osservate le norme della medesima. .....

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            Originariamente inviato da Semplice Visualizza il messaggio
            in merito alla domanda 14 cosa avete scritto sul principio di responsabilità?

            Principio Responsabilità: i funzionari e i dipendenti dello stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo stato e agli enti pubblici.

            non so se possa andare bene...

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              sempre la 42, i divieti e le limitazioni in ogni caso vengono decisi con ordinanza del sindaco.

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                Originariamente inviato da tablerona86 Visualizza il messaggio
                Principio Responsabilità: i funzionari e i dipendenti dello stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo stato e agli enti pubblici.

                non so se possa andare bene...
                è l'art 28 no? anche io ho messo questo..non so se basta..

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                  Originariamente inviato da tablerona86 Visualizza il messaggio
                  Principio Responsabilità: i funzionari e i dipendenti dello stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo stato e agli enti pubblici.

                  non so se possa andare bene...
                  grazie mille...

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                    Originariamente inviato da Frgr Visualizza il messaggio
                    è l'art 28 no? anche io ho messo questo..non so se basta..
                    si art.28 ma non so neanche io se possa bastare...più faccio i commenti alle domande più mi vengono dubbi...boh..

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                      Originariamente inviato da tablerona86 Visualizza il messaggio
                      Principio Responsabilità: i funzionari e i dipendenti dello stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo stato e agli enti pubblici.

                      non so se possa andare bene...
                      unico dubbio: questo è l'art 28 della costituzione giusto?
                      mentre nella domanda si parla dei principi riferiti all'allocazione delle funzioni conferite dalle regioni ai comuni e nello specifico il principio di responsabilità e quello che determina il responsabile del procedimento per ogni tipo di attività amministrativa almeno credo

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