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Istat - ricorso - concorso per 115 collaboratori tecnici

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    Originariamente inviato da BolormA Visualizza il messaggio
    Premesso che sarebbe buona norma esprimersi su un argomento solo quando si possiede un minimo di consapevolezza a riguardo, intervengo per chiarire alcune cose:
    I Precari dell'Istituto Nazionale di Statistica, vincitori di regolare concorso ad evidenza pubblica, a seguito della pubblicazione del bando a 115 CTER a tempo indeterminato hanno presentato 2 ricorsi al TAR chiedendo:
    a. esonero dalle prove preselettive
    b. inclusione nella riserva del 25% dei posti ( Nel bando limitata al personale di ruolo, ossia quello a t.i.)
    Le ragioni del ricorso sono evidenti a chiunque rinunci a difendere il proprio personalissimo tornaconto (perchè, sarò malizioso, ma dietro queste sterili polemiche io leggo tanta tanta paura!) e sono riassumibili nel principio della logicità: abbiamo sostenuto- e vinto!- un concorso identico a quello che ci apprestiamo ad affrontare di nuovo: stesse materie, stesso livello, stessi criteri di selezione. E conosciamo già molto bene il lavoro che i 115 vincitori si troveranno a fare, perchè quel lavoro noi lo stiamo svolgendo già.
    A seguito dei ricorsi presentati L'Istat ha richiesto un parere all'Avvocatura di Stato in merito alla legittimità di un provvedimento di esonero per il personale interno. Ricevuto parere positivo si è deciso per l'esonero dalle preselettive.
    Questi i fatti.
    Se ritenute opportuno continuare a sindacare sull'autorevolezza o meno del parere di un organo legale dello Stato, fate pure.
    Io torno a studiare.
    Scusa BolormA, considerando che tu sai queste cose chiariscici dei dubbi :

    Tu dici, voi precari avete fatto ricorso al Tar.

    Intanto quanti siete?In quali settori?

    Poi dici anche avete chiesto al punto b) inclusione nella riserva del 25% dei posti ( Nel bando limitata al personale di ruolo, ossia quello a t.i.)

    Quindi desumo che vi hanno concesso solo la richiesta a) e non la b) è corretto?

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      Originariamente inviato da giupax Visualizza il messaggio
      Scusa BolormA, considerando che tu sai queste cose chiariscici dei dubbi :

      Tu dici, voi precari avete fatto ricorso al Tar.

      In tanto quanti siete?In quali settori?

      Poi dici anche avete chiesto al punto b) inclusione nella riserva del 25% dei posti ( Nel bando limitata al personale di ruolo, ossia quello a t.i.)

      Quindi desumo che vi hanno concesso solo la richiesta a) e non la b) è corretto?
      Te lo spiego io quei 2 ricorsi saranno bocciati, xke se loro volevano dovevano kiedere l'istanza di sospensione... insomma se tu pensi di aver ragione su una cosa vai dal giudice e gli dici...guarda giudice lei in attesa ke sentenzi mi puo sospendere la procedura in atto?... se questi precari pensano di avere tutte le ragioni di questo mondo xke non hanno fatto la rikiesta di sospensione del concorso nel ricorso al TAR cosi ke tutto rimaneva sospeso? In genere è anke il TAR ke dice... beh in attesa ke io mi pronuncio bloccate tutto... qua secondo me manca un filo conduttore e domani kiamando il TAR lazio speriamo ke mi sapranno dire meglio.

      La riserve come precari di posti non possono averle e non potevano essere inclusi in quel 25% xke quel 25% è riferito alla progressione verticale di ki è di ruolo, come da legge brunetta e quindi non possono loro, ke sn precari, essere messi in una voce ke riguarda quelli di ruolo...mi sembra logico...

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        Originariamente inviato da giupax Visualizza il messaggio
        Scusa BolormA, considerando che tu sai queste cose chiariscici dei dubbi :

        Tu dici, voi precari avete fatto ricorso al Tar.

        Intanto quanti siete?In quali settori?

        Poi dici anche avete chiesto al punto b) inclusione nella riserva del 25% dei posti ( Nel bando limitata al personale di ruolo, ossia quello a t.i.)

        Quindi desumo che vi hanno concesso solo la richiesta a) e non la b) è corretto?
        e qualsiasi cosa ti risponderà tu gli crederai ?

        finora non hanno certo brillato per trasparenza e correttezza, ti ricordo, o ti sei dimenticato di quando facevano cloni e spie qui col puntino davanti al nickname ?

        converrai che quello che scrive lui e i suoi amici ha il valore della carta igienica, così come il parere famoso e l'editto "bulgaro" del 1/6/2011

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          Originariamente inviato da BolormA Visualizza il messaggio
          Premesso che sarebbe buona norma esprimersi su un argomento solo quando si possiede un minimo di consapevolezza a riguardo, intervengo per chiarire alcune cose:
          I Precari dell'Istituto Nazionale di Statistica, vincitori di regolare concorso ad evidenza pubblica, a seguito della pubblicazione del bando a 115 CTER a tempo indeterminato hanno presentato 2 ricorsi al TAR chiedendo:
          a. esonero dalle prove preselettive
          b. inclusione nella riserva del 25% dei posti ( Nel bando limitata al personale di ruolo, ossia quello a t.i.)
          Le ragioni del ricorso sono evidenti a chiunque rinunci a difendere il proprio personalissimo tornaconto (perchè, sarò malizioso, ma dietro queste sterili polemiche io leggo tanta tanta paura!) e sono riassumibili nel principio della logicità: abbiamo sostenuto- e vinto!- un concorso identico a quello che ci apprestiamo ad affrontare di nuovo: stesse materie, stesso livello, stessi criteri di selezione. E conosciamo già molto bene il lavoro che i 115 vincitori si troveranno a fare, perchè quel lavoro noi lo stiamo svolgendo già.
          A seguito dei ricorsi presentati L'Istat ha richiesto un parere all'Avvocatura di Stato in merito alla legittimità di un provvedimento di esonero per il personale interno. Ricevuto parere positivo si è deciso per l'esonero dalle preselettive.
          Questi i fatti.
          Se ritenute opportuno continuare a sindacare sull'autorevolezza o meno del parere di un organo legale dello Stato, fate pure.
          Io torno a studiare.
          BolormA, te lo dico con la massima onestà: voi avete tutte le ragioni del mondo ad essere incazzati... infatti ho sempre detto che la cosa più giusta sarebbe stata assorbirvi direttamente (visto che c'era bisogno dei vostri profili, tanto da bandire un nuovo concorso). Però:

          1) Nelle P.A. si entra a tempo indeterminato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER CONCORSO PUBBLICO. Questo dice la legge.
          2) Quello che avete sostenuto voi NON LO ERA. Ed anche questo lo dice la legge.

          Ergo: mi dispiace ma per la legge (illogica quanto vuoi, ma in vigore in questo momento) siete nel torto, perchè escludervi dalle preselezioni NON SI PUO' FARE, e perchè per accedere al tempo indeterminato dovete sostenere un CONCORSO PUBBLICO, magari identico nella sostanza a quello che avete già sostenuto ma NON NELLA FORMA. Punto. Ci sono le sentenze, i precedenti ecc.

          Adesso mi auguro che la finiamo con le polemiche e attendiamo la conclusione di questa storia...
          Ultima modifica di NetEagle; 08-06-2011, 21:44.

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            buona sera a tutti
            @bologna potresti scrivere le materie che avete studiato quando avete sostenuto il concorso a t.d.?
            Grazie

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              non la smetteranno finchè non si troveranno le Iene sotto al palazzo a chiedere lumi.. e col concorso annullato

              allora forse si renderanno davvero conto che l'hanno fatta grossa e si sono tirati dietro anche altri con tutta la loro "autorevolezza"

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                Visto che siamo in ballo... balliamo! Citerò anche parte della sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 26 agosto 2009, Sent. n. 5080/2009. (potete trovarla, googlando "consiglio di stato 5080 2009". " [...] l’ordinamento giuridico, alla luce delle coordinate costituzionali, mostra un chiaro favor per l’accesso concorsuale esterno e il concorso con una quota riservata costituisce una procedura unitaria ispirata al canone della par condicio, si deve convenire, alla luce dei principi generali delle procedure concorsuali e della non equivoca disciplina speciale che regge la tornata in parola, che solo al momento di attribuzione in concreto dei posti messi a concorso ai soggetti che hanno superato le prove previste, e quindi, in sede di redazione della graduatoria finale dei vincitori, viene in gioco l’appartenenza alla pubblica amministrazione che ha bandito il concorso come causa di precedenza –nei limiti dei posti riservati – rispetto ad altri concorrenti ancorché meglio collocati in graduatoria. [...] Applicando un meccanismo di riserva “intermedio” a favore dei candidati interni, i candidati interni verrebbero da’altronde a disporre, in modo illogico e non autorizzato dalla disciplina, a disporre non già di una quota di posti da assegnare a seguito della graduatoria degli utilmente collocati bensì di una quota di posti riservati “fin dall’origine”. La “prelazione” disposta in favore dei candidati interni che hanno superato tutte le prove, collocandosi utilmente in graduatoria, finirebbe quindi, in spregio alle coordinate costituzionali in tema di eccezionalità delle riserve interne, con il divenire un numero di posti ab origine intangibile. Deve in definitiva convenirsi che, in seno ad un concorso ontologicamente unitario in cui la prova preselettiva è solo una delle prove della procedura complessivamente intesa, lo status che consente di utilizzare la quota di riserva, viene in rilievo solo dopo l’espletamento delle prove, in coerenza con il disposto dell’art. 16 DPR 9 maggio 1994 n. 487 (Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni), a tenore del quale solo dopo il superamento delle prove orali (e quindi ai fini della compilazione della effettiva graduatoria dei vincitori) i candidati positivamente valutati devono far pervenire all’amministrazione “i documenti attestanti il possesso dei titoli di riserva”, ove non già in possesso dell’amministrazione medesima."

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                  Originariamente inviato da giuseppe66 Visualizza il messaggio
                  buona sera a tutti
                  @bologna potresti scrivere le materie che avete studiato quando avete sostenuto il concorso a t.d.?
                  Grazie
                  nella selezione pubblica hanno fatto solo uno scritto e solo un orale...nel concorso ora si fanno due scritti e un orale...la selezione pubblica e il concorso sn due cose differenti... e anke se le materie sn le stesse le cose non cambiano.

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                    Originariamente inviato da achill3r Visualizza il messaggio
                    Visto che siamo in ballo... balliamo! Citerò anche parte della sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, 26 agosto 2009, Sent. n. 5080/2009. (potete trovarla, googlando "consiglio di stato 5080 2009". " [...] l’ordinamento giuridico, alla luce delle coordinate costituzionali, mostra un chiaro favor per l’accesso concorsuale esterno e il concorso con una quota riservata costituisce una procedura unitaria ispirata al canone della par condicio, si deve convenire, alla luce dei principi generali delle procedure concorsuali e della non equivoca disciplina speciale che regge la tornata in parola, che solo al momento di attribuzione in concreto dei posti messi a concorso ai soggetti che hanno superato le prove previste, e quindi, in sede di redazione della graduatoria finale dei vincitori, viene in gioco l’appartenenza alla pubblica amministrazione che ha bandito il concorso come causa di precedenza –nei limiti dei posti riservati – rispetto ad altri concorrenti ancorché meglio collocati in graduatoria. [...] Applicando un meccanismo di riserva “intermedio” a favore dei candidati interni, i candidati interni verrebbero da’altronde a disporre, in modo illogico e non autorizzato dalla disciplina, a disporre non già di una quota di posti da assegnare a seguito della graduatoria degli utilmente collocati bensì di una quota di posti riservati “fin dall’origine”. La “prelazione” disposta in favore dei candidati interni che hanno superato tutte le prove, collocandosi utilmente in graduatoria, finirebbe quindi, in spregio alle coordinate costituzionali in tema di eccezionalità delle riserve interne, con il divenire un numero di posti ab origine intangibile. Deve in definitiva convenirsi che, in seno ad un concorso ontologicamente unitario in cui la prova preselettiva è solo una delle prove della procedura complessivamente intesa, lo status che consente di utilizzare la quota di riserva, viene in rilievo solo dopo l’espletamento delle prove, in coerenza con il disposto dell’art. 16 DPR 9 maggio 1994 n. 487 (Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni), a tenore del quale solo dopo il superamento delle prove orali (e quindi ai fini della compilazione della effettiva graduatoria dei vincitori) i candidati positivamente valutati devono far pervenire all’amministrazione “i documenti attestanti il possesso dei titoli di riserva”, ove non già in possesso dell’amministrazione medesima."
                    infatti il CdS si è gia espresso e se si fa ricorso al CdS lo stesso riprendeà quello ke ha detto...

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                      Originariamente inviato da mark1 Visualizza il messaggio
                      nella selezione pubblica hanno fatto solo uno scritto e solo un orale...nel concorso ora si fanno due scritti e un orale...la selezione pubblica e il concorso sn due cose differenti... e anke se le materie sn le stesse le cose non cambiano.
                      e non hanno fatto informatica e inglese cosa che invece si deve nel concorso a t.i..Quindi non è un concorso identico.

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