Orale - tributario

[Pepito82]

Ciao Roccia, io ho letto sia il compendio che il manuale di De Luca.
La mia personalissima opinione è che la qualità dei volumi in questione sia decisamente scarsa.
La trattazione dei vari argomenti è abbastanza disorganica, mancano i collegamenti tra i vari istituti (tipici peraltro dei vari manuali accademici), alcune questioni sono decisamente trattate male. A tutto ciò il manuale cerca di ovviare con una elefantiaca mole di dati, che in un certo senso vorrebbe tendere ad accostare il manuale al ben più blasonato Memento (che almeno non ha la velleità di definirsi Manuale). Il risultato finale è che l'opera non raggiunge entrambi gli obiettivi, l'essere un buon manuale ed accostarsi all'utilità concreta del Memento.
Tralasciamo anche lo stile della trattazione, più informativo che formativo, a differenza di un manuale universitario il cui scopo è anche quello di stimolare un ragionamento critico sugli istituti.
Ribadisco che si tratta di un opinione personale, penso che molti colleghi abbiano superato il concorso studiando sul testo de quo.
Concludo ribadendo che sui classici testi (lupi; falsitta; tesauro) troverai tutto quello che ti serve per affrontare serenamente e proficuamente l'orale (eventualmente con le dovute integrazioni.).

The Witcher ... sei un gazzoniano per caso ???

[roccia]

Ciao e grazie anche a te! Il fatto è che il Tesauro Parte generale ha solo 170 pagine in più del De Luca ... per cui mi chiedevo se fosse proprio necessario acquistare il Tesauro ... quanto al Falsitta mi pare di aver capito sia molto "filosofico" (ma non l'ho mai visionato) per cui non vorrei impelagarmi in questioni dottrinarie che non credo (coreggetemi se sbaglio) siano tanto oggetto di domande all'orale.

Ciao roccia per la parte generale il tesauro è senza paragoni; il falsitta te lo consiglio per affinare la preparazione se avrai tempo e vorrai.

[The Witcher]

Preciso, a scando di equivoci, che riporto unicamente opinioni personali.
La mia opinione sul De Luca riguarda il testo nel suo complesso. Dovendo necessariamente indicare la parte peggiore, opterei decisamente per la parte speciale. In particolare, la trattazione del reddito di impresa è al limite dell'impresentabile. Ma, ribadisco, il resto non è da meno.
A questo punto ritengo che debba tu decidere in autonomia, facendo un confronto tra il De Luca e uno dei testi accademici indicati. Ciò non comporta necessariamente l'acquisto di uno di questi ultimi; potrai prenderlo in prestito in biblioteca, anche in un edizione non propriamente recente, al fine di saggiarne le potenzialità e la preferibilità rispetto al testo della Simone. Se la lettura ti avrà convinto, procederai all'acquisto di un testo aggiornato.
Per il resto ti ha già risposto Ken. Io preferisco il Tesauro al Falsitta e al Lupi, probabilmente per una questione stilistica. Resta il fatto che parliamo del gotha del diritto tributario accademico.

Per Pepito: innegabilmente di formazione Gazzoniana, con grande stima per i volumi di CM Bianca. Anche se la recente tendenza dei concorsi ove il diritto civile è materia di esame mi spinge sempre più all'utilizzo di testi ad Hoc, vale a dire il buon Caringella (il tomo sulle obbligazioni è veramente pregevole!)

[roccia]

Altre opinioni sul De Luca? Mi hai avvilito! Anche perchè l'ho già acquistato!

Preciso, a scando di equivoci, che riporto unicamente opinioni personali.
La mia opinione sul De Luca riguarda il testo nel suo complesso. Dovendo necessariamente indicare la parte peggiore, opterei decisamente per la parte speciale. In particolare, la trattazione del reddito di impresa è al limite dell'impresentabile. Ma, ribadisco, il resto non è da meno.
A questo punto ritengo che debba tu decidere in autonomia, facendo un confronto tra il De Luca e uno dei testi accademici indicati. Ciò non comporta necessariamente l'acquisto di uno di questi ultimi; potrai prenderlo in prestito in biblioteca, anche in un edizione non propriamente recente, al fine di saggiarne le potenzialità e la preferibilità rispetto al testo della Simone. Se la lettura ti avrà convinto, procederai all'acquisto di un testo aggiornato.
Per il resto ti ha già risposto Ken. Io preferisco il Tesauro al Falsitta e al Lupi, probabilmente per una questione stilistica. Resta il fatto che parliamo del gotha del diritto tributario accademico.

Per Pepito: innegabilmente di formazione Gazzoniana, con grande stima per i volumi di CM Bianca. Anche se la recente tendenza dei concorsi ove il diritto civile è materia di esame mi spinge sempre più all'utilizzo di testi ad Hoc, vale a dire il buon Caringella (il tomo sulle obbligazioni è veramente pregevole!)

[paola66]

[QUOTE=roccia;407728]Altre opinioni sul De Luca? Mi hai avvilito! Anche perchè l'ho già acquistato


Come ... altre opinioni? ... guarda che ti ha gentilmente risposto uno dei colleghi più preparati e seri che girano su questo forum. Per quello che può valere, poi, io confermo totalmente la sua opinione. Anche io preferisco il Tesauro ma naturalmente il Falsitta è molto ben fatto e riporta le questioni spesso sotto altra angolazione il che aiuta molto... In sintesi direi che sarebbe necessario quanto meno un manuale istituzionale ( in due volumi ), il memento per l'aspetto più tecnico ed operativo e le dispense.

[kenilguerriero]

[QUOTE=paola66;407732]

Altre opinioni sul De Luca? Mi hai avvilito! Anche perchè l'ho già acquistato


Come ... altre opinioni? ... guarda che ti ha gentilmente risposto uno dei colleghi più preparati e seri che girano su questo forum. Per quello che può valere, poi, io confermo totalmente la sua opinione. Anche io preferisco il Tesauro ma naturalmente il Falsitta è molto ben fatto e riporta le questioni spesso sotto altra angolazione il che aiuta molto... In sintesi direi che sarebbe necessario quanto meno un manuale istituzionale ( in due volumi ), il memento per l'aspetto più tecnico ed operativo e le dispense.

Quoto: l'accoppiata vincente è Tesauro o Falsitta (parte gen e speciale) + Memento per integrare e per l'aggiornamento

[roccia]

Senti, Paola, ma tu hai l'abitudine di rivolgerti agli altri sempre con questo tono saccente e di sufficienza? Beh, con me levati questa abitudine, perchè non stai parlando con una novellina per cui questo tono arrogante proprio non mi piace.


Come ... altre opinioni? ... guarda che ti ha gentilmente risposto uno dei colleghi più preparati e seri che girano su questo forum. Per quello che può valere, poi, io confermo totalmente la sua opinione. Anche io preferisco il Tesauro ma naturalmente il Falsitta è molto ben fatto e riporta le questioni spesso sotto altra angolazione il che aiuta molto... In sintesi direi che sarebbe necessario quanto meno un manuale istituzionale ( in due volumi ), il memento per l'aspetto più tecnico ed operativo e le dispense.[/QUOTE]

[paola66]

[QUOTE=roccia;407742]Senti, Paola, ma tu hai l'abitudine di rivolgerti agli altri sempre con questo tono saccente e di sufficienza? Beh, con me levati questa abitudine, perchè non stai parlando con una novellina per cui questo tono arrogante proprio non mi piace.



Non solo novellina ma anche necessitante di molto studio... e non sul De Luca... ...

[roccia]

Io necessiterò di tanto studio (per il tributario), ma tu ei carente proprio della materia prima, ossia il cervellino ...

Non solo novellina ma anche necessitante di molto studio... e non sul De Luca... ...[/QUOTE]

[roccia]

Grazie Almita (e grazie anche ken), ti posso chiedere per quale regione concorri?

Io pure ho intenzione di fare quel libro, e non cambio idea, lo devo iniziare a dicembre ma come impostazione di argomenti non mi è sembrato affato male....ci sono almeno tre vincitori dell'anno scorso in Toscana che hanno studiato sui libri Simone se non solamente dalle dispense date dall'agenzia, non sarà certo il libro o l'autore a farmi bocciare all'esame e ciò non succederà.....