Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[vivianamaria]

Cara Mariannicca,
quello che mi giunge dalle tue parole è un profondo senso di responsabilità, connaturato in un "animus" evidentemente abituato a "fare le cose per bene".

Capisco perfettamente le tue sensazioni (sebbene io le abbia provate soltanto trasportandomi in un futuro ancora troppo lontano dalla realtà).

E' un bene che ci siano dubbi, preoccupazioni e timori: la paura di non essere all'altezza ci permette di valutare criticamente il nostro "potenziale" consentendoci di adattarci alle varie situazioni.

Ma, secondo me, è proprio l'esistenza di quel timore che ti permetterà di "essere all'altezza"...Ho sempre diffidato di chi vive nelle certezze assolute!

Ogni cambiamento ci spaventa, perchè non sappiamo a cosa andiamo incontro: abbandoniamo il "certo" per l'"incerto"...
Ma proprio quell'atteggiamento, che ti sorprende in questa nuova fase, ti fornirà tutti gli strumenti per destreggiarti abilmente in questa nuova avventura.

Baci

P.s. Altro che compere...Mi viene in mente la frase di Picard: "Ci sono cose che non si possono comprare"...Sopratutto quando non lavori!!!(aggiungerei io)

[Picard]

Beh, io sono uno di quelli...ho appena finito le compere...trovare dei regali belli, nuovi e poco costosi è, direi, un'impresa ardua. Considerate poi che tutte le persone sembra si riducano sempre all'ultimo giorno ed allora più che un'impresa ardua diventa una chimera...se poi aggiungiamo che gli amici non ti consigliano perché non si sentono in grado è proprio impossibile trovare qualcosa di veramente originale. Comunque dicono che quest'anno vada molto di moda il brasiliano leopardato...vero Nazarin? A Napoli sono andati a ruba. Io preferisco il perizoma...

[dandeb]

Quoto tutto. Sicuramente la pubblicazione della graduatoria è un piccolo regalo di Natale, tappa necessaria verso la realizzazione del sogno di molti di noi. Spero anch'io che si mantengano i contatti tra i partecipanti a questo estenuante concorso, indipendentemente dal gruppo o comitato cui appartengono.
Io, con la mia 172 esima posizione, non rientrerò nel primo gruppo di assunzioni e quindi dovrò ancora aspettare, ma so che rispetto a molti di voi sono fortunato, perchè un lavoro ce l'ho, anche se non è il massimo.
Condivido la necessità e l'utilità dell'unire le forze, senza inutili rivalità tra i 2 gruppi, che al di là della denominazione diversa (che sul piano sostanziale non significa nulla) hanno comunque entrambi contribuito in egual misura (anche se con metodi diversi) a tener desta l'attenzione dei politici sul nostro concorso. Spero che il Natale porti armonia e ponga fine ad inutili ripicche e nparagoni del tipo, il mio gruppo ha fatto più del tuo,etc.
Per quanto riguarda me, cerco di vivere quest'attesa, che per me, come per altri, è ancora lunga, al meglio, anche se non sempre è facile, perchè vorrei lavorare da subito lì. Comunque cerco di rendermi utile, e così, per non aspettare l'assunzione, da aprile vado una volta alla settimana a fare volontariato nel carcere di Marassi, (anche se so bene che l'educatore ed il volontario sono 2 ruoli diversi)esperienza che senz'altro mi è stata utile a capire l'ambiente, anche se poi ogni carcere è una storia a sè.
Rispondendo a Marianna dico anch'io che èè normale chiedersi se si è all'altezza di questo difficile lavoro. Il dubbio sulle proprie capacità ci spinge a migliorare, mentre se si hanno troppe certezze si rischia di non andare avanti. Anch'io mi chiedo sopesso se sarò all'altezza di questoo lavoro e non mi sono ancora dato una risposta certa, ma so che se uno ci crede veramente, al momento giusto tirerà fuori tutte le energie, anche le più inaspettate
Buone feste piene di serenità e pace a tutti

La pubblicazione della graduatoria ufficiale rappresenta il raggiungimento di un traguardo, forse simbolico, e non privo d' importanza per tutti coloro che hanno riposto le loro speranze nel concorso per educatori penitenziari.
L'ufficializzazione della nostra posizione concorsuale consente di focalizzare meglio i nostri obbiettivi, ma non dovrebbe essere motivo per disperdere quel patrimonio umano accumulato, nel bene e nel male, tramite i contatti che il nostro forum ha consentito di stabilire.
Non possiamo abbassare la guardia in considerazione dell' aleatorietà che avvolge le procedure di assunzione relative ai concorsi espletati in questi ultimi anni in Italia.
Lo scorso Natale ero ancora impegnata nella preparazione del concorso, nonostante tutte le difficoltà familiari, ho cercato di portare avanti i miei studi con la speranza di investire energie e tempo per ottenere, onestamente, il diritto di svolgere un lavoro che, nel consentirmi di essere utile alla società, permettesse di vivere una vita "libera e dignitosa" a me ed alla famiglia che desidero crearmi.
Il Natale di quest'anno sarà forse meno nebuloso, mi è dato sapere che occupo la posizione n° 385 in graduatoria.
Ma ancora, dopo cinque anni dal concorso, non posso progettare in maniera razionale la mia esistenza.
Ancora, dopo cinque anni, non mi è dato sapere quando ed in quale sede verrò assunta.
Questo implica, come altre volte ho detto, la paralisi, della programmazione futura di tante persone che, come me, hanno creduto in questo concorso.
Hanno creduto nella volontà dello Stato di coltivare il terreno, spesso arido, della Legalità e della Giustizia in Italia.
Questa fiducia, a mio avviso, non è stata ancora ripagata.
Dietro i numeri ed i nomi che compaiono in graduatoria, esistono delle persone in attesa di certezze per il proprio futuro e non soltanto di buoni propositi.
La nostra attesa è stata asasperante, ed ora rischia di essere nociva non soltanto per chi ha interesse ad essere assunto, ma anche per la società che, proprio in questo periodo, necessita di sostegno per affrontare l'emergenza carceri, ed una crisi sociale che trarrebbe giovamento dall' occupazione di giovani ormai stanchi di vagare nel buio della precarietà e dell' incertezza.
Mi rendo conto che non è realistico chiedere l' assunzione immediata di tutti i vincitori, ma è altrettanto assurdo chiederci di aspettare più di un anno per sapere quando e dove si lavorerà.
La selezione del nostro concorso continua ancora e mette alla prova motivazione e resistenza, ed è, a mio avviso necessario, continuare ad unire quelle poche forze residue, evitando di indebolirci con inutili contrapposizioni.
Vi chiedo scusa per l'ampiezza dell' intervento e per il tono usato, che poco si adatta a questi giorni di festose preparazioni.
Grazie per l'attenzione dimostrata in questi anni.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.

[enjoy]

Ciao a tutti, sono appena tornato...novità? Tutto bene? Vedo che ci stiamo tenendo avanti con gli auguri di Natale...bene così...io ho in serbo una sorpresa per tutti voi, ma la preparazione richiederà ancora qualche giorno...buona serata!

E allora? Oggi è il 23 e vogliamo la sorpresa che ci hai promesso!!!

[Nazarin]

Dandeb...sono d'accordo sull'inutilità di fare paragoni, gareggiare a chi ha fatto meglio ecc.ecc.
Per tutta una serie di ragioni e valutazioni, tuttavia, non ci sono "forze da unire". Anzi, per funzionare al meglio, è bene che si incontrino il meno possibile. Sul forum come altrove.
Ovviamente non mi rivolgo a te, ma in generale ai due gruppi di lavoro.
Buon Natale

[Nazarin]

E Buon Natale a tutti anche da parte mia.
Oggi saprò quali saranno i miei turni di lavoro nel periodo natalizio; e spero di riuscire a prendere una settimana di ferie nei primi giorni di Gennaio. Così magari riusciremo ad organizzarci per un incontro.
Un abbraccio circolare

[romuccia]

X PICAR Dato che conosci meglio di me l’amm volevo chiederti un consiglio, viste le molte voci che girano. Si dice che le sedi della regione piemonte non compariranno tra le scelte e causa della recante stabilizzazione di 22 ed, ma prima di assumere i nuovi l’amm non ha l’obbligo di ridefinire le sedi di chi già in servizio????Io rimango volentieri in Piemonte, ma voglio solo spostarmi in un piccolo carcere più vicino a casa mia e liberare cosi un posto alle Vallette, che vi consiglio perché è un’esperienza veramente unica dato anche il formidabile Direttore ( ma purtroppo per me è troppo scomodo)

[Ginevra]

Ciao Romuccia, mi permetto di risponderti io, sebbene non interpellata.
L'Amm.ne purtroppo non ha alcun obbligo, nel senso che "per esigenze funzionali" ecc può giustificare qualsiasi scelta, anche quella di destinare tutti gli assunti al Nord, in un concorso che nel bando non conteneva indicazione geografica.
Pensateci un attimo.....i contabili (ma suppongo anche gli educatori) saranno distribuiti dalla Toscana in su perchè queste sono le necessità dell'Amm.ne.....eppure era un concorso nazionale!
E, mio malgrado, è tutto lecito!
Premesso questo sicuramente - come è avvenuto nel caso dei contabili - non sarà fatta una mobilità generale, ma saranno offerte le 397 sedi individuate per voi al personale in servizio....in questo senso credo tu intenda il ridefinire le sedi di chi è già in servizio.
Romuccia lavori alle Vallette? Ho una cara collega è in servizio lì.
Gin

[romuccia]

Grazie per la tua risposta. Per ridefinire le sedi intendevo che dovrebbero chiedere agli ed già in servizio se vogliono spostarsi. Si lavoro alle Vallette, come già detto è una bella esperienza ma è troppo lontano da casa mia e non posso assolutamente trasferirmi.

[kino]

Ciao! Siamo tutti natalizi? Mah,io poco.
Sono d'accordo con Nazarin quando dice che non é necessario unire i nostri comitati anche se in linea generale sarebbe meglio fosse così.Mi rendo conto che il clima natalizio spinga all'unione e alla condivisione,ma paragonare costantemente l'azione dei due comitati,attribuendone meriti e demeriti,é fuorviante e inutile.Questa é una mia opinione personale,ovviamente. Coraggio Mariannicca,ci sei quasi; presto,verrai assunta ed é salutare pensare di non essre all'altezza dato che un lavoro impostato sulla relazione non conosce una traiettoria lineare,anzi! Dubbi e incertezze sono nostri perenni compagni di viaggio.
Un saluto anche a Viviannamaria con la quale condivido questo sentimento di estraneità.figlio di una infinita attesa. Buon Natale a te e alla tua famiglia.