Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[Ginevra]

Grazie per la tua risposta. Per ridefinire le sedi intendevo che dovrebbero chiedere agli ed già in servizio se vogliono spostarsi. Si lavoro alle Vallette, come già detto è una bella esperienza ma è troppo lontano da casa mia e non posso assolutamente trasferirmi.

Figurati Romuccia! Se intendevi l'interpello del personale in servizio rispetto alle sedi disponibili quello si...mi pare ci sia un accordo sindacale che stabilisca ciò.
Azzzzz, se lavori alle Vallette salutami la mia collega contabile C1 assunta a maggio.
Gin

[dandeb]

Quello che dicevo non è dettato solo dal clima natalizio, ma per carattere e perchè credo che le divisioni non portino a nulla. Anch'io provo a volte un sentimento di estraneità per via di quest'attesa che sembra non aver fine, sentimento credo comune a molti di coloro che non rientreranno nel primo turno di assunzioni. Ma credo che l'unica cosa da fare sia vivere giorno per giorno e non aver paura di provare queste incertezze e non vergognarsene, perchè è normale provare questo
Non dico che bisogna unirsi, ma se uno dei 2 gruppi fa un'iniziativa penso che quelli dell'altro gruppo la valutino senza pregiudizio e non la rifiutino solo perchè non è proposta da loro. Io non sono potuto andare al sit in di novembre perchè non avevo ferie, ma non ero contrario ad esso.Anche sul fax day io, e come me, altri, avrebbero volentieri partecipato se lo avessimo saputo. Un gruppo può tener segreto le iniziative ed i contatti coi politici, ma non le iniziative di massa.CSembra quasi che ciascuno dei 2 gruppi abbia paura che l'altro boicotti le iniziative, ma non credo si ainteresse di alcuno farlo
Mi associo a quanto dici a marianna. Coraggio, ormai manca poco
Proprio, perchè anch'io condivido le tue ansie ed incertezze, ti auguro (ed ovviamente l'augurio è esteso a tutti)

Ancora Buon Natale

Ciao! Siamo tutti natalizi? Mah,io poco.
Sono d'accordo con Nazarin quando dice che non é necessario unire i nostri comitati anche se in linea generale sarebbe meglio fosse così.Mi rendo conto che il clima natalizio spinga all'unione e alla condivisione,ma paragonare costantemente l'azione dei due comitati,attribuendone meriti e demeriti,é fuorviante e inutile.Questa é una mia opinione personale,ovviamente. Coraggio Mariannicca,ci sei quasi; presto,verrai assunta ed é salutare pensare di non essre all'altezza dato che un lavoro impostato sulla relazione non conosce una traiettoria lineare,anzi! Dubbi e incertezze sono nostri perenni compagni di viaggio.
Un saluto anche a Viviannamaria con la quale condivido questo sentimento di estraneità.figlio di una infinita attesa. Buon Natale a te e alla tua famiglia.

[enjoy]

Ciao a tutti!
Oggi è la Vigilia quindi (con un tempismo questa volta perfetto...) rinnovo a tutti voi gli auguri di un Natale veramente buono.
Intendo un Natale con le persone che amate a da cui siete amati, un Natale con il cuore leggero e aperto, un Natale allietato dalla speranza per un futuro più roseo, un Natale che vi faccia sentire di avere ancora delle cose da scoprire e da vivere con intensità.
Con un grande abbraccio virtuale vi saluto tutti quanti!!!

[Nazarin]

Quello che dicevo non è dettato solo dal clima natalizio, ma per carattere e perchè credo che le divisioni non portino a nulla. Anch'io provo a volte un sentimento di estraneità per via di quest'attesa che sembra non aver fine, sentimento credo comune a molti di coloro che non rientreranno nel primo turno di assunzioni. Ma credo che l'unica cosa da fare sia vivere giorno per giorno e non aver paura di provare queste incertezze e non vergognarsene, perchè è normale provare questo
Non dico che bisogna unirsi, ma se uno dei 2 gruppi fa un'iniziativa penso che quelli dell'altro gruppo la valutino senza pregiudizio e non la rifiutino solo perchè non è proposta da loro. Io non sono potuto andare al sit in di novembre perchè non avevo ferie, ma non ero contrario ad esso.Anche sul fax day io, e come me, altri, avrebbero volentieri partecipato se lo avessimo saputo. Un gruppo può tener segreto le iniziative ed i contatti coi politici, ma non le iniziative di massa.CSembra quasi che ciascuno dei 2 gruppi abbia paura che l'altro boicotti le iniziative, ma non credo si ainteresse di alcuno farlo
Mi associo a quanto dici a marianna. Coraggio, ormai manca poco
Proprio, perchè anch'io condivido le tue ansie ed incertezze, ti auguro (ed ovviamente l'augurio è esteso a tutti)

Ancora Buon Natale

Caro Dandeb, non è che io non sia d'accordo...in linea teorica la penso esattamente come te. E, se hai seguito un pò il forum, ricorderai che più volte mi sono sbracciato nel tentativo di creare un ponte tra i due gruppi, anche incorrendo nelle "ire" di chi - più disincantato di me - vedeva la velleità dei miei atteggiamenti.
In linea teorica, dunque, sottoscrivo le tue parole. Ma declinando l'astratta aspirazione nella più grigia realtà, sono costretto a riconoscere l'irriducibilità assoluta dei due gruppi.
Proprio quanto avvenuto successivamente al sit-in di novembre, rinforza il mio penisiero in proposito.
Tuttavia, trovo questo discorso ormai datato, e anche stucchevole. Basta parlare dei comitati.
Dialogo sempre aperto con le persone; non trovo alcuna difficoltà a confrontarmi con te.
Ma i comitati sono un'altra cosa. E per quanto mi riguarda è un capitolo chiuso.
Passa un Buon Natale

[cinderella]

Anch'io quando penso alla particolare natura dell' attività cui abbiamo scelto di dedicarci mi chiedo se sarò all'altezza di svolgerla adeguatamente.

Ai dubbi sulla mia capacità di ricoprire il ruolo rieducativo nel modo più consono si aggiunge, poi, il timore di un eventuale, possibile impatto negativo con l'ambiente di lavoro.

Infatti, sono perfettamente consapevole che potrei anche ritrovarmi ad operare al fianco di colleghi tutt'altro che bravi e motivati come voi, ma lavativi e interessati maggiormente alla busta paga di fine mese che ai progetti rieducativi, se non addirittura arrivisti e di scarso spessore umano.

Proprio quest'ultimo è, anzi, il mio timore più grande poichè in passato ho già provato cosa vuol dire stare, quotidiamente, a contatto con persone il cui scopo principale è quello di riuscire a sbarazzarsi di te, principalmente attraverso una lenta, inesorabile, disumana opera di distruzione psicologica.

Tutto ciò in apparente assenza di motivi, ma solo a causa, probabilmente, di quell'istintiva antipatia "a pelle" a cui rimanda un breve, illuminante passo dei "Promessi sposi" in cui Manzoni accenna, con una punta di amara ironia, che uno dei "vantaggi" di essere al mondo è proprio quello di odiarsi senza neanche sapere perchè.

Una cosa in particolare, però, mi aiuta a non iniziare a "tremare" al pensiero di poter, ancora una volta, vivere una simile, bruttissima esperienza e cioè il ricordo del tenace sforzo con cui riuscii a modificare la situazione in positivo e la consapevolezza che la sofferenza spirituale di allora ha avuto un senso poichè mi ha fatto rendere conto che la vita, fondamentalmente, non è altro che un incessante tentativo di amare gli altri, nonostante tutto.

[Mariannicca]

Quando apro gli occhi la mattina e sento che sono viva e mi sento innamorata del mondo... beh di fronte a una tale magìa svanisce anche il senso di inadeguatezza che provo, e non solo rispetto al lavoro che mi attende!

Spero davvero che tutti gli abbracci virtuali possano diventare reali prima o poi.

Tanti auguri a tutti voi!

[Very]

Auguro a tutti un Natale sereno e un 2009 ricco di soddisfazioni.


Quest'anno cena di Natale a casa mia...io odio cucinare!!!

[vivianamaria]

A tutti gli amici del forum un grande augurio: che possano realizzarzi i nostri sogni!

Nell'attesa...Vi giunga il mio più affettuoso "Buon Natale"!

Per Kino: ti telefono in settimana (giuro!) così parliamo un po'.

[mar.errico]

A tutti gli amici del forum,
in particolare a quelli che ho avuto il piacere di conoscere personalmente,
con cui ho condiviso e sperato...auguro un dolce natale!

[Ginevra]

Una considerazione prima di augurarvi un sereno Natale. Leggevo dei vostri timori di non essere all'altezza della situazione. Ho cominciato da poco, e vi assicuro che anche io, un pochino di timore l'ho provato....ma solo prima di accedere per la prima volta all'ambiente di lavoro....timore del Dirigente che mi sarei ritrovata, dei colleghi con cui avrei operato fianco a fianco.
E' stato un attimo però, la mia voglia di fare, la mia determinazione (che è anche la vostra, perchè questa lunga attesa ha temprato i vs spiriti) mi hanno consentito di affrontare e di motivare anche i colleghi "svogliati" che per timore di perdere le posizioni acquisite si sn rimboccati le maniche.
Quindi nessuna paura, siete ragazzi motivati e preparati, e se vi trovate qui a discuterne siete anche predisposti a una missione così delicata quale quella di fare l'educatore penitenziario...andate avanti per la vostra strada, fieri di voi stessi e di ciò che avete conquistato.
A voi tutti un sincero augurio di un sereno Natale, da estendere ai vostri affetti.