Ciao a tutti....ripeto le mie preferenze sono siciliana non ho la L 104, non potendo restare in sicilia ed volendo vivere nel sud mi piacerebbe la calabria tirrenica, accetterei fino a paola. diversamente varese o busto . Mi piacerebbe conoscere le preferenze dei calabresi prima di me per capire se c'è qualcuno della zona ionica. Grazie a chi vorra rispondermi.
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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"
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Originariamente inviato da sonia69 Visualizza il messaggioè importante scegliere una città ben collegata. Da questo punto di vista la Calabria è invivibile.
l'aeroporto si concentra su pochissimi voli ed in pochissimi città (Milano - roma), lasciamo perdere i treni che se vai dalla ionica ti perdi di casa, per percorrere 70 km impieghi 2 ore perchè si ferma in miliardi di paesini, se vai dalla tirrenica, si concentra nei percorsi principali. Se decidi poi di metterti in macchina, sai a che ora ti parti e non sai a che ora arrivi, poichè l'autostrada è perennemente (anni su anni) un cantiere. Non tocchiamo argomento trasporti privati......che è meglio.
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Originariamente inviato da nika Visualizza il messaggioCome ho già detto ho una bimba di 18 mesi e so che per chi ha figli di età inferiore a tre anni c'è la possibilità di chiedere un distacco. Sapete a chi deve essere rivolta la domanda e quali sono i criteri presi in considerazione per l'eventuale concessione?
Art. 42-bis. (1)
Assegnazione temporanea dei lavoratori dipendenti alle amministrazioni pubbliche
1. Il genitore con figli minori fino a tre anni di eta' dipendente di amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, puo' essere assegnato, a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attivita' lavorativa, subordinatamente alla sussistenza di un posto vacante e disponibile di corrispondente posizione retributiva e previo assenso delle amministrazioni di provenienza e destinazione.
L'eventuale dissenso deve essere motivato. L'assenso o il dissenso devono essere comunicati all'interessato entro trenta giorni dalla domanda.
Quindi, il distacco può essere chiesto sia verso una sede diversa della stessa Amministrazione cui si appartiene, sia verso un'altra Amministrazione; ma in ogni caso la concessione è subordinata non solo alla sussistenza di un vuoto nell'organico nella sede presso cui si vorrebbe andare, ma altresì alla concessione di due nulla osta, di cui il più difficile da ottenere è quello dell'Istituto di provenienza. Di recente ho letto una sentenza con la quale il giudice ha rigettato il ricorso di una dipendente a cui l'Amministrazione aveva negato il distacco, con la motivazione che bene può la P.A. ritenere più importante la copertura di una certa sede piuttosto che di un'altra.
Riguardo alla competenza in materia di distacchi, immagino che appartenga al DAP, Ufficio II, Mobilità e Trasferimenti.
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[QUOTE=todo modo;423217]Ciao Nika, se mi posso permettere, provo ad anticiparti la risposta. Il distacco è disciplinato dall'art. 42 bis del T.U. sulla maternità e paternità (l. 151/2001, come modificata dalla l. 350/2003):
Quindi, il distacco può essere chiesto sia verso una sede diversa della stessa Amministrazione cui si appartiene, sia verso un'altra Amministrazione; ma in ogni caso la concessione è subordinata non solo alla sussistenza di un vuoto nell'organico nella sede presso cui si vorrebbe andare, ma altresì alla concessione di due nulla osta, di cui il più difficile da ottenere è quello dell'Istituto di provenienza. Di recente ho letto una sentenza con la quale il giudice ha rigettato il ricorso di una dipendente a cui l'Amministrazione aveva negato il distacco, con la motivazione che bene può la P.A. ritenere più importante la copertura di una certa sede piuttosto che di un'altra.
Ciao, todomodo.
Il distacco però si può ottenere solo nell'ambito della stessa provincia o regione in cui si trova l'altro coniuge.Non da una regione all'altra! Quindi non potremmo mai ottenere, per esempio, un distacco dalla Lombardia alla Sicilia. Giusto?
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Ciao Rosi, secondo la norma citata, il dipendente "puo' essere assegnato, a richiesta, ... ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l'altro genitore esercita la propria attivita' lavorativa". Questo è un altro importante requisito che prima avevo dimenticato di sottolineare. Quindi, si possono chiedere anche distacchi verso sedi di altre regioni, purchè in quella regione il proprio coniuge abbia un contratto di lavoro.
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per chiaral78
Ciao sono messa male in graduatoria...323 mi piacerebbe tanto la calabria come ho detto prima accetterei fino a paola mah non so quanti prima di me siano interessati alla calabria tirrenica........hai notizie più specifiche rispetto all'elenco delle preferenze? se ti fa piacere ci sentiamo via mail pagnos@virgilio.it......l'invito è rivolto a tutti a presto
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