Concordo con quanto detto da tutticontenti. Ho vissuto sulle mie spalle quello che dice nel suo messaggio e, almeno nel mio caso, ha perfettamente ragione. Non avendo alcuna possibilità di scendere e considerando i costi per vivere al nord ho preferito lasciare e cambiare lavoro. Inutile sperare in un trasferimento, inutile considerare l'ipotesi di far salire mia moglie (con uno stipendio si vive con difficoltà).
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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"
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Empoli
Originariamente inviato da mariconc Visualizza il messaggioscusate ma se è chiuso perchè hanno messo a disposizione i posti?
Immagino che se hanno previsto l'invio di ben due educatori per una struttura che ha una capienza di circa 20 detenuti, una destinazione prima o poco la avrà. Ma il punto è quale e quando, e soprattutto nel frattempo che si fa?
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Concordo con quello che dice tutticontenti, è anche vero che a rinunciare c'è sempre tempo...non è bello vivere con il rimorso di non aver provato. Sicuramente ci vuole anche il coraggio, come ha fatto Picard, di darsi delle priorità!
Comunque ritornando al discorso Toscana..Empoli, Montelupo, Prato sono abbastanza vicine a Firenze che come città è ben collegata, ci passano le nuove Frecce della Trenitalia e c'è aeroporto.
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Firenze secondo me è la città più bella del mondo, anche se sono di parte e non vale. Ovviamente Firenze è ben collegata con il centro e con il sud, però l'areoporto di Peretola è ridicolo, la maggior parte dei voli per le regioni meridionali richiedono il cambio a Roma (forse si fa prima con l'eurostar). Pistoia è più vicina di Montelupo a Firenze, inoltre, non sono sicuro che Montelupo sia ben collegata con i treni, anzi, credo che serva necessariamente la macchina.
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Originariamente inviato da tutticontenti Visualizza il messaggio. Sinceramente la mia impressione è che molte persone accetteranno qualsiasi sede ma che rinunceranno in un secondo momento. Ci sono molte persone che criticano coloro che non accettano lavori lontano da casa come se vivere in un'altra città non comportasse costi aggiuntivi estremamente alti, come se la necessità di mantenere unita la propria famiglia non fosse una priorità. Certo per una persona più giovane, che magari ancora deve sposarsi è diverso...non so.
Sono convinta che saranno in molti a rinunciare dopo aver constatato le difficoltà oggettive,
francamente penso che, se dovessi finire molto lontano da casa, anch'io ad un certo punto potrei decidere di lasciare...la mia metà non potrebbe seguirmi ed il suo stipendio è più pingue del mio, soprattutto se rapportato al costo della vita in Campania...la vità è fatta di priorità!
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Originariamente inviato da Deby Visualizza il messaggioNo non ho la 104.
Ma tu che posizione occupi?
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Intendevo dire Quezzi, perchè, dato che stefy spi ha detto che si dovrebbe trasferire a vivere, volevo darle un riferimento da lì. Savona è una bella cittadina, non troppo cara, ma dista più di un'ora di treno da Genova, anche se sono solo 50Km.
Volevo chiedere ad Indie, ma anche a Picard, che ha lavorato in zona, anche se non so esattamente dove, notizie sui carceri di Voghera e Pavia, sia riguardo alla dislocazione che alla situazione interna. E' vero che il carcere di Voghera è di massima sicurezza, anche se è una circondariale?
Mi interesserebbe sapere qualcosa anche dei carceri di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena. Su internet ho trovato notizie poco belle su quello di Parma.
Grazie
Originariamente inviato da Martina Visualizza il messaggioStefy
Credo che Dandeb volesse dire Marassi.
Marassi è Genova centro, vicina a Quezzi. Mentre Pontedecimo e come dire Bollate e Milano. E' fuori dalla città.
C'è anche da dire che quando arrivi con il treno a Pontedecimo ti devi fare un pezzo a piedi, circa un km e il carcere è in cima ad una salita.
Dalle informazioni reperite negli ultimi giorni (direi all'unisono), mi sembra di capire che Marassi è comodo, ma con una condizione di sovraffolamento pesante, diciamo un "carcere difficile". Mentre Pontedecimo, seppur abbia una problema anch'esso di sovraffollamento (ma quale carcere d'Italia non ce l'ha), è più piccolo, ci si lavora meglio. E' anche un carcere femminile...non che lavorare con le donne sia una cosa semplice
Savona, non lo so. Leggo dal sito Antigone 45 posti...paragonato a Marassi è un fazzolettino
A Savona con un'ora di treno da Genova ci arrivi e la collocazione è urbana, pertanto agevole.
Penso che scegliere tra un carcere grande e piccolo sia proprio un diverso approccio lavorativo.
Esempio, Chiavari che è veramente un ottimo carcere è stato preso subito da una persone che mi risultava fosse di Genova. Sicuramente molti fanno una scelta di qualità lavorativa più che di vicinanza...però Chiavari ERA CHIAVARI chi non l'avrebbe fatto!!!!
Mia sorella che ci ha lavorato anni dice che l'avrebbe come carcere esempio...
E' anche vero che in un carcere grande hai sicuramente più confronto con gli altri educatori e se uno è "digiuno" di questo lavoro come me, può esserti d'aiuto pensare di non essere "solo". Il confronto di solito arricchisce.
Magari Indie, ci potrebbe dare qualche altre informazione sulle carceri liguri.
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