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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    Ciao a tutti ho la 104 e farò l'educatrice che è il mio desiderio ( e quello di mio padre che purtroppo non è arrivato a vedermi vincitrice del concorso, ma che di certo mi ha seguito e sostenuto dall'alto) solo e sottolineo solo se resterò vicino casa..altrimenti dovrò rinunciare ad un sogno durato 6 anni.
    Non sto qui a raccontarvi i miei problemi, anche perchè sono delusa da molti vostri discorsi fatti con estrema superficialità, ma mi è comunque sembrato corretto dichiarare la mia posizione e la mia scelta.....n 335 trapani, marsala, agrigento

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      Originariamente inviato da luigican Visualizza il messaggio
      L'art. 33 in questo caso non lede alcun diritto ed io penso che il DAP, visto che in questo momento ci sono sedi libere lo stia applicando.
      Certo è che comunque i posti al SUD sono pochissimi e quindi penso che non tutte le 104 potranno essere accontentate.
      In questo caso l'art. 33 lede il diritto di chi sta prima in graduatoria di non essere superato da chi tale diritto, secondo quanto interpreto leggendo il testo della disposizione, non lo ha.
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        PER PICARD E DENDE
        QUINDI LEGGENDO ALLA LETTERA L'ART 5. "Il genitore o il familiare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio.."
        TALE AGEVOLAZIONE SI RIFERISCE ESCLUSIVAMENTE AL "LAVORATORE" E NON A CHI ANCORA NON HA FIRMATO IL CONTRATTO CON L'AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA.. IL QUALE VERRà FIRMATO PRESSO LA SEDE DI DESTINAZIONE.

        CONCORDATE CON QUESTA INTERPRETAZIONE LETTERALE E OGGETTIVA..?
        NEL CASO IL DAP DECIDA DI CONSIDERARE LAVORATORE ANCHE CHI NON HA GIà FIRMATO IL CONTRATTO ALLORA SARA' LEGGITTIMO DA PARTE NOSTRA PRESENTARE RICORSO AL TAR!

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          Chiedo venia mi riferivo al comma 5 dell'art 33!

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            AD AVALLARE TALE INTERPRETAZIONE VI è STATA UNA MODIFICA A TALE 5 COMMA NELLA PARTE IN CUI SI RIFERIVA ALLE parole ", con lui convivente," LE QUALI SONO STATE sono soppresse dall'articolo 19 della legge 8 marzo 2000, n. 53.
            SE QUALCHE AVVOCATO PUò CONFERMARE QUANTO DETTO CI FA COSA ASSAI GRADITA

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              Enrico non lo so...io leggendo la interpreto così. Ma chi sono io per dire al DAP come va interpretata?
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                Per il momento mi basta sapere che una persona attenta come te condivida quanto interpretato

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                  Familiare lavoratore secondo me significa familiare lavoratore...non significa né familiare disoccupato né familiare in attesa di firmare il contratto né familiare vincitore di concorso. Però non sono io a dover interpretare la legge.
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                    C'è da dire, come dicevo prima, che il DAP l'ha già interpretata in maniera molto estensiva quando ha assunto i primi 86 e non vedo perché non lo debba fare pure ora.
                    Master(Pi)card

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                      Per il passato non me ne sono occupato.. Ma ora l'interesse e' alto, per cui credo che ciscuno di noi dovra' fare il possibile per vedere rispettati i propri e altrui diritti.

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                      Sto operando...
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