e lo scudetto chi lo vince??
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Comitato "i nuovi educatori penitenziari"
Comprimi
X
-
Per il prossimo sit-in conto di esserci sicuramente...mi vestirò come Afric Simone e canterò e ballerò questa canzone...
http://www.youtube.com/watch?v=45r-i...eature=related
Cercasi future educatrici disposte a collaborare per la coreografia...Master(Pi)card
Commenta
-
Girando per il web si trovano numerosi commenti, articoli e citazioni riguardanti la grande manifestazione del 13 novembre. Sarebbe bello pubblicare una specie di rassegna stampa su tutto ciò che è stato pubblicato (carta stampata, tv, webtv, giornali on-line, ecc...).
Un regalino per tutti voi...naturalmente rende meglio se conoscete bene l'inglese...ma, anche per chi come me ha molte lacune nella lingua universale, è molto divertente...
http://www.youtube.com/watch?v=X6oUz1v17UoMaster(Pi)card
Commenta
-
Ciao a tutti!
Finalmente trovo 5 minuti di tempo per collegarmi e aggiornarmi. Mi spiace tanto di non essere potuta venire ma il mio cuore era lì. Ho atteso con trepidazione le ultime news....povero kino, l'ho chiamato che era ancora in treno, dalla voce era veramente disfatto! Complimenti a tutti veramente, il risultato ottenuto non è da poco, sono smepre più ottimista e vi prometto che alla prossima manifestazione o iniziativa ci sarò. Buona giornata a tutti, scappo che ho un mare di cose da fare. Un abbraccione!
Commenta
-
Io e Kino ci siamo sentiti stamattina...io avevo appena finito il turno di notte...lui si apprestava al suo turno di 24 ore...una specie di staffetta virtuale...
Comunque, da Ristretti Orizzonti:
Giustizia: Pd; concorsi educatori carcerari, Governo risponda
Ansa, 13 novembre 2008
"Le carceri hanno bisogno degli educatori affinché la pena sia effettivamente rieducativa" - lo ha ricordato oggi la Senatrice del Pd Emanuela Baio intervenendo nell’Aula del Senato. "È inammissibile che servano cinque anni per espletare un concorso, quando mancano più di 800 educatori." La senatrice del Pd ha chiesto al Presidente del Senato Renato Schifani di sollecitare il Ministro Alfano affinché risponda quanto prima all’interrogazione presentata con il collega Carofiglio. "Il Presidente si è impegnato a trasmettere questa richiesta al Governo e mi ha pregata di portare il suo sostegno e il suo saluto agli educatori che oggi manifestano prima alla Camera e poi al Senato. È un segnale importante - conclude Baio- al quale si spera giungano fatti. Mi impegno nelle prossime settimane a fare nuovi solleciti, qualora il ministro non venisse in aula per affrontare l’argomento".
Commenta
-
Sempre dalla rassegna stampa di Ristretti Orizzonti:
Roma: sit-in di educatori penitenziari, in attesa di assunzione
Ansa, 13 novembre 2008
Il Comitato "I nuovi educatori penitenziari" ha organizzato sit-in di protesta a piazza Montecitorio e davanti al Senato per denunciare lo status di precarietà lavorativa di 397 vincitori e 500 idonei che hanno partecipato al concorso indetto dal ministero della Giustizia per educatori penitenziari durato ben 5 anni, dal 2003 al 2008.
In una nota del comitato si legge che gli educatori penitenziari chiedono "a gran voce unicamente di trovarsi dietro le sbarre per poter essere liberi di esercitare il loro prezioso lavoro all’interno delle carceri italiane".
Allo stato attuale sia i vincitori che gli idonei al concorso sanno che potranno essere inseriti a ruolo a scaglioni non prima del 2010, in quanto i fondi per le assunzioni sono rimasti quelli stanziati dal precedente governo e sono da suddividere con altri profili del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria in un periodo, tra l’altro, di forte carenza di educatori penitenziari.
Il Comitato, in una nota del presidente Lina Marra, sostiene: "La presenza nelle casse statali dei fondi per assumerli tutti in blocco già nel 2009. Infatti, secondo il calcolo della Corte dei Conti il saldo contabile della cassa ammende al 30 aprile scorso è di oltre 139 milioni di euro, quanto necessario per regolarizzare la personale vincitore e idoneo".
Il comitato conclude che la protesta servirà anche a far conoscere la figura dell’educatore penitenziario e il suo ruolo fondamentale negli istituti penitenziari. Il fine è sensibilizzare governo e opinione pubblica su un problema, sottolinea Marra, che "riguarda tutti in quanto l’immissione in servizio dei nuovi educatori permetterà di mettere in atto una politica penitenziaria in maggiore coerenza con il disposto costituzionale".
Commenta
Commenta