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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    Beh, Romuccia, sinceramente non so di quali Istituti parli. Dici che hanno destinato educatori in Istituti del nord già con organico completo? Beh, sarebbe davvero buffo se ciò fosse vero. Considera che il DAP ha diviso il numero degli assunti per PRAP e poi sono stati i Provveditorati a decidere in autonomia quali Istituti coprire e quali no. Sarebbe davvero divertente che i provveditorati abbiano deciso di coprire situazioni già sature (sicura che ce ne siano?) lasciando scoperte altre realtà. Detto questo, non capisco dove sia il problema.
    Per il resto, sulla questione sedi al Nord o sedi al Sud, credo che sarebbe bastato un minimo di cultura gazzettistico-concorsuale per capire che, come nel 99% dei casi avviene, i posti sarebbero stati nella stragrande maggioranza in sedi disagiate per un meridionale. E neppure è secondo me corretto dire "faremo come gli educatori anziani hanno fatto" come fai tu, Enjoy. I concorsisti dei vecchi concorsi degli anni 80 e 90 avevano una media d'età di 22-23 anni. Oggi invece siamo intorno ai 29-30. Ciò significa che molti hanno già una famiglia e una situazione stabile. Vincere questo concorso vorrebbe dire mettere in discussione quanto si è costruito fino ad ora, mentre la maggioranza dei vecchi educatori nulla avevano ancora costruito...la differenza, ben capite, è importante.
    Naturalmente questa scelta comporta sacrifici, non è una missione, non siamo degli eroi. Ma chi lavora per il DAP e non sta al DAP o in qualche PRAP, sa che tutte le mattine dal primo giorno all'ultimo prima della pensione, la differenza tra sé e un detenuto è che a fine giornata il detenuto non può tornare a casa. Chi come me ha utilizzato l'alloggio in caserma, sa che neppure questo è vero e che, qualche volta, ci si trova ad invidiare i semiliberi che almeno qualche ora al giorno mettono il naso fuori dalle mura dell'Istituto.

    PS: qualcuno mi domandava quanto fosse lo stipendio di un educatore neoassunto. Al netto di ritenute personali (sindacato, prestiti, ecc..) e al netto di detrazioni e assegni particolari (carichi di famiglia, ecc...) è di circa 1510 euro.
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      Concordo perfettamente con chi dice "no all'educatore - missionario"!!!!!
      Ma la nostra qualifica è educatori penitenziari quindi ogni giorno x 7 ore e 12 minuti dentro un penitenziario!!!!!
      Non preoccupatevi ,chi ha la fissa dell'ufficio e della scrivania ne troverà una anche li ( e anche la targhetta sulla porta e tutto il resto) e se magari solleverà ogni tanto il sedere dalla sedia per scendere in sezione e fare qualche colloquio non metterà a repentaglio la propria salute ))
      Scusate la vena polemica ma credo che nella vita ci voglia un pò di coerenza..Il nostro lavoro questo è!!!

      No al missionario. Si al penitenziario...

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        ehehe!brava streghina!!senti ma ci sono alloggi dell'amministrazione? e se si come funzionano?grazie in anticipo

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          In ogni caso il mio modesto messaggio è quello di tirare fuori adesso le nostre forze per affrontare anche i distacchi che ci attendono. E che diamine, non stiamo mica andando alla guerra! E nemmeno al patibolo! Esistono pure gli aerei low cost, le offerte su internet, mio cugino lavora a Reggio Emilia e viene in Sicilia pagando il volo 10 euro!! Vecchi o giovani che siamo, trentenni o ventenni, vecchia o nuova generazione, scapoli o ammogliati tutti noi lasceremo qualcosa a casa, ma la scelta è chiara: optare per una vita di incertezza e disoccupazione stando in compagnia oppure creare delle fondamenta solide per il futuro stando per la maggior parte del tempo da soli?

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            Per picard

            Scusami una curiosità i cancellieri prendono una indennità di 500 euro arrivando a 1700-1800 di stipendio perchè gli educatori no? Arrivano a 1500?non è sempre ministero della giustizia? Un altra curiosità la scelta di vivere in caserma dipende dalla disponibilità della struttura è possibile chiederla?

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              Esatto Enjoy, come ben dici, la vita è fatta di priorità. Ognuno di noi ha potuto scegliere se optare per una scelta di per così dire "familiare" oppure per una scelta "lavorativa". Io stesso ho creduto opportuno optare per la seconda, salvo poi pentirmene a causa di novità in ambito familiare (il matrimonio). Naturalmente la mia era stata una scelta dovuta al pensiero che prima o poi sarei tornato, che prima o poi mi avrebbero trasferito. Ed invece la realtà è stata ben altra. Comunque sia, il mio consiglio è quello di continuare a studiare e fare concorsi. Non fossilizzarsi su quell'unico lavoro perché si è avuta la fortuna di superare le prove e di vincerlo. C'è sempre altro che ci attende dietro l'angolo e molto spesso è meglio di quanto crediamo.
              Streghina, in effetti sembri essere entrata perfettamente nel contesto lavorativo dell'Amministrazione Penitenziaria. Ci sono persone che da subito colgono gli aspetti positivi e negativi di ciò che stanno facendo. Tu probabilmnte sei una di queste. Cosa dirti se non complimenti?
              AnnaritaFoti, gli alloggi di cui parli sono stanze presso la caserma agenti in cui non puoi ospitare nessuno. Sono concessi in uso foresteria ma solo se ce ne sia disponibilità. E' appunto una concessione che ti fanno Direttore e Comandante e non un diritto. Tale diritto sussiste solo in capo agli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. In alcuni Istituti fanno pagare un rimborso spese (acqua e elettricità) di circa 80 euro al mese. Tra i nuovi assunti molti hanno chiesto di usufruirne ma pochi sono stati accontentati a causa dell'assenza di strutture idonee (alle volte conta anche solo il fatto di essere donna in una caserma dove mancano alloggi dedicati a personale femminile). Comunque sia, per molti di quelli che hanno avuto la fortuna di usufruirne, c'è la consapevolezza che sia una sistemazione provvisoria visto il dasagio di non poter ospitare nessuno, di non potersi cucinare o, magari, di dover condividere la stanza con un collega. Spero di essere stato abbastanza chiaro.
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                Bisognerebbe capire di quale indennità parli. Credo (e dico credo) che i cancellieri percepiscano indennità di udienza (un tot ad udienza alla quale partecipano) che ovviamente non viene corrisposta agli educatori. Se poi parli della normale indennità (penitenziaria o giudiziaria che sia), quella è praticamente la stessa e non dovrebbero sussistere differenze tra un C1 del DAP e un C1 del DOG.
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                  Parlo dell'indennità giudiziaria grazie cmq

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                    Ed allora è di sicuro come dico io, infatti l'indennità giudiziaria è pari se non minore a quella pentenziaria. Ciao.
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                      Per confermarti quanto dicevo leggi questo... http://www.flpgiustizia.it/images/DO....%20110_08.pdf
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