il vizio dell'atto amministrativo può essere eccepito:
A soltanto in sede giurisdizionale
B sia in sede amministrativa che in sede giurisdizionale
C soltanto in sede amministrativa mediante apposito reclamo
io ho messo B...confermate?
Io credo che la domanda sia impostata male,non per ingannare o "a trabocchetto", ma proprio malissimo. Mi chiedo e Vi chiedo: 1) cosa intendeva chi ha scritto la domanda per "sede giurisdizionale"? (voleva far pensare al Giudice Civile)?
2)...e per sede "amministrativa" (alludeva al Tar)? Dando come opzione entrambe le opzioni (giurisdiz. + amministrativa cosa voleva intendere)?
3) ... e per "reclamo"?(intendeva un atto preciso, "tipico", che si chiama "reclamo",oppure un "reclamo" come termine sinonimo di "diffida" o altro atto che ha quello scopo?
4)...ma soprattutto per "vizio", intendeva:un vizio di merito o di legittimità (incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere - manifesta illogicità, ingiustizia manifesta, contraddittorietò con precedenti provvesimenti-)?
Scusate l'ironia ma questa non è l'unica domanda formulata in modo "poco chiaro"! In 36 secondi io avrei dovuto pensare a leggere la domanda, entrare nella testa dello scrivente, formularmi tutte queste domande per capire cosa volesse dire, prendere una decisione in merito scegliendo la risposta, annerire per bene la casella...mah.
Chiedo un parere a qualcuno che magari frequenta i Tar, ma soprattutto la giurisprudenza amministrativa, affinchè dia l'interpretazione autentica della domanda in oggetto che più che essere un trabocchetto, mi è sembrata essere una presa per i fondelli.
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