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Orale - tributario

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    Originariamente inviato da frankie2 Visualizza il messaggio
    ho un dubbio: qualcuno può confermarmi che il comitato consultivo per l'applicazione delle norme antielusive è stato abolito? nel tesauro parte generale (2008) ne parla, mentre le dispense dicono che è abolito...
    grazie 1000
    anche il Falsitta generale ne parla mentre il Simone Manualone dice chiaramente che e' stato abolito.

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      Confermo, è stato abrogato.

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        Grazie, in libreria non ho potuto visionarlo e non sapevo fossero 400 pagine...poi certo che ciò che conta à la sostanza!

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          Decisione presa !!! Tesauro parte generale 2009, Tesauro parte speciale del 2008, Dispense + TUIR ... credete che va bene per tributario o si consiglia ancora di integrare con qualcos'altro??

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            dubbio TFR

            scusate l'ignoranza e la incredibile lentezza....pensavo di aver capito come si tassa il tfr,ma le dispense sono riuscite a confondermi (o dipende solo da me...).
            ecco quello che ho capito:
            A-la base imponibile è data dall'ammontare del trattamento (comprensivo delle somme destinate alle forme pensionisiche ed escluse le rivalutazioni, assoggettate a tassazione sostitutiva dell'11%) moltiplicato per il numero di anni (o frazioni di anno) preso a base di commisurazione del tfr stesso e ancora moltiplicato per 12
            B-l'imposta relativa si calcola sulla base degli scaglioni e delle aliquote irpef relativi all'anno in cui matura il diritto a percepire il tfr
            C-l'aliquota media di tassazione del reddito imponibile è data da (B/A) x 100
            è giusto o sono una vera capra?
            grazie della pazienza...

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              scusate, nel punto A, chiaramente è "diviso" e non "moltiplicato" per il numero di anni....
              aiuto, sto già fondendo....

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                Ciao! Quello che ho capito io è che alla quota capitale del TFR (con esclusione della quota rivalutata) si applica l'aliquota (quale vigente al momento in cui matura il diritto alla percezione del TFRI) corrispondente al seguente importo: ammontare del TFR diviso numero di anni di servizio per 12. Poi, l'ufficio riliquida l'imposta in base all'aliquota media di tassazione dei 5 anni precedenti.
                Rimanendo in tema, ripropongo un quesito che avevo già posto: come si tassano materialmente i redditi soggetti a tassazione separata? Li tassa l'ufficio o c'è l'autoliquidazione? E in quest'ultimo caso, il sosituto d'imposta quale ruolo ha? Grazie a chi vorrà rispondermi!


                Originariamente inviato da frankie2 Visualizza il messaggio
                scusate l'ignoranza e la incredibile lentezza....pensavo di aver capito come si tassa il tfr,ma le dispense sono riuscite a confondermi (o dipende solo da me...).
                ecco quello che ho capito:
                A-la base imponibile è data dall'ammontare del trattamento (comprensivo delle somme destinate alle forme pensionisiche ed escluse le rivalutazioni, assoggettate a tassazione sostitutiva dell'11%) moltiplicato per il numero di anni (o frazioni di anno) preso a base di commisurazione del tfr stesso e ancora moltiplicato per 12
                B-l'imposta relativa si calcola sulla base degli scaglioni e delle aliquote irpef relativi all'anno in cui matura il diritto a percepire il tfr
                C-l'aliquota media di tassazione del reddito imponibile è data da (B/A) x 100
                è giusto o sono una vera capra?
                grazie della pazienza...

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                  Originariamente inviato da roccia Visualizza il messaggio
                  Ciao! Quello che ho capito io è che alla quota capitale del TFR (con esclusione della quota rivalutata) si applica l'aliquota (quale vigente al momento in cui matura il diritto alla percezione del TFRI) corrispondente al seguente importo: ammontare del TFR diviso numero di anni di servizio per 12. Poi, l'ufficio riliquida l'imposta in base all'aliquota media di tassazione dei 5 anni precedenti.
                  Rimanendo in tema, ripropongo un quesito che avevo già posto: come si tassano materialmente i redditi soggetti a tassazione separata? Li tassa l'ufficio o c'è l'autoliquidazione? E in quest'ultimo caso, il sosituto d'imposta quale ruolo ha? Grazie a chi vorrà rispondermi!
                  la tassazione separata avverrà separatamente rispetto agli altri redditi del percepiente e con un'aliquota pari a quella applicabile alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all'anno in cui i redditi sono conseguiti o imputati. In sostanza per calcolare l'aliquota applicabile ai redditi soggetti a tassazione separata occorrerà:
                  • sommare i redditi percepiti od imputati al contribuente nei due anni precedenti a quello nel quale rileva ai fini fiscali il reddito soggetto a tassazione separata;
                  • dividere tale importo a metà;
                  • calcolare l'imposta dovuta sull'importo diviso a metà,
                  • l'aliquota media (da applicare al reddito soggetto a tassazione separata) sarà pari a: imposta dovuta per 100/base imponibile (media dei redditi del biennio precedente).
                  Ti faccio un esempio
                  supponiamo che ad una persona fisica non imprenditore nell'anno 2009 venga attribuito dalla società di persone di cui è socio un reddito da partecipazione pari ad € 50.000,00. L'aliquota applicabile per la tassazione separata di tale reddito sarà calcolata:
                  a) reddito da partecipazione anno 2009 = 50.000,00
                  b)somma dei redditi biennio anteriore (2007 e 2008) = 70.000,00
                  c) media dei redditi del biennio precedente (b/2) = 35.000,00
                  d) imposta dovuta sul reddito medio (c) = 9.040,00
                  e) aliquota media applicata: d/c = 25,8%
                  f) tassazione separata a*e = 12.900,00
                  Nel caso in cui in uno dei due anni precedenti non sia stato conseguito alcun reddito imponibile, il calcolo andrà effettuato prendendo a riferimento solo il reddito dell'altro anno, dimezzando lo stesso e calcolando su questo valore l'aliquota media.
                  Nel caso, invece, in cui in nessuno dei due anni precedenti vi siano stati redditi imponibili l'aliquota media sarà quella del primo scaglione di reddito (attualmete mi sembra il 23%).

                  Inoltre, li tassa l'ufficio che fa recapitare al contribuente un'avviso/comunicazione in cui indica che su quei redditi percepiti e non tassati al momento della percezione l'imposta dovuta è...
                  Considerazioni personali
                  Inoltre aggiungo che quando arriva questa comunicazione al contribuente, questo si precipita subito dal commercialista il quale con aria di superiorità fa intendere che il commercialista ha sbagliato e che non deve nullo allo Stato e tu li che avoglia di spiegare che lui non vuole pagare!!!! ihihihhii

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                    Originariamente inviato da coretta Visualizza il messaggio
                    la tassazione separata avverrà separatamente rispetto agli altri redditi del percepiente e con un'aliquota pari a quella applicabile alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all'anno in cui i redditi sono conseguiti o imputati. In sostanza per calcolare l'aliquota applicabile ai redditi soggetti a tassazione separata occorrerà:
                    • sommare i redditi percepiti od imputati al contribuente nei due anni precedenti a quello nel quale rileva ai fini fiscali il reddito soggetto a tassazione separata;
                    • dividere tale importo a metà;
                    • calcolare l'imposta dovuta sull'importo diviso a metà,
                    • l'aliquota media (da applicare al reddito soggetto a tassazione separata) sarà pari a: imposta dovuta per 100/base imponibile (media dei redditi del biennio precedente).
                    Ti faccio un esempio
                    supponiamo che ad una persona fisica non imprenditore nell'anno 2009 venga attribuito dalla società di persone di cui è socio un reddito da partecipazione pari ad € 50.000,00. L'aliquota applicabile per la tassazione separata di tale reddito sarà calcolata:
                    a) reddito da partecipazione anno 2009 = 50.000,00
                    b)somma dei redditi biennio anteriore (2007 e 2008) = 70.000,00
                    c) media dei redditi del biennio precedente (b/2) = 35.000,00
                    d) imposta dovuta sul reddito medio (c) = 9.040,00
                    e) aliquota media applicata: d/c = 25,8%
                    f) tassazione separata a*e = 12.900,00
                    Nel caso in cui in uno dei due anni precedenti non sia stato conseguito alcun reddito imponibile, il calcolo andrà effettuato prendendo a riferimento solo il reddito dell'altro anno, dimezzando lo stesso e calcolando su questo valore l'aliquota media.
                    Nel caso, invece, in cui in nessuno dei due anni precedenti vi siano stati redditi imponibili l'aliquota media sarà quella del primo scaglione di reddito (attualmete mi sembra il 23%).

                    Inoltre, li tassa l'ufficio che fa recapitare al contribuente un'avviso/comunicazione in cui indica che su quei redditi percepiti e non tassati al momento della percezione l'imposta dovuta è...
                    Considerazioni personali
                    Inoltre aggiungo che quando arriva questa comunicazione al contribuente, questo si precipita subito dal commercialista il quale con aria di superiorità fa intendere che il commercialista ha sbagliato e che non deve nullo allo Stato e tu li che avoglia di spiegare che lui non vuole pagare!!!! ihihihhii
                    inoltre in questa comunicazione l'agenzia non calcola al contribuente nè le sanzioni nè gli interessi proprio perchè lo prevede la legge cosa diversa se si tratta di una comunicazione in seguito ad un controllo formale della dichiarazione. Ok?

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                      Chiarissima!

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