Originariamente inviato da frankie2
Visualizza il messaggio
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Orale - tributario
Comprimi
Questa è una discussione evidenziata.
X
X
-
dubbio TFR
scusate l'ignoranza e la incredibile lentezza....pensavo di aver capito come si tassa il tfr,ma le dispense sono riuscite a confondermi (o dipende solo da me...).
ecco quello che ho capito:
A-la base imponibile è data dall'ammontare del trattamento (comprensivo delle somme destinate alle forme pensionisiche ed escluse le rivalutazioni, assoggettate a tassazione sostitutiva dell'11%) moltiplicato per il numero di anni (o frazioni di anno) preso a base di commisurazione del tfr stesso e ancora moltiplicato per 12
B-l'imposta relativa si calcola sulla base degli scaglioni e delle aliquote irpef relativi all'anno in cui matura il diritto a percepire il tfr
C-l'aliquota media di tassazione del reddito imponibile è data da (B/A) x 100
è giusto o sono una vera capra?
grazie della pazienza...
Commenta
-
Ciao! Quello che ho capito io è che alla quota capitale del TFR (con esclusione della quota rivalutata) si applica l'aliquota (quale vigente al momento in cui matura il diritto alla percezione del TFRI) corrispondente al seguente importo: ammontare del TFR diviso numero di anni di servizio per 12. Poi, l'ufficio riliquida l'imposta in base all'aliquota media di tassazione dei 5 anni precedenti.
Rimanendo in tema, ripropongo un quesito che avevo già posto: come si tassano materialmente i redditi soggetti a tassazione separata? Li tassa l'ufficio o c'è l'autoliquidazione? E in quest'ultimo caso, il sosituto d'imposta quale ruolo ha? Grazie a chi vorrà rispondermi!
Originariamente inviato da frankie2 Visualizza il messaggioscusate l'ignoranza e la incredibile lentezza....pensavo di aver capito come si tassa il tfr,ma le dispense sono riuscite a confondermi (o dipende solo da me...).
ecco quello che ho capito:
A-la base imponibile è data dall'ammontare del trattamento (comprensivo delle somme destinate alle forme pensionisiche ed escluse le rivalutazioni, assoggettate a tassazione sostitutiva dell'11%) moltiplicato per il numero di anni (o frazioni di anno) preso a base di commisurazione del tfr stesso e ancora moltiplicato per 12
B-l'imposta relativa si calcola sulla base degli scaglioni e delle aliquote irpef relativi all'anno in cui matura il diritto a percepire il tfr
C-l'aliquota media di tassazione del reddito imponibile è data da (B/A) x 100
è giusto o sono una vera capra?
grazie della pazienza...
Commenta
-
Originariamente inviato da roccia Visualizza il messaggioCiao! Quello che ho capito io è che alla quota capitale del TFR (con esclusione della quota rivalutata) si applica l'aliquota (quale vigente al momento in cui matura il diritto alla percezione del TFRI) corrispondente al seguente importo: ammontare del TFR diviso numero di anni di servizio per 12. Poi, l'ufficio riliquida l'imposta in base all'aliquota media di tassazione dei 5 anni precedenti.
Rimanendo in tema, ripropongo un quesito che avevo già posto: come si tassano materialmente i redditi soggetti a tassazione separata? Li tassa l'ufficio o c'è l'autoliquidazione? E in quest'ultimo caso, il sosituto d'imposta quale ruolo ha? Grazie a chi vorrà rispondermi!- sommare i redditi percepiti od imputati al contribuente nei due anni precedenti a quello nel quale rileva ai fini fiscali il reddito soggetto a tassazione separata;
- dividere tale importo a metà;
- calcolare l'imposta dovuta sull'importo diviso a metà,
- l'aliquota media (da applicare al reddito soggetto a tassazione separata) sarà pari a: imposta dovuta per 100/base imponibile (media dei redditi del biennio precedente).
supponiamo che ad una persona fisica non imprenditore nell'anno 2009 venga attribuito dalla società di persone di cui è socio un reddito da partecipazione pari ad € 50.000,00. L'aliquota applicabile per la tassazione separata di tale reddito sarà calcolata:
a) reddito da partecipazione anno 2009 = 50.000,00
b)somma dei redditi biennio anteriore (2007 e 2008) = 70.000,00
c) media dei redditi del biennio precedente (b/2) = 35.000,00
d) imposta dovuta sul reddito medio (c) = 9.040,00
e) aliquota media applicata: d/c = 25,8%
f) tassazione separata a*e = 12.900,00
Nel caso in cui in uno dei due anni precedenti non sia stato conseguito alcun reddito imponibile, il calcolo andrà effettuato prendendo a riferimento solo il reddito dell'altro anno, dimezzando lo stesso e calcolando su questo valore l'aliquota media.
Nel caso, invece, in cui in nessuno dei due anni precedenti vi siano stati redditi imponibili l'aliquota media sarà quella del primo scaglione di reddito (attualmete mi sembra il 23%).
Inoltre, li tassa l'ufficio che fa recapitare al contribuente un'avviso/comunicazione in cui indica che su quei redditi percepiti e non tassati al momento della percezione l'imposta dovuta è...
Considerazioni personali
Inoltre aggiungo che quando arriva questa comunicazione al contribuente, questo si precipita subito dal commercialista il quale con aria di superiorità fa intendere che il commercialista ha sbagliato e che non deve nullo allo Stato e tu li che avoglia di spiegare che lui non vuole pagare!!!! ihihihhii
Commenta
-
Originariamente inviato da coretta Visualizza il messaggiola tassazione separata avverrà separatamente rispetto agli altri redditi del percepiente e con un'aliquota pari a quella applicabile alla metà del reddito complessivo netto del contribuente nel biennio anteriore all'anno in cui i redditi sono conseguiti o imputati. In sostanza per calcolare l'aliquota applicabile ai redditi soggetti a tassazione separata occorrerà:- sommare i redditi percepiti od imputati al contribuente nei due anni precedenti a quello nel quale rileva ai fini fiscali il reddito soggetto a tassazione separata;
- dividere tale importo a metà;
- calcolare l'imposta dovuta sull'importo diviso a metà,
- l'aliquota media (da applicare al reddito soggetto a tassazione separata) sarà pari a: imposta dovuta per 100/base imponibile (media dei redditi del biennio precedente).
supponiamo che ad una persona fisica non imprenditore nell'anno 2009 venga attribuito dalla società di persone di cui è socio un reddito da partecipazione pari ad € 50.000,00. L'aliquota applicabile per la tassazione separata di tale reddito sarà calcolata:
a) reddito da partecipazione anno 2009 = 50.000,00
b)somma dei redditi biennio anteriore (2007 e 2008) = 70.000,00
c) media dei redditi del biennio precedente (b/2) = 35.000,00
d) imposta dovuta sul reddito medio (c) = 9.040,00
e) aliquota media applicata: d/c = 25,8%
f) tassazione separata a*e = 12.900,00
Nel caso in cui in uno dei due anni precedenti non sia stato conseguito alcun reddito imponibile, il calcolo andrà effettuato prendendo a riferimento solo il reddito dell'altro anno, dimezzando lo stesso e calcolando su questo valore l'aliquota media.
Nel caso, invece, in cui in nessuno dei due anni precedenti vi siano stati redditi imponibili l'aliquota media sarà quella del primo scaglione di reddito (attualmete mi sembra il 23%).
Inoltre, li tassa l'ufficio che fa recapitare al contribuente un'avviso/comunicazione in cui indica che su quei redditi percepiti e non tassati al momento della percezione l'imposta dovuta è...
Considerazioni personali
Inoltre aggiungo che quando arriva questa comunicazione al contribuente, questo si precipita subito dal commercialista il quale con aria di superiorità fa intendere che il commercialista ha sbagliato e che non deve nullo allo Stato e tu li che avoglia di spiegare che lui non vuole pagare!!!! ihihihhii
Commenta
Commenta