Originariamente inviato da rosam78
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Originariamente inviato da niko78 Visualizza il messaggioPer Manuela in questi giorni sono stato nei dintorni
della bella Capitale a mangiar del buon maiale
a una frasca in quel di Ariccia ed ho messo un pò di ciccia
Poi per salpa ti ringrazio, di poesie non son mai sazio
Sto parere lo leggiamo?
dai che insieme festeggiamo
sgrat sgrat sgrat
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MANOVRA, RUSH FINALE DECRETO LEGGE ROMA - Via libera alla riforma dei servizi pubblici locali. Dopo anni di attese, rinvii e ripensamenti, arriva in piena notte l'ok delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. A passare l'esame parlamentare è una versione corretta del testo inserito nel decreto legge sulla manovra dal governo. E tra le modifiche spunta un ampliamento sul fronte delle deroghe concesse per gli affidamenti. Capitolo, quest'ultimo, che finisce nel mirino degli attacchi del Partito democratico. L'ex ministro Linda Lanzillotta (che nella scorsa legislatura ha cercato invano di condurre in porto una riforma del settore) accusa: "Così - dice mentre annuncia il voto contrario dei Democratici - il lavoro è vanificato".
Duro anche il commento dell'Udc Bruno Tabacci: "Si va nella direzione opposta a quella annunciata. Si torna all'antico". Critiche nel merito che si aggiungono a quelle di metodo. Tempi troppo stretti per l'esame, lamenta con una voce sola l'opposizione. Il governo comunque non è rimasto 'sordo' ai richiami: il Sottosegretario all'Economia Giuseppe Vegas ha spiegato infatti di "capire le obiezioni ma anche di essere convinto che l'ultima versione del testo è in grado di superarle grazie a un prezioso lavoro di cesellatura". Poi certo, forse la "normativa non è completamente esaustiva e qualche precisazione potrà essere trattata nel disegno di legge (il 'gemello' del decreto collegato alla manovra, ndr)".
La riforma dei servizi pubblici locali arriva a tarda notte dunque anche perché i lavori delle commissioni procedono a rilento. Sono solo altre due le misure che hanno ricevuto l'ok dai deputati riuniti da metà pomeriggio alla Camera. La più significativa è quella che stanzia cinquecento milioni di euro per cercare di tamponare la crisi di liquidità della Capitale e affida al sindaco Gianni Alemanno poteri commissariali. Ad essere restate al palo invece sono le misure sui tagli. Governo e maggioranza avrebbero deciso, riferiscono alcuni deputati del Pdl, di rimettere mano alle norme, puntando ad alleggerire la stretta sui comuni.
L'esame quindi delle misure che prevedono una sforbiciata ai ministeri e alcune delle novità sulla sanità è slittato di qualche ora. Una cosa è certa, novità eclatanti con interventi sulle tasche degli italiani non sono in procinto di materializzarsi: il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, dalle pagine del Corsera, annuncia infatti che per la riduzione delle tasse occorre aspettare il federalismo fiscale. E quindi quantomeno l'autunno. Parole "sagge", plaude Umberto Bossi. Il governo, assicura il Guardasigilli Angelino Alfano, è intanto pronto a rimettere mano alle norme che davano una sforbiciata agli stipendi delle toghe (ma anche a quelli di professori e ricercatori universitari, dirigenti delle forze dell'ordine e ufficiali delle forze armate). Un emendamento a firma dell'Esecutivo 'congela' infatti le busta paga per 12 mesi, anziché come previsto originariamente rendere triennali gli scatti di anzianità.
Resta alta intanto la tensione sia sui tagli generali imposti ai ministeri, sia sulla stretta alla sanità. Protestano le Regioni, anche quelle a guida Pdl come la Lombardia, perché temono effetti negativi sui bilanci e soprattutto sulla gestione di un settore complesso. Il giro di vite annunciato per le amministrazioni con i conti in rosso (che rischiano il commissariamento, avverte il ministro del Welfare Maurizio Sacconi) potrebbe ricadere, è la paura dei più, anche sulle regioni che hanno tenuto sempre i conti in ordine. "L'effetto combinato di sottostima e tagli - secondo i calcoli del presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani - toglierà alla sanità italiana 7 miliardi di euro da qui al 2011".
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Originariamente inviato da Elias Visualizza il messaggiosovversivo direttore generale dell'Agenzia delle Dogane subito. E, crepi l'avarizia, anche santo subito.
Buongiorno a tutti.
ti nomino vicedirettore, se vuoi...
con delega speciale ai porti della nostra amata Puglia!
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Originariamente inviato da cosi. Visualizza il messaggioCome procede ragazzi?????? Un saluto a figo 80.....
Le assunzioni dei 465 ???????????????
ciao carissimo....ti posso dare un consiglio fraterno???
occhio a come ti comporti da oggi in poi!!!!!
sei stato riconosciuto e individuato......alla eventuale firma potresti essere beccato!!!!
datti una calamta, perchè tutti ti vogliamo bene....ma occhio a non esagerare!!!!!
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Originariamente inviato da peppobbove Visualizza il messaggiociao carissimo....ti posso dare un consiglio fraterno???
Occhio a come ti comporti da oggi in poi!!!!!
Sei stato riconosciuto e individuato......alla eventuale firma potresti essere beccato!!!!
Datti una calamta, perchè tutti ti vogliamo bene....ma occhio a non esagerare!!!!!
Se sono stato riconosciuto.....sara' un piacere
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