Originariamente inviato da marale
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Ieri, dopo aver letto il tuo messaggio, in cui mi garantivi il buon esito del concorso, ero diventato quasi quasi di buon umore, però oggi ,leggendo cosa scrivi, mi sono preoccupato. Sembra quasi che la situazione sia cambiata radicalmente.
Cosa è successo? Non mi fare scherzi!
Per quanto concerne il farsi sentire a Roma, ti dico che io sono stato tra i pochi che si è dato da fare per tentare di organizzare una strategia comune, ma gli altri (tranne qualche eccezione) non hanno inteso di voler collaborare.
I compagni di mail lo sanno bene, di recente ho chiesto loro se potevano informarsi sulle prospettive di questa autorizzazione, telefonando presso la dott.ssa cantilena (tanto per farci sentire dal dirigente dell'ufficio), ma nessuno, fino ad ora, mi ha comunicato ancora nemmeno di averci provato.
Per conto mio, cmq, mi sono sbattuto molto per perorare la nostra causa. Ho scritto e telefonato ai vertici delle dogane, ai sindacati di categoria e ai suoi rappresentanti, alla funzione pubblica, e finanche allo stesso ministro Brunetta.
Intanto la situazione rimane quella che sappiamo.
Certo un pò mi sono scocciato di lottare da solo ed i miei tentativi solitari, con il passare del tempo, stanno perdendo decisamente vigore. Forse ha ragione quel compagno di mail quando mi consiglia di lasciar perdere le dogane e di non pensare più a questa terribile cosa.
Forse ha ragione.
Al di la di questo, rimango tuttora diponibile ad aderire a proposte di azioni collettive.
Anzi le attendo.
Ciao a tutti.
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