Originariamente inviato da gargamella
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Premesso che concordo con quanti sostengono che in caso di rinuncia il vincitore che si colloca immediatamente dopo il rinunciatario ha diritto di scegliere il posto resosi libero, voglio però anche ragionare per assurdo (che poi tanto assurdo non è visto che potrebbe verificarsi) e ipotizzare che tra 6 mesi per cose loro altri 50 vincitori rinuncino e che costoro si colllochino lungo gran parte della graduatoria fino ad allora scorsa, il dap cosa fa richiama per l'ennesima volta tutta la graduatoria?
Pongo questa domada, non per spirito di plemica, ma poichè questa evenienza potrebbe avverarsi e anche più volte (poichè ognuno pò ripensarci in qualsiasi momento) allora vorrei capire se esistono e quali sono i dispositivi di legge che regolano queste questioni sia per non calpestare i diritti di chi occupa una certa posizione in graduatoria sia per capire cosa ci si potrà aspettare visto che chi deve spostare casa e famiglia magari aspetta ed evita inutili stravolgimenti ai propri figli, nonchè sperperi di denaro. Spero di essere riuscita a spiegare ciò che intendo anche perchè, come molti altri qui sul forum, che già hanno vissuto e vivono tuttora il disagio della distanza e dello spostamento, spero in un pò di stabilità prima o poi e soprattutto di ricollocare me stessa e la mia famiglia in un contesto che resti stabile per i prossimi 20 anni poichè sono stanca di girovagare e mi spediscano dove vogliono perchè ora voglio solo restare per costruire sempre che si confermino le assenze del 22.....
Pongo questa domada, non per spirito di plemica, ma poichè questa evenienza potrebbe avverarsi e anche più volte (poichè ognuno pò ripensarci in qualsiasi momento) allora vorrei capire se esistono e quali sono i dispositivi di legge che regolano queste questioni sia per non calpestare i diritti di chi occupa una certa posizione in graduatoria sia per capire cosa ci si potrà aspettare visto che chi deve spostare casa e famiglia magari aspetta ed evita inutili stravolgimenti ai propri figli, nonchè sperperi di denaro. Spero di essere riuscita a spiegare ciò che intendo anche perchè, come molti altri qui sul forum, che già hanno vissuto e vivono tuttora il disagio della distanza e dello spostamento, spero in un pò di stabilità prima o poi e soprattutto di ricollocare me stessa e la mia famiglia in un contesto che resti stabile per i prossimi 20 anni poichè sono stanca di girovagare e mi spediscano dove vogliono perchè ora voglio solo restare per costruire sempre che si confermino le assenze del 22.....
Mi spiego: se i posti che si sono liberati non sono per te convenienti perchè magari si tratterebbe di avvicinarsi a casa solo di pochi km (patendo il disagio di dover cambiare ambiente di lavoro e abitazione) non ti converrà cambiar sede...
Riguardo a precisi limiti di legge esattamente non saprei dirti, forse un sindacalista saprebbe rispondersi; io credo che sia collegata alla questione della validità delle graduatorie, ma non ci metto la mano sul fuoco...
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