Da "Relazione sulla gestione e sulle attività della Banca d'Italia", Roma, 30 maggio 2014
A fronte dell’uscita di personale per 194 unità nel 2013 (risp. 209 nel 2012 e 468 nel 2011) – livello che si mantiene ridotto per effetto della riforma previdenziale – vi è stato l’ingresso di 152 risorse (risp. 288 nel 2012 e 296 nel 2011), di cui circa il 40 per cento con un titolo universitario.
Tenuto conto delle cessazioni previste e delle assunzioni programmate, nel 2014 il numero di dipendenti dovrebbe mantenersi stabile.
Pare che la riforma Fornero ha dimezzato la velocità degli ingressi in banca.
Almeno sappiamo che non sono previste riduzioni di personale per l'anno in corso...
http://www.bancaditalia.it/pubblicaz...t%20_BI_13.pdf
A fronte dell’uscita di personale per 194 unità nel 2013 (risp. 209 nel 2012 e 468 nel 2011) – livello che si mantiene ridotto per effetto della riforma previdenziale – vi è stato l’ingresso di 152 risorse (risp. 288 nel 2012 e 296 nel 2011), di cui circa il 40 per cento con un titolo universitario.
Tenuto conto delle cessazioni previste e delle assunzioni programmate, nel 2014 il numero di dipendenti dovrebbe mantenersi stabile.
Pare che la riforma Fornero ha dimezzato la velocità degli ingressi in banca.
Almeno sappiamo che non sono previste riduzioni di personale per l'anno in corso...
http://www.bancaditalia.it/pubblicaz...t%20_BI_13.pdf
Commenta