senonchè nell'inserto del sole 24 ore sulle novità IVA reverse charge ed autofattura vengono spesso considerati sinonimi..
cioè per reverse charge si dovrebbe intendere il particolare meccanismo di "inversione contabile" che si può realizzare o con l'autofattura (meccanismo più complesso per l'acquirente/committente che deve emettere il documento) o con l'integrazione della fattura (più semplice per l'acquirente/committente che riceve la fattura compilata in quasi tutte le sue parti e deve solo integrarla dell'IVA).
in effetti in ogni caso c'è un inversione del "debitore" IVA.
ps:non so come questa risposta verrebbe considerata dalla nostra commissione!!!!
pps:tra i casi di autofattura aggiungerei quelli tipici dell'autoconsumo e della cessione gratuita di beni,presupposti diversi da quelli evidenziati da Paola ma che implicano l'obbligo di emettere autofattura in un unico esemplare e di pagare l'IVA
cioè per reverse charge si dovrebbe intendere il particolare meccanismo di "inversione contabile" che si può realizzare o con l'autofattura (meccanismo più complesso per l'acquirente/committente che deve emettere il documento) o con l'integrazione della fattura (più semplice per l'acquirente/committente che riceve la fattura compilata in quasi tutte le sue parti e deve solo integrarla dell'IVA).
in effetti in ogni caso c'è un inversione del "debitore" IVA.
ps:non so come questa risposta verrebbe considerata dalla nostra commissione!!!!
pps:tra i casi di autofattura aggiungerei quelli tipici dell'autoconsumo e della cessione gratuita di beni,presupposti diversi da quelli evidenziati da Paola ma che implicano l'obbligo di emettere autofattura in un unico esemplare e di pagare l'IVA
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