Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[Picard]

Picard io mi sono fermata ad 80, ho controllato ed è a vocca...spero vada bene

Direi benissimo...mi ricorda Faber...e Sergio Bruni...naturalmente a te dedico la seconda...

YouTube - Sergio Bruni - Vocca 'e granato

[glorydave]

Indie, dato il tuo sollecito ti pongo due domande, che da un pò mi ronzano nella testa.
Non voglio fare la ruffiana perchè mi hai fatto un complimento eh ...

Le stesse domande la rivolgo agli altri educatori/tri che ci leggono, che magari non hanno la stessa esperienza di Indie e pertanto sono più vicini a noi, potenziali novelli educatori.

Prima domanda.
I libri dicono l'educatore non dovrebbe giudicare, dovrebbe essere empatico, dovrebbe porsi in una posizione distaccata, ma nello stesso comprensiva...ect ect, ma io mi chiedo, è così facile non giudicare? Si riesce veramente a non giudicare la persona che ha commesso gravi reati, o reati che urtano particolarmente la sensibilità di una persona? E' una competenza che si apprende oppure ce la devi avere innata?
Perchè non penso sia così semplice....almeno per me. Però mi viene in mente un esempio stupido. Nella mia "carriera" lavorativa ho fatto anche l'assistente da un dentista. Sul lavoro non mi impressionava nulla, invece fuori dal contesto lavorativo certe cose mi avrebbero infastidito non poco. Altro esempio, un amico della polizia stradale, quando va sugli incidenti tutto ok, se va in ospedale ci vuole poco che non svenga...anche lui non se lo spiega. Succede una cosa simile?
Perchè parliamoci chiaro, io non credo di riuscire ad essere così "super partes" davanti a certi reati....ma forse non è il "mio" lavoro.

Seconda domanda.
Si sa che in carcere, un pò per il contesto diverso rispetto a quello in cui è maturato un reato, un pò per i potenziali benefici di legge, il detenuto ha una buona condotta, ma spesso la comunicazione diventa strumentale... magari il detenuto fa il "bravo" e segue il trattamento perchè "gli conviene" e non perchè ci crede. Si riesce a capire chi finge?
Io mi sono posta questo interrogativo più volte e ho pensato che l'unica soluzione è pensare che tutti siano sinceri, altrimenti si rischia che la diffidenza venga prima di tutto e comprometta il lavoro. Ma anche così potrebbe essere una soluzione pericolosa, ai fini del lavoro stesso.
Tu che dici Indie?

Basta..finito il massacro di domande. Per stasera..

Ti dico il mio parere...

1) Forse chi non si pone questa domanda non è adatto a questo lavoro! Non è possibile pensare di non avere alcun tipo di reazione o di essere totalmente indifferente a ciò che incontriamo, e lo dico nel bene e nel male. Siamo persone e lavoriamo con persone. Ma siamo anche professionisti e il nostro compito credo sia quello di dirci cosa ci dà fastidio per averlo ben presente e non lasciare che quello che è un nostro problema si rifletta sul lavoro con i detenuti. Aggiungo però anche che incontrare i detenuti è diverso che incontrare il reato... mi spiego. Mi è capitato di effettuare un colloquio con un detenuto coinvolto in un famoso caso di cronaca... io non riuscivo nemmeno a guardare i servizi in tv... eppure quando incontri la persona è diverso...

2) Io parto dall'idea che tutti siano un po' strumentali... cosa che tra l'altro non mi sembra particolarmente sconvolgente! Anch'io quando mi presento a una persona che non mi conosce voglio fare bella figura... ancora di più se è una persona che mi deve in qualche modo valutare (passatemi il termine)... I detenuti fanno il loro lavoro: cercare di uscire il prima possibile... lo farei anch'io. Mi preoccuperei di più se uno non volesse uscire dal carcere. Premesso questo, credo che sia importante il rapporto che si costruisce col detenuto (e qui forse chi è in un carcere più piccolo è più fortunato) e il confronto con le altre persone che lo incontrano, in primo luogo la polpen.

[kiccaemme]

Sera a tutti, ieri al DAP mi hanno detto che in questi giorni verificavano la regolarità "formale" delle richieste ex legge 104 e che queste persone saranno le prime ad essere chiamate il 22 mattina e potranno scegliere, sempre che la loro scelta ricada su sedi individuate e comunque entro i novanta chilometri, altrimenti tornano al loro posto in graduatoria e sceglieranno in base al loro turno!
Speravo in un accompagnatore ma dobbiamo passare anche questa...in bocca a lupo a tutti e buona selezione sedi!
PS. Qualcuno può inviarmi gli aggiornamenti?grazie

[dede]

Direi benissimo...mi ricorda Faber...e Sergio Bruni...naturalmente a te dedico la seconda...

YouTube - Sergio Bruni - Vocca 'e granato

Ma grazie!!!

[dede]

Ragazzi anche io se possbile chiedo di postare gli aggiornamenti della tabella o almeno l'ultima versione...mi sono persa...

[mar.errico]

poche quelle che possono definirsi vere "preferenze" le altre sono le "meno peggio". Davanti dovrei avere 54 persone ma non si sa mai...l'incognita 104 mi induce a pensare al peggio.

Sacrosanto, quelle che posso definire realmente "preferite" sono pochissime...per le altre ho creato le categorie "non è male" "poteva andarmi peggio" "l'importante è che c'è la salute" "nebbia fitta"...

[petty1975]

genova pontedecimo?

Qualcuno sa parlarmi del carcere di Genova Pontedecimo?
Io ho trovato un pò di notizie su internet, è un piccolo carcere femminile e maschile ma anche questo con sovraffollamento, il direttore è stato sospeso per presunti abusi sessuali nei confronti di una detenuta, e ultimamente ci sono state un pò di proteste da parte di un gruppo di detenuti stranieri. Nel complesso pare venga reputato un buon carcere. Rispetto agli educatori presenti alcuni siti ne indicano dicono 1, altri 2.
Qualcuno ha conoscenza diretta di questo carcere?

[dede]

Sacrosanto, quelle che posso definire realmente "preferite" sono pochissime...per le altre ho creato le categorie "non è male" "poteva andarmi peggio" "l'importante è che c'è la salute" "nebbia fitta"...

belle queste categorieposso sottoscrivere tutto

[ariads]

sacrosanto, quelle che posso definire realmente "preferite" sono pochissime...per le altre ho creato le categorie "non è male" "poteva andarmi peggio" "l'importante è che c'è la salute" "nebbia fitta"...

ci piaceeee!!!!:d

[vali]

Sacrosanto, quelle che posso definire realmente "preferite" sono pochissime...per le altre ho creato le categorie "non è male" "poteva andarmi peggio" "l'importante è che c'è la salute" "nebbia fitta"...

ti manca la categoria del "dai alla fine tutto il mondo è paese"
io l'ho appena inserita per giustificare una sede....