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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

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    Originariamente inviato da nika Visualizza il messaggio
    Grazie glorydave!Sceglierei queste località perchè lì ho dei parenti,ma non so nulla delle carceri e soprattutto dei collegamenti.
    secondo te sarebbe possibile vivere a Monza e lavorare in uno dei tre istituti di milano?
    Grazie ancora per la tua disponibilità!
    Vivere a Monza e lavorare a Milano...
    dipende dal carcere e se vuoi muoverti con i mezzi o in macchina. Diciamo che muoversi in macchina al mattino tra Monza e Milano è un delirio, rischi di rimanere imbottigliata nel traffico. E' questione di scelte e di opportunità: conosco persone che lo fanno tutte le mattine, ma per me non è vita... io rischierei di arrivare al lavoro già stanca... Con i mezzi il discorso è diverso. In treno Monza-Milano è comodissimo (diciamo massimo una ventina di minuti). Una volta arrivata a Milano, se vuoi andare a San Vittore ci sono solo alcune fermate di metro (tra l'altro sei già sulla linea verde e non devi nemmeno cambiare) e il carcere è solo a 5 minuti a piedi dalla fermata. Se vuoi raggiungere Opera o Bollate calcola che con i mezzi ci vuole quasi un'ora dal centro di Milano... Io non l'ho mai fatto con i mezzi, ma i tempi dovrebbero essere più o meno questi.
    Se scegli di vivere a Monza prova a considerare anche questo carcere, che in quanto a complessità non ha nulla da invidiare alle più famose carceri milanesi. E' una casa circondariale direi abbastanza grande, sugli 800 detenuti. A parte i 41bis, ci sono tutte le tipologie di detenuti, comuni, AS, protetti, collaboratori, femminile e protette... se uno vuol fare esperienza ne ha la possibilità. Il carcere è un po' fuori dal centro, in macchina ci vogliono 5 minuti, ma con i mezzi è molto scomodo. Ci sono solo dei pullman, che sono quelli usati dai familiari, che però viaggiano solo a partire da una certa ora o non in tempo utile per portarti al lavoro al mattino...
    Lecco invece è tutta un'altra cosa: 50/60 detenuti, solo comuni. E' proprio l'opposto rispetto a Monza e rispetto ai grandi istituti di Milano. E' un carcere con diversi progetti sul territorio e con una buona rete di servizi intorno (anche se è un po' cosi' in tutta la Lombardia)...
    Se vuoi vivere a Monza e lavorare a Lecco c'è mezzora di treno e 10 minuti di pullman dalla stazione al carcere (si può anche fare a piedi ma ti ci va un'altra mezzora). In macchina al mattino, visto il traffico in ingresso a Lecco devi calcolare almeno un'ora direi.

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      Originariamente inviato da marcellagori Visualizza il messaggio
      Le persone di cui alla legge 104 non passano avanti nella graduatoria in merito alle assunzioni.
      passano avanti soltanto nella scelta della sede.
      Se per es. (come sarà) i 294 chiamati per il 22 verranno assunti a scaglioni, la graduatoria ritorna come era. Non vengono chiamati di certo per primi quelli della 104.
      Non confondiamo i piani: l'assunzione è un'altra cosa, cosi come le quote di riserva e il dpr 487.
      Ma non dovevano assumerci tutti ad aprile ???? Mo torniamo alla storia degli scaglioni???? Qualcuno mi fornisce delucidazioni pleeeease ?!?!? Grazie.

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        x stefy_spi
        Grazie 1000 per la info, lo sospettavo... vedrò come organizzarmi, magari arrivare con congruo anticipo oppure con i mezzi pubblici, cosa che comunque preferirei evitare nell'incertezza dei tempi in cui finirà il tutto.

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          Scusate di Alessandria che mi dite?

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            Riunione all'Hotel Aldobrandeschi

            Ciao a tutti.
            Come anticipatovi qualche settimana fa e dopo aver sentito qualche collega abbiamo fissato una riunione per chi alloggia la sera del 21 all'Hotel aldobrandeschi e comunque per coloro che volessero e/o potessero venire.
            Niente di particolare giusto per conoscerci e scambiare le prime opinioni.
            Ci vediamo alle 22.00 nella hall dell'albergo.
            Chi volesse confermare scrivetemi una mail debyeclaudio@hotmail.com

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              Originariamente inviato da marcellagori Visualizza il messaggio
              Lo spirito della legge è chiaro, l'interpretazione che giochi sul mero significato della parola, astratta dal contesto è meramente strumentale.Il principio dettato dalla legge è evidente, e il termine lavoratore può anche essere inteso nel senso di chi andrà a lavorare presso.
              Se la legge avesse voluto dire già in servizio lo avrebbe ben specificato perchè è una limitazione al godimento del diritto di cui all'art.33.
              L'interpretazione meramente letterale (ma se è letterale allora dovrebbe tener conto anche del termine ASSUNTO di cui all'art.21 secondo il quale anche l' invalido stesso dovrebbe essere già in servizio)porta all'assurda conseguenza che le persone di cui all'art.33 5°c.non potranno scegliere la sede vicina al domicilio dell'invalido nè il 22 né dopo.
              Non torna!
              Sia il requisito dei 90 Km, che quello della disponibilità della sede non sono contenuti nella legge, ma in circolari Ministeriali (che hanno dunque già interpretato la legge).
              E' chiaro che chi si trova nella situazione di cui all'art. 33 deve poterlo far presente subito in sede di prima assegnazione, in quanto la sede è disponibile senz'altro, facendo parte della rosa delle sedi vacanti. Dopo come fa?
              O non accetta perchè se accetta perde poi la possibilità di farlo.
              Sante parole ! Quante liti e discussioni si potrebbero evitare se solo si usasse il buon senso ! Secondo alcuni di voi, uno prima non può usufruire della 104 perchè - secondo una strana interpretazione - ancora non gli spetta (non è "lavoratore"), dopo non può più perchè ha interrotto la continuità dell'assistenza. E così lo stesso invalido, siccome ancora non è assunto, non ha alcun tipo di priorità . . . E anche tutte le amministrazioni pubbliche, incluse le scuole e i provveditorati, operano in difformità alla legge . . . .

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                Originariamente inviato da silvia Visualizza il messaggio
                Sò che a seguito di una rinuncia stanno convocando un educatore in più per venerdì.
                Spero di ever dato una buona notizia a qualcuno.
                le rinuce sono due..infatti ci sarò anch'io venerdì (411), sarò l'ultimo a scegliere e sicuramente avrò il cielo stellato sopra di me

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                  Originariamente inviato da serendipity76 Visualizza il messaggio
                  le rinuce sono due..infatti ci sarò anch'io venerdì (411), sarò l'ultimo a scegliere e sicuramente avrò il cielo stellato sopra di me
                  L'importante è sempre che le stelle brillino

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                    Quello che forse riesce difficile fare capire è che chiedere la corretta applicazione della l. 104/92 non comporta la negazione del diritto del familiare lavoratore di un disabile di scegliere la sede più vicina al proprio domicilio. Il diritto esiste in quanto è chiaramente previsto dall'art. 33, 5° comma, solo che non può essere esercitato sacrificando il diritto dei vincitori di concorso a che sia rispettata la graduatoria di merito. Magari in questo modo sarebbe più facile, ma forse semplicemente non è giusto.
                    Un altro punto che dovrebbe essere chiaro a tutti è che non è vero che dopo l'assunzione il diritto non potrà essere più esercitato perchè si è interrotta l'assistenza. Ciò che non si può chiedere è il trasferimento per instaurare un'assistenza che prima non c'era. Per contro, in giurisprudenza l'unico limite rilevante ai fini del diniego al trasferimento è il fatto che comporterebbe un grave nocumento al buon andamento della p.a. Non a caso per legge si ha diritto a scegliere la sede più vicina solo "ove possibile".
                    E questo rafforza tra l'altro la differenza tra l'art. 21 (diritto di priorità nella scelta della sede per i disabili) e l'art. 33 (agevolazioni per i familiri di disabili). Se entrambe le categorie avessero lo stesso diritto (cioè quello di essere preferiti nella scelta della sede), l'art. 33, 5° comma, non avrebbe dovuto specificare che per i familiari dei disabili il diritto esiste solo se è possibile.

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                      x picard

                      Sul sito dell'atac, una settimana fa, ho trovato come percorso per arrivare in via di brava, linea A, scendi a cornelia e poi alla fermata "casalelombroso/fontebasso" linea 906 per 18 fermate, scendere a "pescaccio/brava".
                      Se non sbaglio anche tu avevi indicato questo percorso.
                      Me lo confermi?
                      Nessuno di voi farà questo tragitto?
                      In alternativa?
                      Grazie

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