Comitato "i nuovi educatori penitenziari"

[Ginevra]

Gin, ma quanto sei polemica (detto da me!)...neppure il mio video ti ha fatto commuovere? Heheheh...

In verità il video dedicato a me non l'ho neppure visto, la connessione mi sta dando problemi e scaricare il video la rallenterebbe ulteriormente.
Sono acida di mio

[Picard]

Ma non avevi cambiato la chiavetta? Sai qual è il tuo problema? Non ascolti i consigli per gli acquisti di Picard. Fai di testa tua e questi sono i risultati...

[astrazeneca]

Astrazeneca, ciò che dici è vero...però ti prego anche di credere a ciò che ti dico. Io come voi ho aspettato anni prima di essere chiamato (e non c'era il blocco delle assunzioni)...e oggi, col senno di poi o se preferisci con l'esperienza acquisita, ti garantisco che mi sarei goduto maggiormente il periodo precedente alla mia assunzione. Ma all'epoca ero convinto che fosse il tuo discorso quello più corretto, l'ansia la faceva da padrona e non vedevo l'ora di entrare in organico. Pensa che una volta terminato il periodo di servizio militare ebbi la possibilità contrattualmente prevista di prendere servizio entro 2 mesi dal congedo. Mi presentai il secondo giorno. Quindi stai sicura che posso capire perfettamente ciò che provate (non siete i primi e non sarete gli ultimi) ma leggere commenti come quello di Emac, oltre a farmi male perché è una amica e una persona speciale, mi fa pensare che siano un poco fuori misura rispetto al contesto oggettivo della situazione.
Un abbraccio e tranquilli...tutto andrà per il meglio!

Probabilmente i tempi d’attesa non sono vissuti da tutti nello stesso modo, alcuni sono probabilmente più capaci di organizzarsi la vita o, forse, le attuali "circostanze esistenziali" consentono loro di organizzarsi meglio di altri.
Su questo non ho nulla da eccepire, ma ribadisco per me e, forse, per tanti altri che su questo concorso hanno investito tempo, speranze e fatica, rinunciando a quelle opportunità di lavoro che poco generosamente vengono offerte in alcune zone d’Italia, questi giorni di “libertà” rappresentano un blocco del nostro futuro.
Non poter progettare la propria vita significa vivere di automatismi, vivere una vita che si sente propria, vivere per vivere.
Ma ripeto non tutti i casi sono uguali, e non voglio generalizzare né recriminare situazioni di ammirevole felice attesa.
Ritengo invece utile per tutti continuare a scambiare informazioni e fare “di necessità virtù”, utilizzando il tempo a disposizione anche per ponderare meglio la scelta della sede con le notizie dal “pianeta carcere”che qualcuno, spero, abbia il buon cuore di offrire.
Buon fine settimana.

[Picard]

Astrazeneca è la seconda volta che lanci il tuo appello sul "pianeta carcere". Almeno per quanto mi riguarda è rimasto disatteso perché dire pianeta carcere non mi fa capire quale informazioni vuoi. Nello specifico cosa ti interessa? Perché mi fa piacere dare un aiuto, ma finché non so se sono in grado resto alla finestra. Ciao!!!

[Picard]

Ecco un video vietato ai minori di 18 anni e alle persone sensibili...mi raccomando non guardatelo!

Cosa succede

[enjoy]

Nel ribadire l’utilità del forum ai fini di informazione e di scambio di opinioni, ringrazio quanti continuano ad offrire il loro contributo e sostegno morale a chi si trova nelle morse dell’attesa infinita del nostro concorso.
E’ inutile che ripeta quanto sia estenuante per la maggior parte di noi vivere ancora nell’incertezza del proprio futuro, ma è altrettanto incomprensibile l’invito di alcuni a goderci il tempo che ancora ci aspetta prima della convocazione.
L’effetto di una simile affermazione è molto simile a quello che produce l’invito di un aguzzino nei confronti di un prigioniero, a godersi l’esperienza, probabilmente, irripetibile della prigionia.
Chiedo anticipatamente a chi verrà prossimamente assunto di offrirci testimonianze dal “pianeta carcere” e colgo l’occasione per invitare Piero1a riportare qualche notizia dalla sua base di Alessandria.
Un saluto a tutti.

Ciao a tutti!
Mi sento chiamata in causa, visto che sono stata proprio io, qualche post fa, ad invitare Emac a trovare un senso positivo nel tempo che ci separa dall’assunzione, a guardare con più ottimismo alla propria situazione (visto che la posizione di tutti noi non è più minimamente paragonabile a quella di alcuni mesi fa, è innegabile). Ma tu ritieni questo appello ad un maggiore senso di fiducia come qualcosa di incomprensibile. L’invito a riempire di senso i mesi pre-assunzione non lo trovi condivisibile. Credo che se una persona esprime difficoltà come ha fatto la nostra collega, che mi pare una persona molto, molto sensibile, sia importante darle delle alternative al proprio sconforto e non mettere il coltello nella piaga continuando la tiritera che sì non se ne può più, che è una vergogna, che basta, che la vita non aspetta i nostri comodi, ecc, ecc,.
Allora che vogliamo fare? Stracciarci le vesti, strepitare, fare la sceneggiata, piangere dalla mattina alla sera, flagellarci? Recriminare ad oltranza sul fatto che non ci abbiano presi tutti e subito? Oppure recuperare un po’ di calma e padronanza di noi stessi lasciando che questi mesi trascorrano senza aggiungere ulteriori ferite a quelle che abbiamo già collezionato?
Qualcuno ricorderà che io stessa ho riempito questo forum con le mie paturnie di persona che non ne può più, e non credere che la situazione di attesa mi renda felice e contenta, tutt’altro, ma il fatto è che credo che il tempo sia cambiato e che tutti noi, sia pure ciascuno con i propri progetti ancora in sospeso e senza sapere dove andrà geograficamente a finire, possiamo già cominciare ad immaginare per noi stessi una vita diversa da quella che ci ha lasciati insoddisfatti fino ad oggi. Senza polemica, sia chiaro…

[misirlou]

Buongiorno a tutti!
Questa mattina ho letto le ultime...quello che penso è che il principio secondo il quale non ci si dovrebbe fasciare la testa prima di rompersela potrebbe essere valido (vi ricordo che siamo abbondantemente “allenati” all’attesa, alle voci, alle smentite ecc. ecc.) anche se vorrei sottolineare la situazione di chi, tra meno di un mese, dovrà andare a stare letteralmente all’altro capo dell’Italia, con tutto ciò che questo comporta, e di chi porterà con sè figli e mariti/mogli che hanno già chiesto un trasferimento (e chi più ne ha...); detto questo sarebbe veramente folle che pagassimo per un errore che non è dipeso da noi. Così come penso che sia profondamente ingiusto che gli accordi riguardo l’interpello straordinario per chi è già in servizio siano stati del tutto disattesi...e questo potrebbe capitare anche a noi nel momento in cui assumeranno i restanti vincitori (riguardo alla questione stabilizzati non mi esprimo perchè non conosco appieno gli accordi di cui si parla...dipendesse da me il lavoro dovrebbero averlo tutti fino all'ultimo idoneo).
Comunque, non credo che ai sindacati convenga intraprendere un’azione che porterebbe al blocco delle nostre assunzioni...sarebbero senza dubbio loro a perderci in futuro!

In realtà, in questa situazione, non c’è qualcuno che abbia più diritto di qualcun’altro ad essere incavolato nero...ognuno ha i suoi motivi più che validi per esserlo.
Enon sto qui a elencare quelli dei 397 perchè li conosciamo benissimo!

[Saint-Just]

Qualora nel loro ricorso gli stabilizzati avessero richiesto il blocco delle assunzioni i nostri 86 colleghi già chiamati dal DAP non dovrebbero costituirsi in giudizio in quanto "controinteressati"? Il mio è un interrogativo di tipo giuridico e non una domanda intesa a rinfocolare divisioni o polemiche...per evitare fraintendimenti. Se però qualcuno chiede il blocco della mia assunzione è un diritto quello di costituirmi e difendermi.

[astrazeneca]

Astrazeneca è la seconda volta che lanci il tuo appello sul "pianeta carcere". Almeno per quanto mi riguarda è rimasto disatteso perché dire pianeta carcere non mi fa capire quale informazioni vuoi. Nello specifico cosa ti interessa? Perché mi fa piacere dare un aiuto, ma finché non so se sono in grado resto alla finestra. Ciao!!!

Ritenendo che per effettuare una qualsiasi scelta, occorra conoscere e capire tutti i dati che devono essere vagliati, pensavo fosse utile per tutti, avere a disposizione informazioni utili relative alle diverse sedi penitenziarie.
Quando indico la necessità di conoscere il “pianeta carcere”, mi riferisco all’importanza di tutti quei dati che potrebbero fornirci le persone che già lavorano in carcere, o che si accingono a muovere i primi passi in ambito penitenziario.
Considero utili non solo quelle informazioni pratiche relative ad aspetti logistici , o di organizzazione interna ad un istituto carcerario, ma anche quelle relative alle difficoltà che può comportare il trasferirsi in una determinata città piuttosto che in un’altra.
Mi rendo conto che la disponibilità a fornire questo tipo di informazioni non è affatto obbligatoria e dipende dalla sensibilità delle persone che, in base al loro “patrimonio umano”, possono decidere anche la qualità dei dati che, eventualmente, intendono presentarci.
Con la mia richiesta, quindi, ho inteso riferirmi alla necessità di aiutarci a capire il “pianeta carcere”, perché sono del parere che per cambiare (bisogno, forse, necessario nel settore penitenziario) è necessario capire.
Se, però, ritenete che sia più utile decantare il clima idilliaco del periodo di attesa che ci separa dalla convocazione, io non posso sicuramente essere di aiuto perché, come molti, non ho la fortuna di vivere nella famiglia del “Mulino Bianco”.
Un saluto.

[Picard]

Sapete qual è l'errore che fanno alcuni di voi? E' cercare polemica laddove non c'era...io faccio una domanda per aiutare (me) a capire cosa vuoi sapere e tu dopo una brillante spiegazione te ne esci con una frase che dire infelice è dire poco. Non credo che ci sia nessuno qui che vive nella famiglia del mulino bianco. Soltanto capita che qualcuno di noi (me compreso) abbia evidenziato che da qui al giorno dell'assunzione non si risolve nulla a straziarsi l'anima. Diciamo una cosa errata? Se secondo te stare contriti e in sofferenza vi fa progredire maggiormente verso il traguardo non dovete fare altro che proseguire. Personalmente credo (e questo vale in linea generale) che chi non accetta di considerare l'esperienza altrui per una determinata cosa, non lo farà neppure per tutto il resto. Purtroppo, seppur modestamente, è ciò che penso. Oggi ti abbiamo detto "prova a stare più calma" e ci hai preso in giro col teorema del Mulino Bianco, domani potremo dirti un'altra cosa e se questo non corrisponderà al tuo pensiero farai lo stesso. Ognuno è quello che è sempre stato, insomma.
Da questo punto di vista ci sono persone migliori di me. Che lasciano correre e non si irrigidiscono dinanzi al comportamento strafottente delle persone. Klauma66 è uno di questi, Nazarin un altro. Senza dubbio uno di loro o uno come loro potrà darti una mano. Sinceramente non me la sento di confrontarmi con te col rischio che ogni cosa detta venga presa per ciò che non è. Non intendevo prendere in giro nessuno (come non voleva farlo sicuramente chi è intervenuto a sostegno della mia tesi). Questa cosa purtroppo vedo che non è ricambiata e in un clima di civiltà e di rispetto per la convivenza ti dico semplicemente che il tuo appello sarà raccolto da tantissime persone che ti aiuteranno a capire e a comprendere il pianeta carcere. Per concludere alla tua maniera, dal "pianeta carcere" passo e chiudo.