Ciao Nazarin....non seguo molto il forum.... e da tanto....ma...con l'assunzione dei 45 idonei.... a che posto si giungerebbe nella graduatoria?
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Comitato "i nuovi educatori penitenziari"
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Nazarin concordo completamente su quanto dici relativamente ai detenuti.
In carcere debbono starci detenuti che hanno una pericolosità sociale e che comunque debbono essere rieducati al meglio, nel tentativo, una volta scontata la loro pena di non vederli più rientrare in istituto.
Certo neppure si possono lavare pene anche rilevanti con indulti e altre schiocchezze similari, come fatto dal precedente governo, che hanno come unica manifestazione successiva la reiterazione dei reati ed anche l'aumento degli stessi, nella certezza di una sorta di impunità.
Sull'altro forum a causa di un molestatore/molestatrice, sono dovuto andare sulla polemica politica. Innanzitutto per il problema DPR, che se non viene fatto subito e da questo governo, difficilmente sarà più fatto a breve, soprattutto, nella malaugurata ipotesi che il governo sia portato a cadere dai figuri di FLI.
Si continua a denigrare il ministro Alfano che vuole costruire nuovi istituti e dare anche nuova dignità alla rieducazione carceraria.
Purtroppo ciò che mancano sono i fondi e in tempi di crisi è assai difficile fare cose troppo impegnative.
Spero che qualcosa per tutto il sistema carcerario si sblocchi, lo spero veramente e non solo per noi futuri colleghi, ma per tutti coloro che volente o nolente in carcere passeranno gran parte della loro vita.
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Originariamente inviato da diegoda Visualizza il messaggioCiao Nazarin....non seguo molto il forum.... e da tanto....ma...con l'assunzione dei 45 idonei.... a che posto si giungerebbe nella graduatoria?
Se non sbaglio, intorno al n. 458. Ma contane qualcuno in più, anche tra questi 45 ci saranno diverse rinunce.
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Originariamente inviato da luigican Visualizza il messaggioNazarin concordo completamente su quanto dici relativamente ai detenuti.
In carcere debbono starci detenuti che hanno una pericolosità sociale e che comunque debbono essere rieducati al meglio, nel tentativo, una volta scontata la loro pena di non vederli più rientrare in istituto.
Certo neppure si possono lavare pene anche rilevanti con indulti e altre schiocchezze similari, come fatto dal precedente governo, che hanno come unica manifestazione successiva la reiterazione dei reati ed anche l'aumento degli stessi, nella certezza di una sorta di impunità.
Sull'altro forum a causa di un molestatore/molestatrice, sono dovuto andare sulla polemica politica. Innanzitutto per il problema DPR, che se non viene fatto subito e da questo governo, difficilmente sarà più fatto a breve, soprattutto, nella malaugurata ipotesi che il governo sia portato a cadere dai figuri di FLI.
Si continua a denigrare il ministro Alfano che vuole costruire nuovi istituti e dare anche nuova dignità alla rieducazione carceraria.
Purtroppo ciò che mancano sono i fondi e in tempi di crisi è assai difficile fare cose troppo impegnative.
Spero che qualcosa per tutto il sistema carcerario si sblocchi, lo spero veramente e non solo per noi futuri colleghi, ma per tutti coloro che volente o nolente in carcere passeranno gran parte della loro vita.
Io non voglio entrare nella disputa politica, se non nel merito dei provvedimenti.
L'indulto , devo ricordarti, non fu un provvedimento imposto dal governo precedente, ma appoggiato (anzi, mercanteggiato...) da un'ampia fetta dell'attuale maggioranza. Forza Italia in primis.
Tendenzialmente, non approvo l'indulto. E' una soluzione irrazionale che fa a *****tti con il principio rieducativo della pena.
Tuttavia, quando i numeri sono tali da costringere i detenuti in condizioni disumane, diventa inevitabile. Non si può far pagare ai reclusi, che sono e restano portatori di diritti, il prezzo di anni di cattiva amministrazione (senza contare che molti sono - fino a prova contraria - innocenti).
Neppure ha senso scaricarsi le colpe reciprocamente, tra destra e sinistra. Il problema carceri si trascina da anni, e se si arriva al punto di dover ricorrere ad una misura estrema, e poco auspicabile, come l'indulto...sono in molti a doversi cospargere il capo di cenere.
Ora...sul piano carceri...è un provvedimento che va inquadrato in una strategia politica complessiva. Questo governo - vedi leggi sull'immigrazione e sulle droghe, o l'ex-Cirielli sulle recidive - ha prodotto una serie di provvedimenti tesi ad aumentare, anzichè diminuire, il nuimero dei detenuti. Vessando specialmente le fasce sociali più deboli.
Costruire più carceri per ospitare più detenuti, è qualcosa che non posso condividere.
Le nuove carceri sono necessarie, ma per sostituire quelle vecchie e fatiscenti, non come avamposto di uno "stato penale".
Riguardo il DPR...anche in questo caso, non credo che la caduta del governo bloccherebbe l'iter procedurale. Ma su questo punto, invoco l'intervento di qualcuno che mastichi meglio le procedure amministrative.
Io sono fiducioso.
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Originariamente inviato da diegoda Visualizza il messaggioCiao Nazarin....non seguo molto il forum.... e da tanto....ma...con l'assunzione dei 45 idonei.... a che posto si giungerebbe nella graduatoria?
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Ciao a tutti voi,
è ormai da tantissimo tempo che nn scrivo sul forum perchè presa dalle vicende lavorative, tuttavia nn posso non quotare in pieno gli interventi di Nazarin.
La situazione degli istituti è ancora più grave di come dall'esterno si possa immaginare, nn mi riferisco solo alle condizioni materiali in cui i detenuti vivono, ma soprattutto, cosa ancora più grave, allo stato di impasse che si vive in tutti gli istituti per via sia delle scarse risorse economiche, sia della inesistente reale attenzione che la società ha nei confronti del carcere.
Al di là dei grandi proclami dei nostri politici, al di la di qualch istituto che si prende sempre a modello come fiore all'occhiello per tutto il resto c'è una tale penuria di risorse, e quindi di interventi forti e concreti e un tale disconoscimento del problema che bisogna faticare davvero tanto per dare un senso a questo nostro lavoro.
mi dispiace ammetterlo, perchè sono una che ci crede tanto, ma la rieducazione è parola aliena sia dentro che fuori il carcere.
vi auguro di prendere servizio al più presto e di iniziare così questa avventura a tratti dura, a tratti entusiasmante e comunque richissima di umanità.
Anch'io ho provato a sondare il terreno per capire se qualcosa per voi si muove, ma nella nostra amministrazione sarebbe più semplice trovare un ago nel pagliaio che riuscire a decifrarne le "prossie mosse".
in bocca al lupo
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Nell'esprimervi la mia solidarietà posso dirvi che più di un' Amministrazione dovrà, se non vuole perdere i fondi, procedere ad assumere entro il 31 dicembre e quindi presumo che pure al Dap faranno la stessa cosa almeno per questi 45 educatori in attesa.... è vero che c'è ancora questo Dpr da perfezionare ma non credo, almeno spero, che ci metteranno troppo tempo. Comunque hanno chiamato di sicuro fino al numero 463.. poi non so dire se sono arrivati anche più avanti.
Alla prossima.
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Nazarin allora...
1) i detenuti con pericolosità sociale debbono stare in carcere;
2) bisognerebbe applaudire un governo che in situazione di crisi economica, riesce a pensare alla costruzione di nuove carceri (mentre altri governo anche in periodi di vacche grasse alle carceri italiani non ci hanno mai neppure lontanamente pensato)
3) se cade il governo sono certo che il piano carceri non si farà più;
4) il piano carceri è stato finora bloccato sul nascere a causa di inchieste giudiziarie assurde, che bloccano il nostro Paese di continuo, se queste inchieste non ci fossero state probabilmente ora sarebbe già a pieno regime;
5) un indulto è una sconfitta per tutti, ma, soprattutto, per i cittadini che hanno subito le attività criminali, dalla più banale alla più grave. La certezza della pena deve essere un principio fondamentale del nostro vivere civile, altrimenti, tutto finisce a carte quarantotto, come sta finendo, tutti si sentono liberi di delinquere nel loro piccolo o all'ingrosso.
6) questo governo sta ampliando anche le misure alternative al carcere, quindi non è vero che vuole far finire tutti dentro, questo è un concetto più propriamente di sinistra, che probabilmente sarebbe propensa a gestire carceri per detenuti politici visto il clima da gogna sul quale continua ad investire.
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detto questo
debbo dire che sono veramente stufo di stare oggi 9 novembre 2010 qui su questo forum a scrivere, mentre potrei essere già dal mese di maggio a lavorare e di questo non posso dare nessuna colpa al governo, perché se tutto fosse stato fatto nei tempi entro il 30 giugno potevano assumerci senza la necessità del dpr.
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1) Ci mancherebbe altro. Ma sono sicuro ti renda conto che non ha nulla a che fare con quello che ho scritto io
2 Beh, che devo dirti...comincia ad applaudire (d'altra parte, in Italia si applaude ai funerali...). Ho già spiegato nel mio post precedente, che non si può decontestualizzare il provvedimento. Un governo che riempie le carceri di detenuti, e specialmente di poveracci, e poi costruisce più carceri per contenerli...certamente non riceverà il mio consenso. Né - fortunatamente - di buona parte degli educatori (questa è una mia presunzione...).
3) Questione di punti di vista. Potresti anche aver ragione. Io spero comunque in qualcosa di meglio del piano carceri
4) Questo livello della discussione non mi interessa
5) Sono d'accordo. E'una sconfitta per tutti. Ma se si arriva a certi numeri, non esiste alternativa. E' ipocrita scandalizzarsi per i suicidi in carcere, e poi considerare tutto sommato accettabile che stiano uno sull'altro come topi. E la soluzione, Luigi, non è certo il piano carceri...
6) Tu vuoi per forza buttarla in polemica politica e - permettimi - anche di basso profilo. Se mi consenti di discutere con franchezza, e non ti offendi, ti dico che ritenere i provvedimenti di questo governo a favore di percorsi rieducativi o di risocializzazione, è una sciocchezza colossale. La questione arresti domiciliari da subito, per condanno brevi, per ora è solo teoria. E i detrattori non sono all'opposizione, ma nella stessa maggioranza (lega).
Finora, tutti i provvedimenti non hanno fatto altro che gravare sulle fasce più deboli della popolazione. Basta pensare all'osceno, inqualificabile, mostruoso reato di clandestinità. Sarebbe sufficiente a prendere le distanze da qualunque governo.
Ora...vuoi dire che la sinistra è stata, o sarebbe stata, o sarà anche peggio? Può darsi, non mi interessa. Non difendo interessi particolari. A me interessano i contenuti, e se la sinistra avesse partorito un abominio come il pacchetto sicurezza (cosa non impossibile) sarei qui a sparare sulla sinistra.
Usciamo dalla sterile diatriba politichese, prima di finire a parlare di Ruby, Marrazzo o Bocchino. Non credo sia male, ogni tanto, confrontarsi però sui contenuti. Tanto per non fossilizzarci soltanto sulle nostre assunzioni, e mantenere vivo l'interesse per l'argomento.
Infine, non ho mai pensato che il ritardo per la nostra assunzione fosse dovuto a questo governo. Così come sono certo non avrà alcun merito nella nostra - spero prossima - assunzione.
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Nazarin sul problema del sovraffolamento carcerario allora quale è la tua soluzione.
Se sei contro l'indulto.
Se sei contro la costruzione di nuove carceri.
Come risolvi il problema?
Se ho capito bene depenalizzando dei reati in modo da non fare entrare proprio in carcere chi compie tali determinati reati?
Sul reato di clandestinità mi trovi d'accordo.
Uno Stato serio prenderebbe i clandestini e non li metterebbe in carcere ma li rispedirebbe nel loro paese d'origine, a meno che non avessero i requisiti per essere considerati rifugiati politici.
O tu li terresti tutti sul nostro territorio, senza lavoro e senza fissa dimora? Come vivrebbero queste persone?
In barracche, detiti a piccoli traffici, tranne rare eccezioni che possono riuscire a tirarsi fuori da soli dalla melma?
Dimmi tu.
Io non voglio far polemiche, voglio delle idee da sviluppare anche in contraddittorio.
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