Raga il primo passo,anzi i primi due passi sono gia' pronti....domani dopo aver avervi contattati si procede!
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Originariamente inviato da ANNARITAFOTI Visualizza il messaggiosi ho preso servizio presso il comune di roma se volete che vada a prendere i voti di giugno fatemelo sapere anche se ore mi collegherò il 17 quando tornerò a casa se riesco andrò in un internet point a roma
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Originariamente inviato da VeNuSsS Visualizza il messaggioProt n° 0903 Roma, 29 maggio 2008
On. Angelino ALFANO
Ministro della Giustizia - R O M A
Oggetto: Situazione Penitenziaria – Una emergenza per la Giustizia Italiana.
Preg.mo Ministro Alfano,
sicuramente è stato informato dei contenuti dell'intervento del Pres. Ferrara, Capo del DAP, alle
Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato, dove il quadro che emerge per il settore
penitenziario è sostanzialmente drammatico.
La CISL per propria abitudine ha sempre offerto ai suoi predecessori una leale collaborazione, un serio
livello di confronto che puntasse al merito delle questioni ed alla soluzione dei problemi.
Da anni - On. Ministro Alfano – stiamo informando ed avvertendo la politica sulla gravissima
situazione del sistema carcerario italiano e di come difficilmente siano compatibili le varie idee di
riforma della Pubblica Amministrazione con un settore così strategico per la risposta che i cittadini
attendono, sia di sicurezza che di carattere sociale e correttivo dei comportamenti umani sbagliati.
Ma le strutture sono inadeguate, le risorse economiche largamente insufficienti, le dotazioni di
personale in servizio numericamente carenti e gestite spesso con diffusa insoddisfazione professionale
ed economico retributiva.
Tutti parlano del sistema penitenziario, anche attraverso i mass-media, in modo spesso improvvisato e
senza conoscere realmente la reale situazione vissuta. Pochi sanno che siamo quasi giunti ad un livello
di intollerabile sovraffollamento delle strutture con oltre 55.000 detenuti ospitati nei penitenziari (sia tra
la popolazione adulta che tra i minorenni) ed altrettante persone condannate all’espiazione di pene
alternative alla detenzione in carcere: insomma oltre 110.000 persone da controllare, da vigilare, ed ai
quali assicurare il mantenimento dei diritti costituzionalmente previsti.
Non bastasse questo si deve tener conto che i detenuti aumentano al ritmo di circa 1000 al mese, e se le
norme introdotte in questi giorni con il “Pacchetto Sicurezza” non vedranno realizzarsi accordi bilaterali
con i Paesi Stranieri riguardo alle espulsioni,la situazione andrà al collasso totale in pochi mesi.
A questo si aggiungono le condizioni delle strutture penitenziarie, che cadono letteralmente a pezzi, in
edifici medioevali (il 20% risalgono al periodo tra il 1200 ed il 1500, il 60% tra il 1600 ed il 1800,
mentre solo il 20% degli Istituti risalgono all'ultimo secolo) e finanziamenti pubblici che negli ultimi 7
anni si sono ridotti del 50%, passando dai circa 55 milioni di euro della Finanziaria 2000 allo
stanziamento di 28 milioni circa del 2007.
Si deve poi tener conto che il 60% dei detenuti sono in attesa di giudizio; l'elevato aumento dei
processi penali, oltre che a determinare vari problemi ai cittadini, fa lievitare il numero di coloro che
rimangono in custodia cautelare - magari inutilmente - e costringendo lo Stato (tramite
l'Amministrazione Penitenziaria) ad organizzare un enorme mole di attività dei Nuclei Traduzioni e
Piantonamenti della Polizia Penitenziaria, oltre a garantire nella fase di detenzione ogni diritto
costituzionale alla persona.
Insomma la situazione non mostra segnali positivi per questo settore dello Stato. Tutti invocano
Sicurezza, e l'Opinione Pubblica invita (stimolata anche da molti esponenti politici) a mandare tutti
nelle Patrie Galere. Ma per fare questo bisognerebbe costruirne di nuove e soprattutto si devono rendere
pienamente utilizzabili quelle già esistenti.
Forse spetta proprio a Lei Ministro Alfano spiegare quali sono le difficoltà a praticare quel tipo di
politica, che il sistema Giustizia – nel suo complesso – se lasciato in queste condizioni è al collasso !
Anche sulla politica delle pene alternative al carcere non si registra nessuna novità, anzi gli Uffici per
l'Esecuzione Penale Esterna hanno problemi anche maggiori di quelli che non hanno gli Istituti,
relativamente al poter assicurare il mandato istituzionale affidatogli.
Ministro Alfano c'è tanto da fare, veramente tanto. Il blocco delle assunzioni nel Pubblico Impiego ha
visto entrare, con interventi straordinari, un numero di operatori (di polizia penitenziaria e del comparto
ministeri) neanche capace di recuperare ilturn over per i pensionamenti. Tutto il personale mostra
segni di insofferenza perchè è troppi anni che è esposto a sacrifici e carichi di lavoro eccessivi. Ecco
perchè sono incomprensibili le dichiarazioni che vedono assoggettare tutti i lavoratori della Pubblica
Amministrazione allo stesso modo. Potremmo farLe mille esempi di come lo Stato, il sistema
penitenziario italiano, abbia potuto assicurale le attività essenzialmente per lo spirito di sacrificio e di
appartenenza che lega queste migliaia di persone in un vincolo morale tra loro.
A Lei Ministro il compito di restituire ottimismo, ed in alcuni casi anche dignità, al lavoro di questo
Personale che spesso, in nome del giuramento fatto alle Istituzioni, sacrifica attese personali e delle
proprie famiglie, dei loro affetti più cari, per assolvere a ciò che lo Stato richiede. Forse questo al Suo
collega del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione sfugge, non riteniamo per
“malafede” ma perchè nessuno ha voluto spendersi per questi “Servitori dello Stato”, dei quali ci si
ricorda – purtroppo – solo quando si partecipa coem anche Lei ha fatto nei giorni scorsi per la
commemorazione della Strage di Capaci.
Attendiamo presto una Sua convocazione, perchè possa ascoltare tramite i rappresentanti sindacali la
voce del Personale. Il tempo – in una situazione così difficile – non è una variante irrilevante.
In attesa mi è gradita l'occasione per porgere cordiali saluti.
L'impostazione è corretta, a mio avviso, sia dal punto di vista sostanziale che formale.
Mi associo alle argomentazioni riportate dalla lettera che ritengo giusto presentare all'attenzione del Ministro della Giustizia.
Un saluto.
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Originariamente inviato da astrazeneca Visualizza il messaggioIl documento riporta una descrizione esaustiva della questione penitenziaria e del connesso problema delle assunzioni.
L'impostazione è corretta, a mio avviso, sia dal punto di vista sostanziale che formale.
Mi associo alle argomentazioni riportate dalla lettera che ritengo giusto presentare all'attenzione del Ministro della Giustizia.
Un saluto.
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salve ragazzi! ho appena ricevuto la lettera stilata da Venusss che ringrazio. A mio avviso è davvero fatta bene e me ne complimento, è sobria, moderata e dai toni seri e pacati. Non avevo dubbi, ma lo scrivo in risposta a qualcuno che mi sembrava avanzare "se" e "ma" a proposito di tale documento. Io provvederò quanto prima ad inoltrarla e devo ammettere che condivido a pieno lo stile e i contenuti. Grazie ancora Venusss e a presto a tutti. Ah...siamo pochissimi però!!!Considerando che ci saranno almeno 600 persone che non rientreranno in graduatoria e che dovrebbero essere i più motivati a lottare...siamo davvero pochi!
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Originariamente inviato da firo Visualizza il messaggiosalve ragazzi! ho appena ricevuto la lettera stilata da Venusss che ringrazio. A mio avviso è davvero fatta bene e me ne complimento, è sobria, moderata e dai toni seri e pacati. Non avevo dubbi, ma lo scrivo in risposta a qualcuno che mi sembrava avanzare "se" e "ma" a proposito di tale documento. Io provvederò quanto prima ad inoltrarla e devo ammettere che condivido a pieno lo stile e i contenuti. Grazie ancora Venusss e a presto a tutti. Ah...siamo pochissimi però!!!Considerando che ci saranno almeno 600 persone che non rientreranno in graduatoria e che dovrebbero essere i più motivati a lottare...siamo davvero pochi!
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Originariamente inviato da astrazeneca Visualizza il messaggioIl documento riporta una descrizione esaustiva della questione penitenziaria e del connesso problema delle assunzioni.
L'impostazione è corretta, a mio avviso, sia dal punto di vista sostanziale che formale.
Mi associo alle argomentazioni riportate dalla lettera che ritengo giusto presentare all'attenzione del Ministro della Giustizia.
Un saluto.
http://www.fpspenitenziario.cisl.it/...itenziaria.doc
Chissà a quale oscuro compilatore hai fatto i tuoi complimenti.......hahahahaha........
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Originariamente inviato da goku Visualizza il messaggioammazza come sei poetica Dede......
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