Ciao a tutti...Non sapevo di questo comitato...l'ho visto ieri. Mi sintetizzate gli obiettivi da raggiungere e in che modo potrei partecipare?
Grazie e buona giornata
Ciao a tutti...Non sapevo di questo comitato...l'ho visto ieri. Mi sintetizzate gli obiettivi da raggiungere e in che modo potrei partecipare?
Grazie e buona giornata
ciao a te,
dovresti darmi la tua e mail e li ti spieghero'....nel frattempo dovresti anche inviarmi i tuoi dati che saranno aggiunti con gli altri..la mia e mail la trovi alla fine dei miei messaggi...ciauzz
Disposizioni per la riorganizzazione e la riqualificazione
degli istituti penitenziari
Presentata il 5 maggio 2008
O
NOREVOLI COLLEGHI ! — Alla data del
30 novembre 2005, a fronte di una complessiva
capacita` ricettiva regolamentare
di 45.490 posti, si era registrata una
presenza di 60.483 detenuti, di cui 57.564
uomini e 2.919 donne, tra le quali 44
ristrette con bambini al seguito. Il trend
di crescita della popolazione detenuta –
tranne un forte calo registrato nel dicembre
2003 – era stato in costante
aumento (55.275 al 31 dicembre 2001,
55.670 al 31 dicembre 2002, 54.237 al 31
Atti Parlamentari
— 1 — Camera dei Deputati
XVI LEGISLATURA
— DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
dicembre 2003, 56.068 al 31 dicembre
2004).
I detenuti stranieri ammontavano a
20.177 (pari al 33 per cento del totale), con
provenienza prevalente da Marocco
(4.274), Albania (3.007), Tunisia (2.108),
Romania (1.829). Il numero degli stranieri,
nel corso della XIV legislatura, era costantemente
aumentato, a partire dalla cifra di
16.294 registrata al 31 dicembre 2001 fino
ai dati del 2005.
Per quanto attiene alla posizione giuridica,
la popolazione detenuta era cosı`
distribuita: 36.757 « definitivi », 22.568 imputati
(13.001 in attesa di primo giudizio,
6.777 appellanti, 2.790 ricorrenti) e 1.158
internati.
Nel 2007 si sono registrati 90.441 ingressi
dalla libertà (83.271 uomini e 7.170
donne), di questi il 48 per cento è costituito
da stranieri (43.860, di cui 39.943
uomini e 3.917 donne).
L’ultima relazione sullo stato della giustizia
in Italia presentata dall’allora Ministro
della giustizia Mastella, rileva che alla
data del 7 gennaio 2008 erano detenute
48.788 persone, quasi 10.000 in più della
cifra minima toccata nel settembre 2006.
Il tasso di recidivi è pari al 42 per cento,
il numero dei procedimenti definiti nel
2006 è stato di poco inferiore a quello
registrato nel 2005 e un andamento analogo
si è riscontrato anche nel primo
semestre del 2007, anche se l’aumento
della pendenza non è stato omogeneo tra
gli uffici giudiziari.
In sede di gestione di detenuti appartenenti
a particolari categorie, sono stati ridefiniti
i circuiti di alta sicurezza, dei collaboratori
di giustizia e dei soggetti ad elevato
indice di vigilanza, e soprattutto quello dei
detenuti sottoposti al regime speciale di cui
all’articolo 41-
bis della legge 26 luglio 1975,
n. 354, e successive modificazioni, recante
norme sull’ordinamento penitenziario. A
seguito della sopravvenuta legge di riforma
di tale regime, si e` proceduto alla ricerca di
nuovi spazi detentivi anche ottimizzando
quelli gia` esistenti, compatibilmente con le
risorse disponibili.
Stante la difficile situazione ricordata
degli istituti penitenziari, che possiamo
definire senz’altro vicina alla soglia di
emergenza, la presente proposta di legge
reca disposizioni volte a prevedere un
programma di interventi per l’adeguamento
e l’utilizzo delle caserme vuote da
destinare all’accoglienza e al pernottamento
dei detenuti e degli internati in
semiliberta` , assegnati al lavoro all’esterno
ai sensi dell’articolo 21 della legge 26
luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni.
Atti Parlamentari
— 2 — Camera dei Deputati — 731
XVI LEGISLATURA
— DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI
PROPOSTA DI LEGGE
—
A
RT. 1.
1. Allo scopo di realizzare interventi di
riorganizzazione e di riqualificazione degli
istituti penitenziari, il Ministro delle infrastrutture,
di concerto con i Ministri
della giustizia e della difesa, sentito il
Comitato paritetico per l’edilizia penitenziaria,
istituito ai sensi dell’articolo 6 della
legge 12 dicembre 1971, n. 1133, e successive
modificazioni, predispone, entro
due mesi dalla data di entrata in vigore
della presente legge, un programma di
interventi per l’adeguamento e l’utilizzo
delle caserme dismesse, al fine di destinarle
all’accoglienza e al pernottamento
dei detenuti e degli internati in regime di
semiliberta` , assegnati al lavoro all’esterno
ai sensi dell’articolo 21 della legge 26
luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni.
2. Ai fini di cui al comma 1, il Ministro
della difesa e il Ministro delle infrastrutture,
ciascuno nell’ambito della propria
competenza, adottano decreti volti a:
a)
individuare le caserme dismesse
presenti sul territorio;
b)
potenziare le strutture e le dotazioni
delle caserme dismesse individuate ai
sensi della lettera a) del presente comma,
al fine di assicurare il sostegno e l’assistenza
ai detenuti, nel rispetto dei princı`pi
di cui alla legge 26 luglio 1975, n. 354, e
successive modificazioni, e delle condizioni
di cui alla parte I, titolo I, capo II, del
regolamento di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 30 giugno 2000,
Riguarda pure noi educatori il potenziamento?.......
"potenziare le strutture e le dotazioni
delle caserme dismesse individuate ai
sensi della lettera a) del presente comma,
al fine di assicurare il sostegno e l’assistenza
ai detenuti, nel rispetto dei princı`pi
di cui alla legge 26 luglio 1975, n. 354, e
successive modificazioni, e delle condizioni
di cui alla parte I, titolo I, capo II, del
regolamento di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 30 giugno 2000," se per dotazioni si intendono quello di organico, visto il riferimento alla 354, forse la cosa potrebbe riguardare anche noi. Mi sembra comunque che il periodo sia favorevole
si,anche perche' il decreto parla di sostegno ai detenuti...quindi..dovrebbe riguardare il personale anche..... penso che andra' meglio di come avevamo previsto.Aggiungo anche forse perche' non si sa mai eh,meglio non essere mai sicuri...intanto presto agiremo!
"potenziare le strutture e le dotazioni delle caserme dismesse"
se per dotazioni si intendono quello di organico, visto il riferimento alla 354, forse la cosa potrebbe riguardare anche noi. Mi sembra comunque che il periodo sia favorevole
Si sta di nuovo parlando di sovraffollamento degli istituti, anche voi avrete letto che stiamo tornando ai livelli di presenze del 2007, prima che fosse attuato l'indulto.
Quando il Guardasigilli era Mastella, in accordo con l'allora Ministro delle Infrastrutture Di Pietro, si decise la costruzioni di una decina di nuovi istituti, ma come sempre mancavano i fondi.
Il ricorrere invece alle caserme dismesse consente di risparmiare almeno in termini di edilizia penitenziaria.
Premesso che "la presente proposta di legge
reca disposizioni volte a prevedere un
programma di interventi per l’adeguamento
e l’utilizzo delle caserme vuote da
destinare all’accoglienza e al pernottamento
dei detenuti e degli internati in
semiliberta` , assegnati al lavoro all’esterno", credo che quando si parli di potenziare le strutture e le dotazioni delle caserme dismesse ci si riferisca - ma è solo una mia interpretazione - all'aspetto dell'edilizia e dell'organico in senso stretto di polpen (ovvero quello che appartiene al Corpo di Polizia penitenziaria ). Lo scopo è quello di separare coloro che hanno rapporti con l'ambiente esterno (semiliberi e lavoranti all'esterno) da coloro che nel carcere ci vivono h24.
Intanto l'importante è che se ne parli, e che si parli dunque di una realtà che da più parti si cerca di dimenticare.
Gin
Ma figurati, scusarsi di che.....un forum non consente spesso di comprendere perchè i msg si accavallano.
Avevo dato per scontato ti riferissi alla lettera della CISL, vista la tua considerazione, ma è evidente che quello che è scontato per me non lo sia per gli altri! Nessun problema, ho frainteso io
Gin
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