Anche secondo me il secondo punto non era assolutamente una verifica del teorema di MM.
Al limite era lo spunto e il collegamento per il quesito successivo in cui si chiedeva di valutare la struttura finanziaria in mercati turbolenti.
L'intera traccia articolata in 3 punti chiede di mettere in evidenza i motivi di critica al teorema di MM e non di verificarlo o ipotizzare interventi calati nella realtà secondo la teoria.
In B.I. mi sembrano molto concreti.
Ma è solo una mia opinione... Insider possiamo sapere cosa ne pensi?
Premesso che ritengo che nn esista in assoluto una risposta univoca al 3 punto...io ho illustrato i problemi tipici di struttura italiana:forte dipendenza da canale bancario,scarsa capitalizzazione...mi sn soffernato poi sul "credit crunch" (correlato alla bancocentricita' del sistema) e alla necessita' di interventi in sede ue e italiana (ruolo fondo italiano inv e cdp)
Anche secondo me il secondo punto non era assolutamente una verifica del teorema di MM.
Al limite era lo spunto e il collegamento per il quesito successivo in cui si chiedeva di valutare la struttura finanziaria in mercati turbolenti.
L'intera traccia articolata in 3 punti chiede di mettere in evidenza i motivi di critica al teorema di MM e non di verificarlo o ipotizzare interventi calati nella realtà secondo la teoria.
In B.I. mi sembrano molto concreti.
Ma è solo una mia opinione... Insider possiamo sapere cosa ne pensi?
Ciao,
perchè asserite che per l'esercizio non era corretto utilizzare il teorema di MM? A mio avviso date le ipotesi dell'esercizio... la soluzione corretta era proprio l'applicazione del teorema di MM (mercato perfetto e assenza di fiscalità). Le imperfezioni del mercato andavano spiegate nei punti 1 e 3...
Sono perfettamente d'accordo con te! Anche secondo me l'esercizio andava svolto secondo MM, del resto era espressamente specificato di ipotizzare mercati dei capitali perfetti e assenza di imposte... solo MM fanno queste ipotesi! Che poi credo che la commissione l'abbia fatto solo x facilitare i calcoli e non perché volesse che dimostrassimo o meno la validità del teorema o al contrario la sua non aderenza alla realtà! Di quello ci hanno fatto parlare sia nel primo che nel terzo punto, l'esercizio poi poteva essere con o senza MM tanto cambiava poco...
perchè asserite che per l'esercizio non era corretto utilizzare il teorema di MM? A mio avviso date le ipotesi dell'esercizio... la soluzione corretta era proprio l'applicazione del teorema di MM (mercato perfetto e assenza di fiscalità). Le imperfezioni del mercato andavano spiegate nei punti 1 e 3...
Voi che ne pensate? Mi sono perso qualcosa?
ciao beat, tu come l' hai risoltohai mantenuto costante il wacc e ba
ciao beat, tu come l' hai risoltohai mantenuto costante il wacc e ba
Si. Nell'ipotesi di assenza di fiscalità e mercati perfetti a mio avviso il risultato è questo.. Credo che la commissione abbia inserito queste ipotesi per semplificare i calcoli.. negli altri punti avevamo mille occasioni di parlare delle imperfezioni del mercato, costi del dissesto, imposte... ecc.
ciao ragazzi,
ho sostenuto ieri lo scritto per il profilo D, un saluto al forum e un grazie ad Insider.
le tracce di economia intermediari e finanza a mio parere erano molto più semplici di quelle del profilo A, questo non vuol dire però che a me sia andato bene!
risultati entro il 26 luglio.
ci vediamo fra due anni, ciaooooo
ciao ragazzi,
ho sostenuto ieri lo scritto per il profilo D, un saluto al forum e un grazie ad Insider.
le tracce di economia intermediari e finanza a mio parere erano molto più semplici di quelle del profilo A, questo non vuol dire però che a me sia andato bene!
risultati entro il 26 luglio.
ci vediamo fra due anni, ciaooooo
Ciao Junger...hai fatto 30...fai 31, anticipaci che traccia c'era...
Salve a tutti.. anch'io ho partecipato ieri al profilo d. Confermo che le tracce erano più semplici quindi presumo maggiore severità nella correzione.. io ho svolto finanza e legislazione.. per finanza è uscito significato di costo opp del capitale, rischio di portafoglio e diversificazione, criteri e metodi x la stima del rischio di portafoflio, relazione tra beta e rischio sistematico, limiti della diversificazione, relazione tra diversificazione tra progetti e valore di un' impresa, poi un piccolo esercizio sul capm col confronto tra i rendimenti attesi di 2 azioni da analizzare anche graficamente.. x legislazone ratio e fondamenti normativi della specialità dell'attività bancaria, finalità della vigilanza e loro interrelazioni con maggiore dettaglio sulla vigilanza regolamentare e infine peculiarità nell'ordinamentpo e impatti delle scelte di governo societario, struttura organizzativa e controllo interno.. di intermediari sono uscite le opzioni e di diritto un argomento su commerciale ma non ricordo altro..
perchè asserite che per l'esercizio non era corretto utilizzare il teorema di MM? A mio avviso date le ipotesi dell'esercizio... la soluzione corretta era proprio l'applicazione del teorema di MM (mercato perfetto e assenza di fiscalità). Le imperfezioni del mercato andavano spiegate nei punti 1 e 3...
Voi che ne pensate? Mi sono perso qualcosa?
Incollo quello che avevo scritto addietro.
"la traccia dice solo che i mercati sono perfetti e c'è assenza di fiscalità, non elimina la condizione di assenza di costi del fallimento diretti ed indiretti. Io penso che le prime due ipotesi fossero per semplificare i calcoli. I costi del fallimento ho ipotizzato che fossero la causa dell'incremento del tasso debitore richiesto..."
Commenta