io ho deciso:
civile:Manuale simone + codice ed eventuale integrazione con il trabucchi (seguo di pari passo il Trabucchi, l'ho studiato all'Univ., il Simone, spesso riporta nozioni del Trabucchi);
commerciale:manuale simone + cc;
contabilità:inizialmente entriamo in azienda ecc. poi manuale simone
tributario :da decidere
mmmm,per privato un pò sono nel limbo ank'io,ma sarei tentata dal manuale specifico della simone....
in fondo il quotatoTrabucchi ha 1000 pagine e il simone comunque 880....direi più ke sufficienti, dato ke x civile ,da quello ke ho capito ,le domande sono abbordabili e nn eccessivamente approfondite
io ho preso (virtualmente, ancora non l'ho in mano) il simone 6 (commerciale), cosi' per iniziare, ma da vari post che avevo letto sembrava fosse una scelta poco "azzeccata".
Volevo chiederti se hai avuto dei "colleghi" che hanno studiato solo sul simone e che non hanno avuto grossi problemi.
p.s.
grazie per la disponibilità
Molti hanno utilizzato il simone, senza problemi.
Anche a me non è sembrato male, se si apprezza la schematicità e il modo di esporre della casa editrice.
Invece il manuale di diritto civile non mi piace, preferisco decisamente i classici.
Ad ogni modo qualsiasi materia è un terno al lotto, può uscire la domanda semplicissima (differenza tra annullabilità e nullità, diritti della personalità et similia), così come quella spinosa (è stato chiesto persino il mandato di credito).
L'importante è avere una preparazione discreta ad ampio spettro...e poi avete le domande del vecchio concorso!
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