cioè per intenderci ...alla fine la discrezionalità tra la scelta delle varie forme (cessione di ramo d'azienda, appalto, joint venture,...) dipende dall'obiettivo dell'imprenditore. Se ad es. vuole cedere un ramo in perdita ad un soggetto terzo è libero di farlo (senza limiti), basta solo che ci sia l'accordo pr la stipula del contratto. Stipulando un contratto con esso si cede la proprietà dei beni che saranno gestiti da altra impresa, l'obiettivo in questo caso è il ricavo da cessione, non più la gestione di un ramo.
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ORALE - Contabilità
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si ok. Sono arrivato anche io alla tua conclusione.
Quella che cercavo è la fonte è l'ho trovata su internet. E' la giurisprudenza comunitaria della Corte di Giustizia che parla che il requisito per la cessione di ramo d'azienda è che sussista l'autonomia funzionale e organizzativa dell'azienda da cedere al momento della cessione. al fine anche di garantire la tutela dei posti di lavoro di cui all'art.2112 del cc. Ora tutto è più chiaro.
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Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggioma questa domanda riguardava civile, tributario o contabilità...dato che potrebbe interessare tutte e 3?
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Originariamente inviato da artistik007 Visualizza il messaggiol'ho letta in contabilità, anche se a me interessavano più gli aspetti civilistici. La parte contabile si reperisce facilmente, l'obbligo è il bilancio finale di cessione della cedente al momento della cessione. nel cui SP vengono riepilogati gli elementi attivi e passivi ceduti e ovviamente per l'azienda cessionaria ci sarà un bilancio di riapertura. Se la cessionaria già esiste i saldi confluiranno nel bilancio insieme alle voci preesistenti con obbligo di tenerle distinte come nel caso della fusione. Per gli aspetti tribuatri niente cambia a parte l'imposta di registro sull'atto che è proporizionale le cui aliquote variano in base al tipo di beni ceduti nel contratto.
è inutile...io la contabilità non la capirò mai...
e questo potrebbe essere la mia tomba...
Come si fa ad apprendere queste cose quando uno non hai mai fatto contabilità in vita sua?
tu hai fatto studi economici?
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Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggioè inutile...io la contabilità non la capirò mai...
e questo potrebbe essere la mia tomba...
Come si fa ad apprendere queste cose quando uno non hai mai fatto contabilità in vita sua?
tu hai fatto studi economici?
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Originariamente inviato da paobas Visualizza il messaggioAnch'io tra un pò sarò impegnato nella prova pratica di un concorso come collaboratore amministrativo per un asl qualcuno sa dirmi su cosa potrà consistere questa prova? e soprattutto se esistono testi dove potersi esercitare???? aiuto.. grazie
c'è un'apposita discussione se risali nell'albero del forum
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Originariamente inviato da artistik007 Visualizza il messaggiosi economia vecchio ordinamento. Ti consiglio dopo aver appreso il funzionamento della partita doppia (cosa va in dare e vare per capirci) di andare prima sul generale nello studio poi se ti è chiaro approfondisci i particolari. I particolari spesso si ricollegano all'aspetto fiscale mentre il generale alla parte civilistica.
Fin quando si tratta di aspetti generali ok...ma le rilevazioni contabili sembrano arabo e difficilmente potrò apprenderle in 7 mesi
puoi consigliarmi qualche testo abbordabile?
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Come ti capisco ....
Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggioè inutile...io la contabilità non la capirò mai...
e questo potrebbe essere la mia tomba...
Come si fa ad apprendere queste cose quando uno non hai mai fatto contabilità in vita sua?
tu hai fatto studi economici?
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