Originariamente inviato da alucasd
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ORALE - Contabilità
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Originariamente inviato da alve Visualizza il messaggioI costi e ricavi anticipati insieme ai risconti e alle rimanenze fanno parte della categoria dei costi e ricavi sospesi. Sono esempi di costi anticipati le spese anticipate di pubblicità. A fine esercizio tutti i costi e ricavi sospesi tra cui quelli anticipati vanno stornati dai componenti + e - di reddito.Spero di essere stata chiara.
Allora la differenza tra costi e ricavi anticipati e i risconti passivi e attivi è che i primi misurano quote di componenti di reddito da rinviare a futuri esercizi ma che (tipo le spese pubblicitarie) non sono determinate con precisione e perciò nel determinarli si deve ricorrere a stime, mentre i risconti misurano quote di costi e ricavi determinate con precisione?
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Originariamente inviato da alucasd Visualizza il messaggioTi ringrazio per la risposta, quindi i costi e ricavi anticipati si possono definire come una sottocategoria dei costi e ricavi sospesi.
Allora la differenza tra costi e ricavi anticipati e i risconti passivi e attivi è che i primi misurano quote di componenti di reddito da rinviare a futuri esercizi ma che (tipo le spese pubblicitarie) non sono determinate con precisione e perciò nel determinarli si deve ricorrere a stime, mentre i risconti misurano quote di costi e ricavi determinate con precisione?
credo che la differenza stia in questo: i risconti sono costi o ricavi proporzionali al tempo, mentre nei costi e ricavi anticipati la ripartizione del componente di reddito tra gli esercizi interessti non può essere effettuata in proporzioe al tempo. per l'imputazione dei costi e ricavi anticipati agli esercizi ineressati si deve ricorrere stime e congetture.
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Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggioragazzi ma voi fate pure organizzazione aziendale?
molte delle domande dell'anno scorso rigurdavano pure questa materia
(activity based costing, cash spooling, reporting, ute e circoli di qualità (ma che è????)
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il cash pooling è usato dai gruppi società o dalle multinazionali. E' un contratto tra le società stesse con il quale si dà mandato ad una sola di gestire la tesoreria (pooler). La tecnica è di tipo contabile (giroconti tra le partite finanziarie) e consiste nel riepilogare il saldo della situazione finanziaria di gruppo nella contabilità della società pooler cioè quella che gestisce la situazione finanziaria, al fine di azzerare le esposizioni debitorie delle altre singole società .
Qualora risulti in capo alla società pooler un saldo positivo su questa si dovrà applicare la ritenuta d'acconto. Se la società pooler è localizzata in paesi a fiscalità privilegiata ciò può portare a vantaggi fiscali. In ogni caso la determinazione del reddito di ogni singola impresa segue la normale detreminazione anche se l'ammontare delle compensazioni va indicata in dichiarazione.
Dovrebbe essere così.......anche se molto in sintesi.Ultima modifica di artistik007; 03-03-2010, 13:03.
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