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ORALE - Contabilità

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    Originariamente inviato da theclash1982 Visualizza il messaggio
    Si si l'ho fatta, sono laureato in economia... Ma quante pagg. è?

    eh allora....
    sono 444 pagine...
    ha piccole imprecisioni, ma parte ciò io mi trovo bene...nel complesso ha tutto, il capitolo delle scritture forse non è il massimo, non è dettagliato, ma per uno che ha già fatto va bene...
    poi ovviamente mancano alcuni argomenti...ma si combinano ...ovvio, non ha la parte di organizzazione essendo un libro di ragioneria, (non so se sono state fatte ovunque domande di organizzazione o solo in lombardia)
    poi è solo il mio parere....

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      Originariamente inviato da paula84 Visualizza il messaggio
      perché io avrei utilizzato appunto il conto "perdite su crediti"...
      quindi visto che specifica credito sorto in un esercizio precedente allora è una sopravvenienza???? Per questo???
      allora quando si deve usare la scrittura:
      Fondo svalutaz crediti e perdita su crediti (per la parte non coperta dal fondo) in DARE
      e Cred verso clienti in AVERE
      perché ho visto sempre questa....
      brevemente:
      La perdita su crediti si rileva solo quando:
      -Non è stato precedentemente costituito un fondo svalutazione crediti
      -Il fondo svalutazione crediti è insufficiente per coprire la perdita

      ed è questo il nostro caso.

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        Originariamente inviato da gsocks Visualizza il messaggio
        brevemente:
        La perdita su crediti si rileva solo quando:
        -Non è stato precedentemente costituito un fondo svalutazione crediti
        -Il fondo svalutazione crediti è insufficiente per coprire la perdita

        ed è questo il nostro caso.

        quindi non sopravv. passiva bensì perdita su crediti??? giusto????

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          Originariamente inviato da gsocks
          no! allora scusami ma non sono stato chiaro. si utilizza il conto perdite su crediti solo se non abbiamo creato un fondo o se il fondo è capiente! altrimenti è giusto utilizzare il conto sopravvenienze passive.

          infatti non avevo capito
          allora ricapitolando, se non è stato creato il fondo svalutazione, cioè gli esercizi precedenti non ha accantonato questa quota in previsione di una possibile mancata riscossione, ok, si rileva una perdita...fin qui non ci sono dubbi...
          ma se ho accantonato delle somme in misura minore, quindi il fondo non è sufficiente, è una sopravvenienza...
          ma...perché in un altro libro che ho trovato ora usa "perdite su crediti" (cioè credito di 130, fondo di 100, i 30 li rileva come perdita...)...

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            gsocks hai cancellato il post perché hai cambiato idea???

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              Originariamente inviato da paula84 Visualizza il messaggio
              gsocks hai cancellato il post perché hai cambiato idea???

              non ho cambiato idea...
              solo che chiedendo ad un amico commercialista non credo che si possa dare una risposta univoca. cioè non è sbagliato utilizzare il conto perdite su crediti. quindi credo che sia una questione dove oguno nel suo lavoro adotta la soluzione a lui più congeniale.
              contabilmente credo che l'importante sia rilevare la componente negativa di reddito nell'esercizio in cui la perdita su crediti viene accertata (perdita su crediti o sopravvenienza)
              l'unica cosa certa (anche controllando il memento) è che nel caso io abbia contabilizzato una perdita su crediti che in realtà successivamente mi vengono pagati allora utilizzo in quel caso il conto sopravvenienze attive.

              in effetti non sono in grado di darti una risposta certa. cercherò di approfondire!

              Commenta


                Originariamente inviato da gsocks Visualizza il messaggio

                non ho cambiato idea...
                solo che chiedendo ad un amico commercialista non credo che si possa dare una risposta univoca. cioè non è sbagliato utilizzare il conto perdite su crediti. quindi credo che sia una questione dove oguno nel suo lavoro adotta la soluzione a lui più congeniale.
                contabilmente credo che l'importante sia rilevare la componente negativa di reddito nell'esercizio in cui la perdita su crediti viene accertata (perdita su crediti o sopravvenienza)
                l'unica cosa certa (anche controllando il memento) è che nel caso io abbia contabilizzato una perdita su crediti che in realtà successivamente mi vengono pagati allora utilizzo in quel caso il conto sopravvenienze attive.

                in effetti non sono in grado di darti una risposta certa. cercherò di approfondire!

                ovviamente scherzavo prima...
                ti ringrazio!!!!
                bè, sì, sulla sopravvenienza attiva successiva su quella ok
                alla fine contabilmente cambia poco sopravv o perdita, essendo entrambe componenti negativi di reddito...io nel frattempo uso perdita su crediti
                credo, ma non vorrei dire una sciochezza, cambierà fiscalmente per il fatto che le perdite sono deducibili entro certo limiti...
                grazie ancora!!!
                ah, ultima cosa, mi confermi a pag 234 la definizione di insusistenze attive è sbagliata: diminuzioni di passività..vero??? poi, d'accordo cambia poco perché, come dice poco sotto, si usa sempre parlare di sopravvenieneze...
                ciao, buono studio!

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                  Originariamente inviato da paula84 Visualizza il messaggio
                  ovviamente scherzavo prima...
                  ti ringrazio!!!!
                  bè, sì, sulla sopravvenienza attiva successiva su quella ok
                  alla fine contabilmente cambia poco sopravv o perdita, essendo entrambe componenti negativi di reddito...io nel frattempo uso perdita su crediti
                  credo, ma non vorrei dire una sciochezza, cambierà fiscalmente per il fatto che le perdite sono deducibili entro certo limiti...
                  grazie ancora!!!
                  ah, ultima cosa, mi confermi a pag 234 la definizione di insusistenze attive è sbagliata: diminuzioni di passività..vero??? poi, d'accordo cambia poco perché, come dice poco sotto, si usa sempre parlare di sopravvenieneze...
                  ciao, buono studio!
                  in effetti è sbagliato (grazie di avermelo fatto notare)
                  le insussistenze attive sono date da diminuzioni di passività!!
                  buono studio anche a te!

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                    Originariamente inviato da paula84 Visualizza il messaggio
                    infatti non avevo capito
                    allora ricapitolando, se non è stato creato il fondo svalutazione, cioè gli esercizi precedenti non ha accantonato questa quota in previsione di una possibile mancata riscossione, ok, si rileva una perdita...fin qui non ci sono dubbi...
                    ma se ho accantonato delle somme in misura minore, quindi il fondo non è sufficiente, è una sopravvenienza...
                    ma...perché in un altro libro che ho trovato ora usa "perdite su crediti" (cioè credito di 130, fondo di 100, i 30 li rileva come perdita...)...
                    nel caso di mancata previsione del fondo, imputerei a perdita su crediti il credito insoluto stesso mentre in caso di un accantonamento preesistente esagerato adeguerei il fondo al valore fiscalmente deducibile (5% dei crediti in bilancio) con la sopravvenienza attiva e in caso di fondo insufficiente con la sopravvenienza passiva e non come perdita su crediti. Ciò al fine di dare omogeneità di trattamento civile e fiscale a queste ultime 2 casistiche di segno opposto per non integrare la nota sdoppiando le 2 casistiche senza poi poterne dare chiare giustificazioni.

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                      Originariamente inviato da artistik007 Visualizza il messaggio
                      nel caso di mancata previsione del fondo, imputerei a perdita su crediti il credito insoluto stesso mentre in caso di un accantonamento preesistente esagerato adeguerei il fondo al valore fiscalmente deducibile (5% dei crediti in bilancio) con la sopravvenienza attiva e in caso di fondo insufficiente con la sopravvenienza passiva e non come perdita su crediti. Ciò al fine di dare omogeneità di trattamento civile e fiscale a queste ultime 2 casistiche di segno opposto per non integrare la nota sdoppiando le 2 casistiche senza poi poterne dare chiare giustificazioni.

                      Intanto grazie…
                      Dunque:
                      - se il credito è inesigibile e non lo avevamo previsto, quindi niente fondo svalutazione a disposizione si rileva la perdita su crediti, ok, fin qua nulla da dire;
                      - se il fondo è più capiente….è sbagliato usare solo la parte necessaria, o bisogna/conviene rilevare per la parte eccedente una sopravv. attiva? Non potrei lasciare il fondo che “avanza” per coprire altre eventuali perdite future??
                      - se il fondo non basta quindi mi confermi pure tu il componente negativo è una sopravvenienza passiva…ma è totalmente sbagliato usare il conto perdite su crediti? (sono di coccio, lo so)
                      Quindi anche fiscalmente si usano per questi ultimi due ipotesi i conti sopravvenienze?
                      Scusa se insisto, ormai mi fido, la scrittura allora è giusta, è solo per capire meglio…
                      grazie

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