Cosa vinco, però? Prima di proseguire, ma posso partecipare anche io o solo i nuovi? Non so se questo è il posto adatto, ma per lo studio vi posso dar equalche consiglio: per civile il manuale Simone va bene, come pure per commerciale. Per diritto tributario io ho usato il Tesauro e se volete e mi lasciate le mail, magari vi invio le dispense che ci diedero durante il tirocinio. Per contabilità il Simone, ma anche le dispense AE che troverete in Intranet durante il tirocinio. Saluti.
ciao, ma hai anche quelle di contabilità?nel caso il mio indrizzo è f.carboni1@inwind.it
Secondo me la società semplice non è esonerata dall'apertura della partita iva, perchè pur non svolgendo un'attività commerciale, compie operazioni rilevanti ai fini iva. Ad esempio se non erro la ss è prevista per l'attività agricola e la gestione immbiliare.
Il fatto che non possano svolgere attività commerciali non significa che non siano tenuti ad aprire un numero di Partita IVA, sono tenuti ad aprirli anche i condomini se in qualità di sostituti debbono versare una ritenuta d'acconto non capisco perchè non debbano aprirla loro. Certo, non essendo prevista una particolare forma per la loro costituzione, se non quella legata alla natura dei conferiment,i la questione materiale della documentazione necessaria (verbale o scrittura privata o atto del notaio, etc) davanti allo sportello col modello di apertura in duplice copia si pone...ma forse mi avrebbero bocciato.Tu come hai risposto?Sono curiosa
Innanzi tutto rettifico... qualcuno a risposto..
Allora... complimenti hai colto il punto focale più importante ossia il fatto che le società semplici NON possono esercitare attività commerciale...
Di qui ti ricolleghi alla disciplina Iva... e sai che si è DENTRO il campo iva in base alla verifica di 3 condizioni... uno soggettivo... essere imprenditore o lavoratore autonomo... uno oggettivo .... esercizio di attiità di impresa (quindi se un imprenditore vende la sua auto privata fuori dalla sfera imprenditoriale non deve mettere fattura ... ma la emetterà solo per le operazioni che rientrano nell'ambito della sua impresa) uno territoriale l'operazione deve avvenire nel territorio dello stato o da soggetti residenti.... (sul requisito della territorialità ci potremmo stare 1 anno... come saprai l'art 7 del dpr 633 è il più ostico di tutta la disciplina IVA)...
Ergo.. se siamo fuori dal campo Iva no obbligo o dovere di richiesta di partita Iva..
Idem per un ente non commerciale... salvo l'esercizio marginale di impresa commerciale...
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Di qui altro quesito (in base a quanto sopra c'è lo spunto per arrivare alla soluzione )
UN ENTE NON COMMERCIALE DEVE ISCRIVERSI ALLA CAMERA DI COMMERCIO?? E AL REA??
ho ancora qualche perplessità...se un condominio, che versa, ad es. la ritenuta d'acconto all'amministratore, la ritenuta d'acconto ad una ditta che esegue dei lavori, etc., deve richiedere un CF perchè, in qualità di sostituto, un benedetto F24 deve farlo, anche un 770 semplificato mi sa, non vedo perchè si esclude a priori l'apertura della P IVA per una ss, d'altronde, seppure nella sua forma più elementare, è comunque uno strumento per l'esercizio di una attività, anche se non di natura commerciale...
Comunque se è una domanda di ragionamento e non abbiamo riferimenti normativi sicuri alzo le mani, anche perchè coi ragionamenti della seconda prova non è andata tanto bene.
Allora... complimenti hai colto il punto focale più importante ossia il fatto che le società semplici NON possono esercitare attività commerciale...
Di qui ti ricolleghi alla disciplina Iva... e sai che si è DENTRO il campo iva in base alla verifica di 3 condizioni... uno soggettivo... essere imprenditore o lavoratore autonomo... uno oggettivo .... esercizio di attiità di impresa (quindi se un imprenditore vende la sua auto privata fuori dalla sfera imprenditoriale non deve mettere fattura ... ma la emetterà solo per le operazioni che rientrano nell'ambito della sua impresa) uno territoriale l'operazione deve avvenire nel territorio dello stato o da soggetti residenti.... (sul requisito della territorialità ci potremmo stare 1 anno... come saprai l'art 7 del dpr 633 è il più ostico di tutta la disciplina IVA)...
Ergo.. se siamo fuori dal campo Iva no obbligo o dovere di richiesta di partita Iva..
Idem per un ente non commerciale... salvo l'esercizio marginale di impresa commerciale...
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Di qui altro quesito (in base a quanto sopra c'è lo spunto per arrivare alla soluzione )
UN ENTE NON COMMERCIALE DEVE ISCRIVERSI ALLA CAMERA DI COMMERCIO?? E AL REA??
cosa ti hanno "fatto vedere" nella pratica lavorativa?
Scusa, ma in pubblico non mi va di riportare le domande perchè sarei riconoscibile e ci sono molti colleghi di ufficio che mi riconoscerebbero. Come tipo di lavoro sono stato al contenzioso, quindi ho scritto controdeduzioni e atti di appello. L'ho trovato molto interessante e avevo un team eccezionale, persone che ancora mi chiamano...bellissima esperienza. Anche andare in CTP è stato parecchio formativo.
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