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    altro quesito? Almeno tre devo essere daccordo.
    Mi hai girato troppo intorno lui è stato più attinenti alla domanda (insomma mi hai voluto fregare pe intenderci..)
    Ultima modifica di diacronico; 02-10-2009, 17:35.

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      Originariamente inviato da baracco Visualizza il messaggio
      gli uffici finanziari hanno facoltà di emettere avvisi di accertamento anche nei confronti dei contribuenti titolari di reddito d'impresa in contabilità ordinaria (per opzione o per obbligo) e/o di lavoro autonomo, qualora i ricavi dichiarati siano inferiori a quelli derivanti dall'applicazione degli studi di settore.
      E' prassi degli Uffici dell'Agenzia delle Entrate convocare preventivamente il contribuente “non congruo” per instaurare un contraddittorio mediante il quale vengono richiesti alla parte gli eventuali motivi giustificativi del mancato adeguamento in sede di presentazione del Mod. Unico; al di là delle cause di esclusione degli studi (quali ad esempio l'appartenenza alla categoria dei c.d. “contribuenti minimi”, che determinano il reddito con criteri forfettari, oppure l'aver iniziato o cessato l'attività nel corso dell'anno) e d'inapplicabilità degli stessi (come l'esercizio di più attività non rientranti nel medesimo studio, se i ricavi relativi alle attività non prevalenti supera il 20% del totale dei ricavi, oppure l'attività svolta da talune società cooperative e consorzi), vi possono essere altre situazioni specifiche che il contribuente può addurre all'amministrazione al fine di giustificare parzialmente o totalmente lo scostamento tra ricavi dichiarati e ricavi presunti.
      Il contribuente che riceve un invito al contraddittorio deve pertanto presentarsi presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate (la mancata presentazione non è tuttavia sanzionabile) ed esporre le eventuali ragioni che possono aver inciso negativamente sul risultato economico dell'esercizio in questione. Deve trattarsi naturalmente di fattori ed elementi specifici di cui lo studio non abbia già tenuto conto, e che potranno essere vagliati dal funzionario solo sulla scorta di idonea documentazione. L'accertamento con adesione, valido ai fini delle imposte dirette, dell'Irap, dell'Iva e dei contributi Inps, si perfeziona con il pagamento delle somme complessivamente dovute entro venti giorni dalla sottoscrizione.
      Bravino... ma non perfetto.. anzi con imprecisioni "giuridiche"..

      1... non è una facoltà dell'agenzia emettere un accetrtamento da studi di settore... piuttosto è un dovere rientrante nella sua attività di ente accertatore e semprechè, ovviamente, sussistano tutte le condizioni..

      2... i contribuenti destinatari di un accertamento da studi di settore non sono solo quelli in contabilità ordinaria ma anche quelli in contabilità semplificata... rimangono poi esclusi i contribuenti con oltre 5 milioni e rotti di euro di ricavi..

      3... non è PRASSI la convocazione in CONTRADDITORIO è un OBBLIGO...

      non può esserci accertamento da studi senza preventivo avviso di comparizione in contradditorio...

      4 ... gli ultimissimi sviluppi di prassi ministeriale e giurisprudenziale (fra cui una sentenza "rivoluzionaria" della cassazione del mese di luglio mi pare) hanno stabilito che non è l'agenzia che deve chiedere al contribuente di giustificare lo scostamento e la non congruità ma è l'agenzia che deve provare che la non congruità deriva da "evazione" o ricavi non dichiarati...

      IN ALTRI TERMINI: NON PUò ESSERCI ACCERTAMENTO DA STUDI DI SETTORE SOLO SULLA BASE DELLE RISULTANZE DI GERICO (IL PROGRAMMA CHE FA IL CALCOLO) MA L'AGENZIA DEVE PROVARE ANCHE CON ALTRI ELEMENTI CHE LO SCOSTAMENTO DAL VALORE PUNTUALE CONGRUO DIPENDE DA RICAVI ON DICHIARATI... quindi non accertamento se l'agenzia non ha le prove..

      il contribuente può ovviamente avanzare le sue controdeduzioni anche alle prove che l'agenzia ritiene fondate...

      la non partecipazione al contradditorio non inficia l'eventuale difesa in commissione tributaria avverso l'avviso di accertamento emesso in seguito alla mancata presentazione del contribuente al contradditorio..

      Attenti vi ho indicato elementi fondamentali che stanno rivoluzionando il sistema dei controlli in Italia... ci allontaneremo dagli studi di settore per i motivi sopra esposti e si perfezionerà sempre più lo strumento del redditometro.. Questo è quanto.

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        Originariamente inviato da diacronico Visualizza il messaggio
        Questa era la risposta. Seiano Vince.
        Cosa vinco, però? Prima di proseguire, ma posso partecipare anche io o solo i nuovi? Non so se questo è il posto adatto, ma per lo studio vi posso dar equalche consiglio: per civile il manuale Simone va bene, come pure per commerciale. Per diritto tributario io ho usato il Tesauro e se volete e mi lasciate le mail, magari vi invio le dispense che ci diedero durante il tirocinio. Per contabilità il Simone, ma anche le dispense AE che troverete in Intranet durante il tirocinio. Saluti.

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          2... i contribuenti destinatari di un accertamento da studi di settore non sono solo quelli in contabilità ordinaria ma anche quelli in contabilità semplificata... rimangono poi esclusi i contribuenti con oltre 7,5 milioni e rotti di euro di ricavi..

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            Originariamente inviato da diacronico Visualizza il messaggio
            siete tutti daccordo con la risposta di baracco?
            vedi la mia risposta

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              Originariamente inviato da saradella Visualizza il messaggio
              2... i contribuenti destinatari di un accertamento da studi di settore non sono solo quelli in contabilità ordinaria ma anche quelli in contabilità semplificata... rimangono poi esclusi i contribuenti con oltre 7,5 milioni e rotti di euro di ricavi..
              Brava sara... io avevo scritto 5 e rotti... ma la soglia mi sa che è stata aumentata da pochi mesi .hai ragione

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                4 domanda: livello facile

                Come nasce la riserva di legge (la storia) in materia tributaria:?

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                  Originariamente inviato da robil Visualizza il messaggio
                  Brava sara... io avevo scritto 5 e rotti... ma la soglia mi sa che è stata aumentata da pochi mesi .hai ragione
                  mi pare dal 2007...

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                    Originariamente inviato da saradella Visualizza il messaggio
                    2... i contribuenti destinatari di un accertamento da studi di settore non sono solo quelli in contabilità ordinaria ma anche quelli in contabilità semplificata... rimangono poi esclusi i contribuenti con oltre 7,5 milioni e rotti di euro di ricavi..
                    Tu esci dall'aula immediatente insieme a quel Rosso"!!!

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                      Originariamente inviato da Seiano Visualizza il messaggio
                      Cosa vinco, però? Prima di proseguire, ma posso partecipare anche io o solo i nuovi? Non so se questo è il posto adatto, ma per lo studio vi posso dar equalche consiglio: per civile il manuale Simone va bene, come pure per commerciale. Per diritto tributario io ho usato il Tesauro e se volete e mi lasciate le mail, magari vi invio le dispense che ci diedero durante il tirocinio. Per contabilità il Simone, ma anche le dispense AE che troverete in Intranet durante il tirocinio. Saluti.
                      baracco76@gmail.com
                      GRAZIE INFINITE
                      AHI SERV'ITALIA.....

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                      Sto operando...
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