annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Ricorso per ammissione seconda prova 892 funzionari agenzia delle entrate

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Originariamente inviato da tolomeo sotere Visualizza il messaggio
    ........chi chiede che facciano media i due voti alle prove (fare la media tra anagrammi e figure ribaltate con diritto civile e contabilità),..........
    è la cosa più ridicola che abbia letto ultimamente.
    Mio zio è bravo a fare i rebus e cruciverba... ed è laureato. La prossima volta.....

    Commenta


      Originariamente inviato da grey wolf Visualizza il messaggio
      Consiglio di Stato, Sezione 2

      Sentenza 7 maggio 2011, n. 5011/10
      Massima redazionale

      CONCORSI A PUBBLICI IMPIEGHI - PROCEDIMENTO DI CONCORSO - CRITERI DI MASSIMA - D.P.R. 9 MAGGIO 1994, N. 487 - APPLICABILITÀ - LIMITI - NEI CASI IN CUI LA NORMATIVA GARANTISCE PIENA AUTONOMIA ALL'ENTE CHE BANDISCE IL CONCORSO.

      Il regolamento di cui al d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, trova applicazione diretta solo per i concorsi statali, onde le disposizioni ivi contenute non acquistano efficacia cogente ed inderogabile in tutte quelle situazioni, nelle quali la normativa primaria garantisce all'Ente, che bandisce il concorso, piena autonomia organizzativa, assoggettandolo ad una disciplina derogatoria rispetto a quella prevista per le amministrazioni dello Stato (nella specie, gli artt. da 56 e 72 del d.lg. 30 luglio 1999, n. 300, prevedono per le agenzie fiscali un regime di questo tipo, che si specifica, per quanto attiene alle norme per l'assunzione del personale, in un 'ampia potestà regolamentare prevista dal co. 3° dell'art. 71; a sua volta il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate demanda ai singoli bandi di concorso la fissazione delle regole relative alle procedure di selezione).

      E' una massima “redazionale”.Bisogna vedere da dove esce, da quale “redazione” e confrontarlacon la pronuncia estesa se esiste. Anche le riviste del settore fannomassime, per dire. Le massime maggiormente attendibili sono comunquequelle del massimario della Cassazione. Questa a vederla così parelacunosa, perché si riferisce agli artt. a 56 a 72 della leggeistitutiva nel loro complesso, e non coordina la norma del 3^ co.dell'art. 71, il solo che veramente riguarda la materia specificaconcorsuale, con le disposzioni del t.u. sul pubblico impiego e conquelle attuative del d.p.r. del '94, nonché col regolamentoagenziale nella sequenza già indicata. Non pare lo stile espositivodel CdS in sede giurisdizionale. Più attendibile al riguardo sarebbela pronuncia del CdS che parlava di “legificazione” del d.p.r.del '94.


      Si tratterebbe dunque di un contrasto,se vera la prima pronuncia indicata fosse. Ma a ben vedere, la prima,se vera fosse, proverrebbe dalla Sez. II che è consultiva. Dovrebbequindi essere resa in forma di parere e non di sentenza. Eoriginerebbe allora un contrasto tra sezioni consultive egiurisdizionali. Basti dire al riguardo che spesso i contrastisorgono già tra le sezioni giurisdizionali; tanto che è prevista larimessione all'Adunanza Plenare per dirimere il conflitto di“giurisdizione” in corso o potenziale. Sul perché vi sianocontrasti già anche le tra sezioni giurisdizionali sorvoliamo che èmeglio. Figurarsi tra giurisdizionali e consultive. Risorvoliamo.


      Bisognerebbe dunque verificare lepronuce estese; verificare quale vicenda le origina nei suoi esattitermini; verificare se la sedicente massima è conforme; verificarese tutto si attaglia (si dice così pure se è brutto) al caso dispecie; ricostruire tutta la vicenda dal 1^ grado; vedere ancora setutto questo si può o meno riportare al caso che interessa ed in chemisura.


      Insomma un lavoro abbastanza faticosoche bisogna fare con cura.


      Più sensata ed attendibile sembra lapronuncia del CdS, che come riferiscono qualificava la“legificazione” del d.p.r. del '94 nei termini sopra indicati.Più attendibili, ancora, le pronunce tra TAR e CdS relative allafamosa “carica dei 140”, perché è meglio ricordare che moltoconta l'impostazione della domanda è dei motivi specificii diricorso, che guidano la pronuncia che ne segue. Il collegio infattisi attiene alla domanda e non può in via generale andare d'ufficioultra petitum. Ossia oltra la domanda. L'extrapetizione è infatti unvizio proprio della sentenza rilevabile per Cassazione.
      Quidi ricostruire tutto, vedere ladomanda specifica e così di seguito. Lo so che può essere faticosoda seguire e da leggere, figurarsi da scriverlo. Ma non èobbligatorio leggerlo. E se prorio lo si fa sarebbe meglio cercare dicapirlo. Perlomeno sforzarsi.


      Avvocatese? Si può scrivere in manieraancora più chiusa e curiale. Un minimo di tecnicismo non si riesceproprio ad evitare. Del resto se un medico specialista parlasse ditrippe, ossi, rognoni, anzi che degli organi e delle particorrispondenti, il paziente inzierebbe, allora si, ad ascoltarlo concrescente sospetto.


      La tastiera mi pare continui aribellarsi pure se è quasi nuova. O sarà qualche programma che dàconflitto. Nel caso abbiano pazienza visto che il consulto ègratuito. A proprosito: ci si paga sopra l'IVA lo stesso o no? Sulpro bono?

      Commenta


        Nemoland o chi per esso che abbia già giudizi di esperti in mano, una domanda:
        voglio sapere, con tutta franchezza e senza orpelli, le probabilità che con poche centinaia di euro, aderendo ai ricorsi collettivi che fioccano in internet, si ha (osservando anche la storicità giurisdizionale) che il TAR del Lazio dica: OK i ricorsisti siano ammessi come fuori numero alla seconda prova in attesa della sentenza di Dicembre che, a stò punto, farà da apripista e precedente se positiva.
        Perchè se valutiamo oggettivamente la questione, il ricorso si fonderà su diversi punti, tra cui quello IN ATTESA DI SENTENZA A DICEMBRE, cioè il limite quantitativo. A logica, come è stato deliberato per le 2 signorine mesi fà, rimandando il tutto al TAR, stessa cosa dovrebbe accadere ora, avendo come oggetto anche quella questione.

        Quindi SENZA SPENDERE ULTERIORI SOLDI, un semplice ricorso collettivo, senza ulteriori contro ricorsi, appelli e via dicendo, possa avere esito positivo.

        Commenta


          nemoland, senza polemiche (e per una volta, credimi): sei un avvocato, trova questa sentenza e leggiamola. avrai pur accesso a qualche banca dati! a vederla così, sembra qualcosa tipo pluris. io non ho possibilità di accedere ad alcunché, se non alla raccolta di giustizia-amministrativa, dove non mi pare di trovare tale sentenza partendo dai riferimenti dati.

          per dovere di precisione, di "legificazione" si parlava in una circolare ministeriale, non in una sentenza del CdS.

          Commenta


            Originariamente inviato da fmazza Visualizza il messaggio
            nemoland, senza polemiche (e per una volta, credimi): sei un avvocato, trova questa sentenza e leggiamola. avrai pur accesso a qualche banca dati! a vederla così, sembra qualcosa tipo pluris. io non ho possibilità di accedere ad alcunché, se non alla raccolta di giustizia-amministrativa, dove non mi pare di trovare tale sentenza partendo dai riferimenti dati.

            per dovere di precisione, di "legificazione" si parlava in una circolare ministeriale, non in una sentenza del CdS.
            Infatti, si fatica a trovarla nei repertori in uso e nella raccolta giustizia amministrativa che è poi quella ufficiale e che fa fede più dei repertori delle case editrici. Non a caso dicevo più volte se fosse vero, considerato che sembra fin qui un fantasma. Se pure venisse fuori varrebbero le considerazioni che ho già fatto.

            Potrei per il resto ricordare anche male visto che non sono, neanche io, un oracolo onnisciente, ma il motivo della "legificazione" è stato ripreso in quei termini in qualche sentenza.

            E mi raccomando: nonostante tutto con te scherzavo ed il taglio di quel papello/pappardella che dir si voglia era più ironico che cattivo. Ma tu non esagerare con quei toni su categorie professionali e, men che meno, persone individuate. Potresti finire davvero per fare incaxxare qualcuno che s'impermalosisce e ti querela. Dopo di che un avvocato te lo dovresti trovare ma per patteggiare, perché non ci sarebbero altre alternative. E' un consiglio, non una minaccia. Ho cercato di fartelo capire in ogni modo. Altro sono le critiche, che si possono e devono fare, altro sono le denigrazioni per non dire peggio che è meglio non fare.

            Commenta


              ciao nemoland e fmazza...forse ho trovato qualcosa di veramente interessante guardate l'allegato e fatemi sapere cosa ne pensate TAR LAZIO ROMA, SEZ. IIIter, 22 agosto 2012, n. 7380.pdf

              Commenta


                'zzo c'entra se si fa media tra attitudinale e tecnico professionale ossia tra quiz logici e un mix di materie di diversa estrazione?
                Sono prove scritte. Stop. Sarebbe pura e semplice applicazione della legge... stesso articolo dello stesso atto, quelli che invocate voi per l'ammissione alla seconda.
                Se non vi piace il terzo comma e la relativa media, ok non lo applichiamo, ma restatevene fuori dalle scatole.
                Perché se il metro dev'essere il soggettivo senso del ridicolo, allora anche per me è ridicolissimo voler rientrare imbastendo un ricorso su qualsiasi base diversa da brogli e affini.

                Roba da chiodi!
                Quando lo invocate voi perché non vi piace il voto fissato dall'AdE si chiamerebbe "rispetto della legalità" e, quando invece lo invoco io sarebbe "ridicolo" ?!
                E' la stessa cosa, decidetevi. O è rispetto della legalità blah blah, principi dell'azione amministrativa eccetera, o è ridicolo.

                E state certi che non rientrerete senza che qualcuno abbia tentato di ottenere l'applicazione anche del terzo comma; se poi i giudici, al termine di una super*****la, diranno "la soglia a 21 sì, la media no" amen, "ce ne faremo una ragione".

                Commenta


                  Ne penso tutto il bene possibile, ed anche di più.

                  A me vanno bene entrambe le soluzioni: buono il bando dell'AdE, quindi ricorrenti a casa e ce la giochiamo alla seconda in 2400 e rotti, oppure buono l'art.7 del DPR eccetera, *per intero*, media inclusa.

                  L'importante è evitare la transumanza di potenzialmente 8mila persone alla seconda prova, senza la giusta dovuta ed anzi direi "legittima" zavorra.

                  Commenta


                    Originariamente inviato da VincitoreIrritato Visualizza il messaggio
                    Ne penso tutto il bene possibile, ed anche di più.

                    A me vanno bene entrambe le soluzioni: buono il bando dell'AdE, quindi ricorrenti a casa e ce la giochiamo alla seconda in 2400 e rotti, oppure buono l'art.7 del DPR eccetera, *per intero*, media inclusa.

                    L'importante è evitare la transumanza di potenzialmente 8mila persone alla seconda prova, senza la giusta dovuta ed anzi direi "legittima" zavorra.
                    ciao vincitore irritato, è naturale e logico che se il DPR va applicato va applicato tutto e non solo quello che può piacere a me o ad un altro ricorrente, quindi se fossi in te starei sereno perchè come ho detto fin dall'inizio io chiedo l'applicazione della legge e quella sarà applicata e sarà l'unico metro di giudizio valido...poi naturalmente in questa fase del giudizio nessuno (nemmeno tu) può chiedere che venga applicata la media dato che ad oggi non si può fare media con una sola prova....quindi qualora tu o io o altri n partecipanti fossimo lesi dalla disapplicazione della media solo allora avremo il potere di proporre ricorso contro tale disapplicazione...spero di essere stato esaustivo

                    Commenta


                      recepito, nemoland. mi chiedo solo perché dovrebbe essere denigratorio il dubbio che mi pongo sulla discrasia tra scopo meramente di lucro che taluni sembrano perseguire ed il reale scopo, di più alto valore etico e morale, che la professione di avvocato rappresenta. se un qualsiasi avvocato tizio, anziché esporre le sue ragioni per farmi comprendere se e quanto il mio dubbio sia illegittimo, decidesse di querelare un poveretto come me, forse rafforzerebbe quel che penso.
                      lasciando perdere il discorso (anzi, ti chiedo scusa se sono stato offensivo), ti chiedo, non avendo effettivamente letto quel lungo post, se puoi spiegare brevemente come e perché l'iter da me ipotizzato risulti fallace. con due precisazioni: in primis, ti chiedo di usare un linguaggio più semplice e stringato, cosicché possano comprendere anche gli altri partecipanti alla discussione (non tutti hanno una formazione giuridica); inoltre, vorrei che tenessi in considerazione che, per forza di cose, non posso, appena terminati gli studi, essere in possesso della tua stessa esperienza e conoscenza ed è pertanto comprensibile che io possa incappare in errori di valutazione e comprensione.

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X