Ragazzi scusate se mi intrometto ma a questo punto si può sapere se da 21 in su bisogna mettersi a studiare x la seconda prova? Io ho già contatto due studi legali per avere un confronto sul cosa e sul come! Ma per evitare di fare la guerra dei poveri l AdE non può emettere un cavolo di comunicato ufficiale in merito!!! Ed evitiamo di morderci fra noi!
potresti spiegare cosa ed in che termini hanno valutato eventuali ricorsi?
grazie
questo luogo di riflessione su eventuali ricorsi stà diventando una guerra privata tra 2 fazioni.
Molti post inutili, per esempio sui ruoli da venditori degli avvocati non ci portono a nulla.
E non ci portano a nulla neppure post prolissi e ripetitivi.
Detto con franchezza e rispetto per tutti, perchè questo concorso farà da precedente, sia in un verso che in un altro; se viene considerato regolare tutto quel che è successo adesso allora sarà riprodotto sempre e per tutti gli altri concorsi.
Ultima modifica di gianluca.bs; 30-05-2015, 22:17.
In settimana sentirò cosa mi dicono.. Posso solo dire che di fronte ad un concorsone del genere non si può lasciare correre nulla ! Io so perdere ma qui non si tratta di accettare una sconfitta qualunque... Su un test attitudinale del genere fatto proprio alla ... Sono nera e arrabbiata perché come ho già detto in altre occasioni un altra opportunità del genere quando mai si presenterà ? Poi avevo pure investito del tempo per studiare. Sono stanca di prendere la vita così come viene io mi sono sempre data da fare. Ora basta non accetto più senza ribattere. Otre tutto sapendo che ancora una volta la P A sta facendo i suoi comodi. Vuole selezionare ben venga ma sulla base di un test che valuti l effettiva preparazione del candidato. No su figure schiacciate e ribaltare no su lettere ripetute all incontrario, su sinonimi ecc. mi perdoni il vecchio personale dell A d E ma quando sono entrati loro 20 anni fa sapevano tutto quello che oggi viene chiesto alle nostre generazioni??? Lo so sto esagerando ma sono carica come una mina!
Guarda, ti garantisco che non si studia in tranquillità nemmeno ad essere stati ammessi a pieno titolo, sapendo che ci sono più di seimila persone che potrebbero riversarsi a sproposito sulla seconda prova.
Per il resto, ogni considerazione sul fatto che le "regole del gioco" fossero note ed accettate è assolutamente valida per determinare di fatto la sportività, le palle, la dignità, lo spessore morale ed etico di ciascuno, ma dubito che possa rilevare sul piano giuridico.
Personalmente, proprio nel "turno horribilis" Lombardo di venerdì 15 alle 17 che ha visto la minor percentuale di promossi (stando ai dati dell'avvocato linkato in questo thread), ho superato il punteggio di 27.
Non nascondo il mio fastidio, in quanto pur senza aver messo in campo una preparazione autistica (nessun manuale utilizzato) ho superato pienamente la prova contando solo sulle mie forze.
Adesso mi si viene a dire che entrano anche i 21, e magari SENZA procedere a fare la media dei punteggi degli scritti?
Hell, no! Meglio rifarlo tutto, a sto punto (non succederà mai). O mediare. L'accesso indiscriminato dei 21 *senza* fare la media costituirebbe non solo a propria volta una violazione di legge (art 7 comma 3 DPR 487/94), ma anche uno sputo in faccia bello e buono a chi abbia avuto la disgrazia di "fare bene".
Ovviamente spero che perdiate il ricorso, o in subordine che trovi sacrosanto accoglimento il controricorso per ottenere di fare la media e ricacciare così i voti bassi là dove devono stare. Controricorso che, se non riuscirermo ad organizzare niente collettivamente, intendo fare anche da solo.
Allora se permetti non lo nascondo nemmeno io il mio fastidio, soprattutto quando leggo "spessore morale", "palle" e "dignità" all'interno del pensiero di uno che usa a ***** la parola "autismo" per portare acqua al suo mulino.
Il che mi porta a pensare che tutti quelli che inveiscono contro chi vuole difendere un proprio diritto non dormiranno sonni tranquilli sapendo che le graduatorie possono essere rimesse in discussione anche dopo molti anni dalla fine di un concorso...
Io leggo tanta confusione sulle ragioni che spingerebbero molti di voi a proporre ricorso, piuttosto. Siate sinceri con voi stessi, non tanto con chi discute qui: ancor prima di svolgere la prova e ancor prima di riscontrarne l'esito negativo, vi eravate interrogati sulla legittimità del bando, sulla sua conformità alle norme, sulla sua equità? Quello che mi fa riflettere è osservare il paradigma "non ho passato la prima prova ergo ora vedo se c'è un motivo per fare ricorso". E siete in tanti il cui primo pensiero dopo l'esito negativo è stato "sono deluso, ora faccio ricorso". Chi pensa che il 24 sia un limite illegittimo, chi pensa che non si doveva andare a Roma, chi pensa che sono quiz da settimana enigmistica, chi pensa che non si dovessero organizzare più turni... La confusione la state creando da soli, non riuscite nemmeno a trovare un univoco motivo per ricorrere. Sull'altro topic c'è un ragazzo che non è passato per 0,4 punti, gli sarebbe bastata una domanda, quella che ha lasciato in bianco perché un quiz errato prevedeva due risposte esatte e lui nel dubbio si è astenuto. Questo ragazzo ha più ragioni di tutti voi messi assieme per proporre ricorso e vincerlo! Lui è stato danneggiato più di chiunque altro e il suo ricorso non sarebbe di certo dettato dalla delusione di una prova andata male, bensì da un danno reale ed evidente. Che vogliate essere sinceri o no, state cercando di ottenere in un altro modo quello che non avete guadagnato sul campo. Ne stiamo discutendo da giorni, non è ancora chiaro se tali bandi siano a norma o meno. Ma non venite a dire che ci avevate pensato già da prima di sostenere la prova, avete cominciato a chiedervelo solo dopo l'esito negativo.
Beninteso, io non voglio certo impedirvi di agire perché cerco di salvaguardare un mio interesse. Non sono per niente d'accordo con Lo VincitoreFurioso (perdonami se ti ho ribattezzato, ma il tuo nick mi ricordava troppo l'opera...), se fossi uno degli idonei della prima prova non sarei minimamente preoccupato dalla presenza di un maggior numero di candidati di quelli preventivati: semplicemente perché non sarebbero gli altri a determinare l'esito della mia seconda prova. È solo che non comprendo l'atteggiamento. E mi rimane un ulteriore dubbio: vorreste poi lavorare per un'amministrazione che non ritenete capace nemmeno di elaborare un bando di concorso?
Io leggo tanta confusione sulle ragioni che spingerebbero molti di voi a proporre ricorso, piuttosto. Siate sinceri con voi stessi, non tanto con chi discute qui: ancor prima di svolgere la prova e ancor prima di riscontrarne l'esito negativo, vi eravate interrogati sulla legittimità del bando, sulla sua conformità alle norme, sulla sua equità? Quello che mi fa riflettere è osservare il paradigma "non ho passato la prima prova ergo ora vedo se c'è un motivo per fare ricorso". E siete in tanti il cui primo pensiero dopo l'esito negativo è stato "sono deluso, ora faccio ricorso". Chi pensa che il 24 sia un limite illegittimo, chi pensa che non si doveva andare a Roma, chi pensa che sono quiz da settimana enigmistica, chi pensa che non si dovessero organizzare più turni... La confusione la state creando da soli, non riuscite nemmeno a trovare un univoco motivo per ricorrere. Sull'altro topic c'è un ragazzo che non è passato per 0,4 punti, gli sarebbe bastata una domanda, quella che ha lasciato in bianco perché un quiz errato prevedeva due risposte esatte e lui nel dubbio si è astenuto. Questo ragazzo ha più ragioni di tutti voi messi assieme per proporre ricorso e vincerlo! Lui è stato danneggiato più di chiunque altro e il suo ricorso non sarebbe di certo dettato dalla delusione di una prova andata male, bensì da un danno reale ed evidente. Che vogliate essere sinceri o no, state cercando di ottenere in un altro modo quello che non avete guadagnato sul campo. Ne stiamo discutendo da giorni, non è ancora chiaro se tali bandi siano a norma o meno. Ma non venite a dire che ci avevate pensato già da prima di sostenere la prova, avete cominciato a chiedervelo solo dopo l'esito negativo.
Beninteso, io non voglio certo impedirvi di agire perché cerco di salvaguardare un mio interesse. Non sono per niente d'accordo con Lo VincitoreFurioso (perdonami se ti ho ribattezzato, ma il tuo nick mi ricordava troppo l'opera...), se fossi uno degli idonei della prima prova non sarei minimamente preoccupato dalla presenza di un maggior numero di candidati di quelli preventivati: semplicemente perché non sarebbero gli altri a determinare l'esito della mia seconda prova. È solo che non comprendo l'atteggiamento. E mi rimane un ulteriore dubbio: vorreste poi lavorare per un'amministrazione che non ritenete capace nemmeno di elaborare un bando di concorso?
Nei giorni scorsi un utente(perdonami ma non ricordo il tuo nick) parlava di motivi concreti per fare ricorso...il caso da te rappresentato sarebbe concreto e molto rilevante, in quanto, una domanda sbagliata falsa la procedura, almeno, per una intera regione, visto che 8-900 persone sarebbero penalizzate palesemente.
Ma per esserne certi si deve attendere il 16/06, perchè potrebbe anche darsi che il concorrente abbia interiorizzato male il quesito e, quindi, sia sinceramente convinto che vi fossero più risposte possibili, ma alla prova dei fatti potrebbe essere smentito.
Nei giorni scorsi un utente(perdonami ma non ricordo il tuo nick) parlava di motivi concreti per fare ricorso...il caso da te rappresentato sarebbe concreto e molto rilevante, in quanto, una domanda sbagliata falsa la procedura, almeno, per una intera regione, visto che 8-900 persone sarebbero penalizzate palesemente.
Ma per esserne certi si deve attendere il 16/06, perchè potrebbe anche darsi che il concorrente abbia interiorizzato male il quesito e, quindi, sia sinceramente convinto che vi fossero più risposte possibili, ma alla prova dei fatti potrebbe essere smentito.
se vi riferite al caso "domanda 44" cosi è stato ribattezzato su fb e altri forum, quello è un caso concreto, non tanto perchè ci sarebbero 2 domande giuste, ma perchè questa anomalia è stata verbalizzata e messa a verbale e i testimoni confermano. queste sono cose concrete assieme ad un provvedimento emesso da un giudice.
il resto sono solo chiacchiere.
Nei giorni scorsi un utente(perdonami ma non ricordo il tuo nick) parlava di motivi concreti per fare ricorso...il caso da te rappresentato sarebbe concreto e molto rilevante, in quanto, una domanda sbagliata falsa la procedura, almeno, per una intera regione, visto che 8-900 persone sarebbero penalizzate palesemente.
Ma per esserne certi si deve attendere il 16/06, perchè potrebbe anche darsi che il concorrente abbia interiorizzato male il quesito e, quindi, sia sinceramente convinto che vi fossero più risposte possibili, ma alla prova dei fatti potrebbe essere smentito.
La presenza di due risposte esatte è stato acclarata dalla commissione stessa, a quanto dicono i presenti alla correzione, e la scelta è stata di considerare quali risposte valide entrambe le opzioni. In questo caso il danno subìto è immediatamente manifesto e chiaro, in molti altri la ricerca del danno invece è avvenuta solo a seguito dell'esito negativo della prova: è questo quello su cui vorrei si possa riflettere. Prima di sostenere la prova in quanti si sono interrogati sulla legittimità e regolarità del bando? E in quanti solo ad esito negativo hanno pensato al ricorso? E questo denota davvero desiderio di giustizia, legalità e certezza del diritto o forse a tutto questo ci avere pensato solo dopo, a giustificazione della vostra probabile scelta?
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