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Ricorso per ammissione seconda prova 892 funzionari agenzia delle entrate

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    Originariamente inviato da nemoland Visualizza il messaggio
    Non faccio strenue e appassionate difese di persone che non conosco ed a cuore avrei altro, tra persone e cose. Ti deluderò ma nemmeno ho presente avvocati all'uscita degli ospedali. Ero rimasto per sentito dire agli addetti alle imprese di pompe funebri, che pare abbiano più consuetudine ed interesse rispetto a certe attese.
    Capisco invece che il denigratorio non si riferisce al supermercato ma al professionista. Non va comunque bene. Per quanto non lo conosca e non ci abbia a che fare. Certe forme di divulgazione della attività sono ormai consentite per via di quello che ti dicevo prima. Il web del resto è pieno di oculisti, urologi, ginecologi, cardiologi e così via che a vario titolo divulgano ed in quei casi anche pubblicizzano se stessi e le loro
    attività.
    Nello specifico, peraltro, avrei più a cuore che le PP AA osservassero le norme che devono osservare in materia di concorsi e non solo; ogni qualvolta emanano un bando (che come ben saprai può riguardare altre attività; tra esse gli appalti).
    Di fondo, se non le osservano quelle norme è un male in sé e per tutti.
    Se poi per te questo significa fare il procacciatore di fiducia per conto terzi, accomodati. Per me sarebbe ricordare anche a te che il principio di legalità per le PP AA è l'inizio della storia. L'inizio di tutto. Diversamente succede quello che succede. Diversamente, subentra la rassegnazione che quelli come te cercano umanamente, dal loro punto di vista, di accreditare e di procacciare, si direbbe, per conto di amministrazioni che potrebbero avere invece violato le norme ed il principio di legalità. Umanamente, perché forse oggi da questa condizione ricavi un vantaggio; ma potresti ricavarne uno svantaggio già domani; ed allora chissà anche tu accederai a qualche sito "miracoloso cercando conforto e tutele. O ti rivolgerai a qualcuno in altra maniera.
    Del resto, dal medico ci si va a malattia in corso, non prima. Te lo dovresti ricordare anche con riguardo alle leggerezze che hai detto su bandi, tutele, convenienze varie.
    Non parlare male in quei termini degli avvocati. Sono come i medici, ci si va quando se ne ha bisogno.
    Mi rincresce che tu abbia abbia dovuto commettere un reato per procurarti una laurea.
    non è necessario ripetere due volte che non lo conosci, altrimenti mi faccio prendere dalla moda complottara del momento e inizio a sospettare che le cose stiano diversamente. e poi, dimmi: perché sarebbe denigratorio paragonare un professionista ad un commerciante? a me sembra che a questo punto sia tu a denigrare i supermercati...
    tra l'altro io non contesto la divulgazione funzionale, non far finta di non capire. e trovo quantomeno curiosa la puntualità della tua iscrizione e dei tuoi interventi. sono certo che la questione ti stia a cuore in maniera disinteressata. tu sei abile con le parole, dici quello che vuoi tra le righe ma stai attento a non farlo in maniera esplicita cosicché non ti si possa contestare nulla. e conosci decisamente bene la materia, molto nel dettaglio. perciò non far finta di non capire: io non sono qui per procacciare per conto della pa, hai già letto i post precedenti e avrai senz'altro notato che ho detto di correggermi se mi fosse sfuggito qualcosa (magari in maniera meno spocchiosa e meno presuntuosa) e di procedere secondo coscienza qualora avessero effettivamente ravvisato profili dubbi. io ho solo messo in guardia da chi fa certe promesse, essendo evidente che lo scopo finale è il mero guadagno, mentre è obiettivo solo collaterale la difesa del diritto. scusa tanto se credevo che il ruolo dell'avvocato fosse un altro... dimmi, visto che in fondo non sei stupido, perché altrimenti avrei suggerito di rivolgersi ad un legale di fiducia, parlandoci di persona? sarebbe questo il modo per "procacciare" per conto della pa?
    infine, io sono stato impreciso nel citare le fonti (ho sbagliato a fidarmi di un sito governativo...) ma anche tu, conoscendo molto bene la materia, sai che la situazione è decisamente ambigua eppure stai spingendo questi ragazzi ad agire, senza prospettare loro l'altro lato dell'intera questione.
    e, francamente, stai pur certo che mai cercherei una via alternativa per rientrare in una gara dalla quale sono stato escluso.
    saluti, avvocato.

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      Dopo tutto quello che è stato detto in questa discussione credo si stia facendo sempre più strada l'ipotesi che un ricorso per essere ammessi alla seconda prova sia inutile.
      Il motivo dell'inutilità del ricorso sarebbe proprio nella sua fondatezza.
      Se è vero (ed è vero) che il ricorso è fondato per tutto quello che ci siamo detti, allora è vero anche che alla prima decisione di merito verrà annullato tutto.
      La cosa più logica e più giusta sarebbe chiedere l'annullamento di tutta la procedura e la sua ripetizione con regole conformi alla legge.
      Ma non serve a nulla chiederlo perchè è esattamente quello che accadrà.
      Così saranno tutti più contenti in particolare quelli che lo hanno fatto superando la prima prova perchè più preparati degli altri (dal momento che non avranno difficoltà a superarli nuovamente anche quando il concorso sarà ripetuto con regole giuste).

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        Originariamente inviato da grey wolf Visualizza il messaggio
        Così saranno tutti più contenti in particolare quelli che lo hanno fatto superando la prima prova perchè più preparati degli altri (dal momento che non avranno difficoltà a superarli nuovamente anche quando il concorso sarà ripetuto con regole giuste).
        Sul fatto che dovrei riuscire a superare nuovamente l'attitudinale, confesso in effetti di contarci parecchio qualora dovessimo arrivare a tanto... perciò, se volevi essere sarcastico, non hai sortito grandi effetti.
        Il punto è, quante volte bisogna dare "la rivincita" ? Siamo sicuri che la prossima sia "la bella" ? ... o facciamo su 5 chi ne vince 3?

        Poi, io sarei stato più contento se il bando fosse stato fatto bene e quindi potessi accedere alla seconda portandomi il mio 27 e rotti a fare media. Chissenefrega a quel punto se ci fossero anche quelli con 21/22, mi basterebbe fare almeno 25 per stare loro sopra qualsiasi punteggio dovessero ottenere.
        Let them come.

        E ribadisco di NON essere stato più "preparato" degli altri (nessun manuale utilizzato, solo poco internet a partire da maggio e i due test dei 140 tecnici che giravano). Ho semplicemente fatto meglio.

        Quel che è fonte di scoramento, a costo di ripeterlo ad naueam, è: quante volte uno deve "vincere" la stessa prova di concorso, per vincere effettivamente?

        Ossia, quante volte i fenomeni all'AdE possono permettersi (forse, peraltro, impunemente) di scrivere bandi a casaccio ignorando bovinamente una legge che sarebbero tenuti a conoscere, facendo muovere decine di migliaia di persone, eccetera?

        Voi chiedete rispetto della legge eccetera. Ok. Io cosa chiedo? Boh, in termini giuridici qualificatelo voi che ve ne intendete... affidamento? Certezza? Insomma, quello. Non mi sembra una richiesta irragionevole.
        Alla prossima.

        Quello che voi vedete come il dono dall'alto di un dio generoso, la possibilità di ignorare la bocciatura all'attitudinale, per me è un venire rapinato di qualcosa che credevo di aver già ottenuto. Scusate se mi fa incazzare il vostro sarcasmo da due lire.
        Ultima modifica di VincitoreIrritato; 29-05-2015, 10:28.

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          Originariamente inviato da VincitoreIrritato Visualizza il messaggio
          Sul fatto che dovrei riuscire a superare nuovamente l'attitudinale, confesso in effetti di contarci parecchio qualora dovessimo arrivare a tanto... perciò, se volevi essere sarcastico, non hai sortito grandi effetti.
          Il punto è, quante volte bisogna dare "la rivincita" ? Siamo sicuri che la prossima sia "la bella" ? ... o facciamo su 5 chi ne vince 3?

          Poi, io sarei stato più contento se il bando fosse stato fatto bene e quindi potessi accedere alla seconda portandomi il mio 27 e rotti a fare media. Chissenefrega a quel punto se ci fossero anche quelli con 21/22, mi basterebbe fare almeno 25 per stare loro sopra qualsiasi punteggio dovessero ottenere.
          Let them come.

          E ribadisco di NON essere stato più "preparato" degli altri (nessun manuale utilizzato, solo poco internet a partire da maggio e i due test dei 140 tecnici che giravano). Ho semplicemente fatto meglio.

          Quel che è fonte di scoramento, a costo di ripeterlo ad naueam, è: quante volte uno deve "vincere" la stessa prova di concorso, per vincere effettivamente?

          Ossia, quante volte i fenomeni all'AdE possono permettersi (forse, peraltro, impunemente) di scrivere bandi a casaccio ignorando bovinamente una legge che sarebbero tenuti a conoscere, facendo muovere decine di migliaia di persone, eccetera?

          Voi chiedete rispetto della legge eccetera. Ok. Io cosa chiedo? Boh, in termini giuridici qualificatelo voi che ve ne intendete... affidamento? Certezza? Insomma, quello. Non mi sembra una richiesta irragionevole.
          Alla prossima.

          Quello che voi vedete come il dono dall'alto di un dio generoso, la possibilità di ignorare la bocciatura all'attitudinale, per me è un venire rapinato di qualcosa che credevo di aver già ottenuto. Scusate se mi fa incazzare il vostro sarcasmo da due lire.
          Credimi non volevo essere sarcastico quello che ho scritto lo penso veramente

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            Ok, come non detto allora.

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              Buongiorno a tutti sono nuova del forum. Ho dato il concorsa per la regione Piemonte e mi sono classificata 658esima contro i 550 che verranno ammessi alla seconda prova. Avete notizia di qualche ricorso collettivo per chi ha superato il punteggio di 24 per essere ammesso comunque alla seconda prova anche se fuori numero?? Grazie.

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                Francamente, mi sono un pochino informato, e non posso comprendere come l'autorità giudiziaria possa valutare il ricorso che verrà presentato sulle svariate motivazioni che sussistono, in modo differente da quanto accaduto con le due ragazze del precedente concorso.
                Ritengo plausibile che i ricorsi che verranno presentati saranno semplicemente non giudicati nell'immediato, quindi con l'ammissione in sovranumero dei ricorsisti, subjudice alla sentenza che il TAR dl Lazio darà a Dicembre.
                Almeno per quanto concerne la votazione minima che è soltanto uno dei punti oggetto dell'iniquità del concorso odierno.

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                  fmazza, faccio qualche difficoltà a seguirti. Potrebbe essere per miei limiti ovvero perché la passione offusca la concatenazione degli argomenti del tuo intervento, la loro linearità e concludenza. Poco male.

                  Peraltro, non dovresti avere timore o vergogna di rivolgerti ad un avvocato qualora ritenessi conculcato un tuo diritto o interesse. Si tratta di un presidio di carattere costituzionale che ti potrebbe essere utile, anche per il futuro, rinfrescare alla memoria (art. 24 Cost).

                  Per il resto sitratta di punti di vista. Infiltrato di studi professionali, altroancora. Congetture.


                  Congettura percongettura ed in reciprocità, ad applicare analogo criterio divalutazione potresti essere un candidato che teme di vedere frustratele sue aspettative; un membro dell'ufficio staff che cerca diperorare le tesi del suo mentore; un componente del comitato digestione che paventa il sorgere di responsabilità, avessepartecipato all'approvazione di una delibera illegittima in quantoderogante le regole poste dall'ordinamento; altro ancora.


                  D'altro canto, sipuò affidare alla tua sempre prudente valutazione che l'ordinamentopone in capo alle amministrazioni l'onere di organizzare i concorsidi cui si tratta in ambito regionale. Si tratta di una prescrizioneche come ben ti sarà noto mira alla tutela del cosiddetto favorpartecipationis ormai recepito anche dall'ordinamento comunitario e,come tale, cogente e prevalente nell'ordinamento interno. Da ciòdiscende che quando l'amministrazione se ne discosta, deve alriguardo almeno adeguatamente motivare. Ebbene non risulta che vi siastata motivazione alcuna a tale riguardo posto che ci si è limitatiad una mera comunicazione. Ciò ancora verrebbe a comportareaggiuntive illegittimità.


                  Non meno è a dirsicirca l'inosservanza della norma che prevede l'imbustamento delquestionario di risposta con modalità assai dettagliate e poste agaranzia della sua integrità e della tutela dell'anonimato, quindidella eguaglianza di trattamento e della veridicità quali criterisovraordinati. Anche il saltare a piè pari il disposto normativo sulpunto non depone affatto bene in termini di complessiva legittimitàdelle attività compiute e dei relativi atti; salvo a verificarsi setanto sia dovuto ad autonoma iniziativa dell'aggiudicatariodell'appalto, ovvero a direttiva dell'appaltante, ossia l'azienda,contenuta nel disciplinare del servizio, ed invero tale, oveesistesse, tale direttiva, da alimentare per la sua parte il circuitodelle illegittimità nel caso di specie.

                  Stai bene e stai sereno.

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                    Altra cosa interessante questa
                    (...omissis...)

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                      Consiglio di Stato, Sezione 2

                      Sentenza 7 maggio 2011, n. 5011/10
                      Massima redazionale

                      CONCORSI A PUBBLICI IMPIEGHI - PROCEDIMENTO DI CONCORSO - CRITERI DI MASSIMA - D.P.R. 9 MAGGIO 1994, N. 487 - APPLICABILITÀ - LIMITI - NEI CASI IN CUI LA NORMATIVA GARANTISCE PIENA AUTONOMIA ALL'ENTE CHE BANDISCE IL CONCORSO.

                      Il regolamento di cui al d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, trova applicazione diretta solo per i concorsi statali, onde le disposizioni ivi contenute non acquistano efficacia cogente ed inderogabile in tutte quelle situazioni, nelle quali la normativa primaria garantisce all'Ente, che bandisce il concorso, piena autonomia organizzativa, assoggettandolo ad una disciplina derogatoria rispetto a quella prevista per le amministrazioni dello Stato (nella specie, gli artt. da 56 e 72 del d.lg. 30 luglio 1999, n. 300, prevedono per le agenzie fiscali un regime di questo tipo, che si specifica, per quanto attiene alle norme per l'assunzione del personale, in un 'ampia potestà regolamentare prevista dal co. 3° dell'art. 71; a sua volta il regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate demanda ai singoli bandi di concorso la fissazione delle regole relative alle procedure di selezione).

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