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Ricorso per ammissione seconda prova 892 funzionari agenzia delle entrate

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    il t.u. sul pubblico impiego, d.lgs. 165/2001, sancisce agli artt. 35 e 36 principi inderogabili in merito all'inserimento di personale nelle pp.aa. le disposizioni finali richiamano il d.p.r. 487/94 quale regolamento di base per i concorsi pubblici ma non ne sanciscono l'inderogabilità [né tantomeno lo "trasformano" in legge...], tanto più che si consente alle singole amministrazioni di approntare apposito regolamento, nell'osservanza di quanto stabilito dai suddetti artt. 35 e 36 ("ivi" è riferito agli artt., non al d.p.r.), tutto quanto confermato da una sentenza summenzionata. a ciò si aggiunga quanto disposto dal d.lgs. 300/99 che nella sezione II sulle agenzie fiscali, all'art. 71, dedicato al personale, stabilisce al comma 3 lett. b) che il regolamento di amministrazione, tra le altre, detta le norme per l'assunzione del personale. infine, il regolamento di amministrazione dell'AE all'art. 15 comma 5 dice testualmente:

    "Le regole delle procedure di selezione di cui ai commi precedenti sono stabilite nei relativi avvisi o bandi"

    Il ragionamento è giusto? È sbagliato? È su queste conclusioni che l'ae basa le sue certezze? Tutto ciò è sufficiente a garantire la legalità dei bandi e di quanto ivi previsto? Non lo so, chiedetelo ai vari avvocati ai quali vi rivolgerete.

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      Originariamente inviato da Tosco Visualizza il messaggio
      Si parla della seconda prova il 2 luglio (sembra che lo abbia confidato il presidente della commissione per l'Emilia Romagna). Secondo voi c'è qualche possibilità che venga posticipata per i ricorsi che ci saranno o si ammetteranno solo con riserva i ricorsisti e si andrà avanti con la data del 2 luglio?
      Secondo me, se hanno deciso il 2 e se i ricorrenti chiedono l'ammissione e non l'annullamento, non rinviano proprio niente.

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        Mi dispiace, ma hai dimenticato una legge dello Stato molto importante:la l.104/92 per l'assistenza ai portatori di handicap.
        Tale legge consente il trasferimento immediato(!!!!!!!!) per assistere un invalido.
        Cio' significa che appena al termine del tirocinio e appena firmato il contratto di lavoro chi assiste un invalido può ritornare nella regione in cui lo stesso risiede.

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          Originariamente inviato da tolomeo sotere Visualizza il messaggio
          Secondo me, se hanno deciso il 2 e se i ricorrenti chiedono l'ammissione e non l'annullamento, non rinviano proprio niente.
          "Ragionevolmente, l'udienza cautelare in cui tratteremo la nostra richiesta urgente (ammissione con riserva alla seconda prova) sarà fissata in 30 giorni dal deposito del nostro ricorso presso il Tar del Lazio. Ebbene, dovremmo riuscire ad avere un udienza prima dell’inizio della seconda prova. Nel caso in cui i tempi della seconda prova siano immediatamente successivi alla pubblicazione del calendario che avverrà il 12 Giugno, chiederemo al Giudice di emettere un decreto cautelare (che viene emesso in massimo 7 gg) che consente, sempre, l'ammissione alla seconda prova."
          Leggendo tra le suddette righe, ci sara' ampia possibilita' che non avvenga alcun rinvio e nessuna che ci sia un annullamento (che mai si e' verificato ed e' insensato chiedere).
          Sul fatto che sia per forza il 2 luglio, ci andrei piano sulle voci di corridoio, pur autorevoli; a me come data parrebbe un po' troppo vicina soprattutto per quelli che finiscono verso meta' giugno con la prima prova (ma il mio parere non conta niente). Poi dipende sempre da quel che accadra', magari potra' dipendere dai ricorsi che, se saranno una valanga, faranno sorgere l'esigenza di una pausa di riflessione un po' piu' lunga (il rinvio).

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            Originariamente inviato da tolomeo sotere Visualizza il messaggio
            Ammetto di non aver letto tutto il post, ma l'utente vi dà dei consigli perché ha già vissuto, come me ma su parti avverse, una vicenda del genere. Poi voi siete liberi di scegliere chi volete ma se andate dal "pezzo da novanta" sicuramente vi dirà come stanno le cose, e non vi dirà quello che volete sentirvi dire.
            E' proprio per questo che lo invitavo ad uscire dal guscio: anche senza voler entrare nei dettagli, non potrebbe dirci anche solo per sommi capi quali problemi abbia incontrato in itinere? Tu stesso dici di aver vissuto un'esperienza simile (mi par di capire di altro genere). Forse ok, volete solo metterci in guardia in modo generico, un po' come dire: attento, la volta che decidi di partire con un avvocato (di qualunque torto si tratti) e quando oltretutto si debba andare contro un'Amministrazione pubblica, la strada sara' sempre e comunque lunga e tortuosa. Ti faccio solo una domanda: se un ricorrente viene ammesso alla seconda prova e poi NON la passa, e' corretto ammettere che debba aver perso solamente quei 200 euro, senza ulteriori sorprese?, almeno questo...! O forse ci sono dei dubbi anche solo per questa cosa qua, in apparenza semplice e lineare?!?

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              Originariamente inviato da nemoland Visualizza il messaggio
              A te rispondo volentieri. Ed in chiaro

              Funziona così.

              Un concorso si chiude.

              Viene approvata la graduatoria definitiva.

              Quelli dichiarati vincitori vengono immessi in ruolo.

              Significa che viene con ciascuno stipulato un contratto di lavoro individuale. Ti fanno giurare di fare da bravo, ti danno copia del contratto e del codice di comportamento. Da quel momento tutte le questioni relative al rapporto di lavoro così instaurato sono di competenza del Tribunale Ordinario Sez. Lavoro.

              Vorrebbero avvicinarsi al luogo di residenza.

              Senonché una norma tampone del t. u. prevede che prima di chiedere il trasferimento devi stare 5 anni nella sede di prima assegnazione.

              Lo scopo è quello di evitare una rapida transumanza verso i luoghi di residenza, così da lasciare scoperti gli uffici di esodo.

              E' una norma tassativa. Non c'è modo di eluderla o aggirarla.

              L'unica soluzione è rifare il concorso da capo.

              Rifai il concorso avendo già conseguito la prima idoneità. Quella nessuno te la tocca perché è un diritto acquisito e consacrato nel contratto individuale di cui ho detto che è in corso e che continua ad esserlo a meno che non ti sbattono fuori licenziandoti perché combini qualche porcheria. (Ma poi magari ti trovi un avvocato bravo e la sfanghi. Annullano il licenziamento e ti riprendono).

              Quindi al nuovo concorso vai sereno perché hai già in saccoccia quanto sopra.

              Poi non passi il successivo nella Regione che ti piace. Finisce lì. Non ci sono conseguenze perché già sei idoneo per la Regione che non ti piace ma te la tieni. Lo stesso. O intanto passano 5 anni e chiedi il trasferimento, o fanno un altro concorso ancora e ritenti che sarai più fortunato. Con i trasferimenti dopo i 5 anni peraltro non sei mai sicuro di farcela ad avvicinarti dietro domanda, perché si fa una specie di graduatoria per non scoprire troppo la pianta organica. Altrimenti, che so, dalla Lombardia scappano tutti verso la Calabria, che ha troppa gente mentre la Lombardia ha buchi di organico.

              Se invece passi il nuovo concorso e sei idoneo nella Regione da dove vuoi scappare, un vantaggio lo hai. Salti il tirocinio e passi avanti. Nei limiti della riserva.

              Poi non hai tutti i torti che non sembra bello che sei inidoneo al secondo e buono idoneo per il primo e continui a lavorare. Ma il diritto, la legge, in questo caso si premura di tutelarti, di garantirti, e ti protegge. Ti protegge, come contraente debole del rapporto di impiego, che impedisce all'ente datore di dire: se non hai passato il secondo non sei più buono neanche per il primo. Fagotto e sgomma. Vai. La legge ti protegge. Ora un po' meno con i maneggi sullo Statuto e sull'art. 18.

              Ma la legge anche protegge. Al punto che se poi ti licenziano per qualche causa, non restituisci le somme percepite: perché sono salario che usi, coperto dall'art. 36 Cost., per vivere: lo consumi per mangiare, vestirti, far studiare i tuoi figli, pagare il mutuo ecc. Poi se te lo spari a zecchinetta va bene lo stesso. Non lo restituisci comunque. Si presume iuris et de iure che non lo hai e fine della storia.

              Così anche per gli svolazzi che fanno sul significato di quella norma/legge che protegge. In rima. (Se annullano un concorso le sommette non si restituiscono; se viene dichiarata l'incostituzionalità delle legge che ti fa dirigente pure se non hai i titoli che un'altra legge richiede ed impone, le sommette te le tieni: la differenza retributiva indebitamente percepita, perché il 2126 ti protegge e non ripeti ex art. 2033. Te le tieni insomma. Ti tagliano lo stipendio a far data da quando ti degradano a funzionario semplice, ma il percepito lo trattieni. La legge protegge.
              Non vuol dire però che protegge tutti e tutto. Caso per caso. Non protegge tanto le PP AA che fanno quello che vogliono. Bisogna impegnarcisi, ma a volte ne vale la pena.
              Come diceva la buonanima, Boskov, "se Viali cioca forse segna". E grazie, buono a sapersi. Certo è che se Viali non gioca di sicuro non segna. Qualche volta vale la pena di giocare).

              Sul titolo nobiliare Grazie: indignus sum sed accipio

              Grazieeeeee ora ho capito. Ma quello che volevo sapere se l'inserimento nel bando di un divieto di partecipazione dei già assunti (nel medesimo ruolo) fosse legittimo....ecco :-)))

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                Originariamente inviato da fortress Visualizza il messaggio
                E' proprio per questo che lo invitavo ad uscire dal guscio: anche senza voler entrare nei dettagli, non potrebbe dirci anche solo per sommi capi quali problemi abbia incontrato in itinere? Tu stesso dici di aver vissuto un'esperienza simile (mi par di capire di altro genere). Forse ok, volete solo metterci in guardia in modo generico, un po' come dire: attento, la volta che decidi di partire con un avvocato (di qualunque torto si tratti) e quando oltretutto si debba andare contro un'Amministrazione pubblica, la strada sara' sempre e comunque lunga e tortuosa. Ti faccio solo una domanda: se un ricorrente viene ammesso alla seconda prova e poi NON la passa, e' corretto ammettere che debba aver perso solamente quei 200 euro, senza ulteriori sorprese?, almeno questo...! O forse ci sono dei dubbi anche solo per questa cosa qua, in apparenza semplice e lineare?!?
                Credo che intendessero qualcosa di più specifico: il consiglio di molti di noi è quello di consultare un legale che vi possa prospettare con molta schiettezza, anche andando contro i suoi interessi, le reali e concrete possibilità. Ti faccio un esempio: si parla non garanzia dell'anonimato. Eppure vi sono già sentenze in merito che ritengono idonea la procedura adottata anche in questo concorso. Perché allora si propone un ricorso su qualcosa su cui ci è già stata una pronuncia abbastanza inequivocabile? Sulla stessa questione voto minimo 21 v. 24 stiamo discutendo io e grey da giorni, pochi post fa ho riportato una ricostruzione logica confermata da una sentenza purtroppo non reperibile. Perché allora non mettervi di fronte a questa prospettiva dicendovi quante possibilità avete, stante così le cose?

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                  Originariamente inviato da fmazza Visualizza il messaggio
                  Credo che intendessero qualcosa di più specifico: il consiglio di molti di noi è quello di consultare un legale che vi possa prospettare con molta schiettezza, anche andando contro i suoi interessi, le reali e concrete possibilità. Ti faccio un esempio: si parla non garanzia dell'anonimato. Eppure vi sono già sentenze in merito che ritengono idonea la procedura adottata anche in questo concorso. Perché allora si propone un ricorso su qualcosa su cui ci è già stata una pronuncia abbastanza inequivocabile? Sulla stessa questione voto minimo 21 v. 24 stiamo discutendo io e grey da giorni, pochi post fa ho riportato una ricostruzione logica confermata da una sentenza purtroppo non reperibile. Perché allora non mettervi di fronte a questa prospettiva dicendovi quante possibilità avete, stante così le cose?
                  Possiamo dire che c'e' caso e caso e che non possiamo disquisire su tutto? E poi, scusate: ma mica dobbiamo fare causa al Pentagono. Se io ho tra il 24 e 25 e intendo combattere solo contro il quintuplo (non me ne frega niente di anonimato, imbustamenti non avvenuti sotto ai miei occhi e cosi' via; ci mancherebbe pure quel dolo li'!), posso avere ragionevoli chances, dato che per lo stesso identico motivo quegli stessi identici avvocati hanno fatto avere alle ragazze l'ammissione alla 2a prova? Se metto questo su un piatto della bilancia e sull'altro quattro (all'incirca) pasti a base di buon pesce, non e' ragionevole rinunciare alle scorpacciate di pesce? Poi capisco: se quell'avvocato mi obbliga a partecipare nell'ambito di un COLLETTIVO3 che comprende anche altre pietanze, mentre a me ne interessa solo una, e' un po' una forzatura, pero' quantomeno mi da' a disposizione dei moduli gia' preparati, senza farmi perdere ulteriore tempo a ripersonalizzare il tutto con un altro avvocato che deve probabilmente pure a stare a prendersi in mano tutta la materia (a meno di non andare dal luminare, che pero' magari costa anche di piu', no?). Ti diro' di piu': quell'avvocato ha un gruppo fb, e' stato menzionato in articoli di quotidiani e cosi' via; si e' dunque costruito intorno un mondo di REPUTAZIONE che si dovra' giocare anche questa volta. Correggimi se fin qui ho detto qualcosa di sbagliato o di rischioso (preciso che non conosco l'avv. Leone, di cui ho sentito parlare solo da quando ho cominciato a gironzolare sui fb della simone, edises ecc, ma mi sembra l'unico che abbia capito un concetto fondamentale: NOI NON ABBIAMO TEMPO NE' L'AE CE LO CONSENTE per star troppo a discutere di cavilli burocratici; lui si e' PRE-ORGANIZZATO mentre tutti gli altri aspettano che si facciano vivi i clienti)

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                    Originariamente inviato da gefla Visualizza il messaggio
                    Mi dispiace, ma hai dimenticato una legge dello Stato molto importante:la l.104/92 per l'assistenza ai portatori di handicap.
                    Tale legge consente il trasferimento immediato(!!!!!!!!) per assistere un invalido.
                    Cio' significa che appena al termine del tirocinio e appena firmato il contratto di lavoro chi assiste un invalido può ritornare nella regione in cui lo stesso risiede.
                    Scordatelo, nel 2012 in tanti hanno fatto richiesta per 104 o ricongiungimento familiare...tutte respinte.
                    Chi lavorerà in Agenzia imparerà a dare riferimenti precisi, altrimenti i professionisti cazzuti li metteranno in croce.
                    La 104 dice... quale comma di quale articolo? Ci sono circolari della F.P.? Precedenti giurisprudenziali?
                    http://www.studiocataldi.it/articoli...fnr25JYzMQiwXg

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                      Originariamente inviato da fortress Visualizza il messaggio
                      Possiamo dire che c'e' caso e caso e che non possiamo disquisire su tutto? E poi, scusate: ma mica dobbiamo fare causa al Pentagono. Se io ho tra il 24 e 25 e intendo combattere solo contro il quintuplo (non me ne frega niente di anonimato, imbustamenti non avvenuti sotto ai miei occhi e cosi' via; ci mancherebbe pure quel dolo li'!), posso avere ragionevoli chances, dato che per lo stesso identico motivo quegli stessi identici avvocati hanno fatto avere alle ragazze l'ammissione alla 2a prova? Se metto questo su un piatto della bilancia e sull'altro quattro (all'incirca) pasti a base di buon pesce, non e' ragionevole rinunciare alle scorpacciate di pesce? Poi capisco: se quell'avvocato mi obbliga a partecipare nell'ambito di un COLLETTIVO3 che comprende anche altre pietanze, mentre a me ne interessa solo una, e' un po' una forzatura, pero' quantomeno mi da' a disposizione dei moduli gia' preparati, senza farmi perdere ulteriore tempo a ripersonalizzare il tutto con un altro avvocato che deve probabilmente pure a stare a prendersi in mano tutta la materia (a meno di non andare dal luminare, che pero' magari costa anche di piu', no?). Ti diro' di piu': quell'avvocato ha un gruppo fb, e' stato menzionato in articoli di quotidiani e cosi' via; si e' dunque costruito intorno un mondo di REPUTAZIONE che si dovra' giocare anche questa volta. Correggimi se fin qui ho detto qualcosa di sbagliato o di rischioso (preciso che non conosco l'avv. Leone, di cui ho sentito parlare solo da quando ho cominciato a gironzolare sui fb della simone, edises ecc, ma mi sembra l'unico che abbia capito un concetto fondamentale: NOI NON ABBIAMO TEMPO NE' L'AE CE LO CONSENTE per star troppo a discutere di cavilli burocratici; lui si e' PRE-ORGANIZZATO mentre tutti gli altri aspettano che si facciano vivi i clienti)
                      Personalmente ho preso la mia decisione: domani invierò la raccomandata allo studio. Vi tengo aggiornati su eventuali sviluppi.

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