annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Nuovo concorso 1180 posti Agenzia Entrate

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Kate
    ha risposto
    Originariamente inviato da assuntac Visualizza il messaggio
    sono convinta che tu sia senza presunzione, ma forse non hai letto l'art. 38 d.lgs. 165/2001 sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Ue ai pubblici concorsi :-)))
    non è vero affatto che in questo caso bisogna fare "tutta la procedura ecc. ecc."... forse ti sbagli con il riconoscimento a fini accademici...
    se ti vuoi "erudire" in materia (magari potrebbe essere una delle domande-quiz ai quali parteciperai) fatti un giro qui:
    http://www.cimea.it/portal/template/...oiasnkkw1.psml

    Vi leggerai, tra l'altro, che
    "I possessori di un titolo di studio estero di qualsiasi livello (scuola secondaria, istruzione superiore) possono partecipare a concorsi per posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche italiane anche se il loro titolo non è stato ancora riconosciuto in Italia con una procedura formale (equipollenza; riconoscimento professionale previsto dalle norme dell’Ue).
    Si tratta di una forma di riconoscimento accademico finalizzato, che consiste in una valutazione globale (= di livello) del titolo estero rispetto al titolo italiano previsto dal bando di concorso; lo scopo non è il rilascio del titolo italiano, ma solo quello di ammettere il candidato agli esami di concorso."
    E comunque vi troverai anche il seguente link
    http://www.funzionepubblica.it/dipar...zione_4800.htm
    al sito della Funzione Pubblica in tema di "Modulo per la richiesta di equivalenza del titolo di studio acquisito all'estero, ai sensi dell’art. 38 del d. lgs 165/2001, al fine della partecipazione a concorsi banditi da amministrazioni pubbliche."
    Scoprirai così che la votazione non è data da nessuna università italiana, ma va riportata quella originariamente conseguita.
    E, quindi, non credo che il bando AE possa salvarsi, malgrado le accorate difese di quelli che, come te, si rifiutano di accettare l'ipotesi che un bando possa semplicemente essere "sbagliato" e intendo sbagliato nel senso letterale della parola.
    forse adesso non sarò più considerata tanto simpaticona... però, rinnovandoti il mio attestato di simpatia per gli sforzi in cui ti profondi, non posso accettare che si possano sparare bestialità così con leggerezza: grazie per la tua tolleranza!
    ti ho scritto senza presunzione perchè data la mia giovane età e la poca esperienza sapevo che avrei potuto sbagliare, tu l'hai intesa forse come una presa in giro ma non è così
    ad ogni modo sono andata a leggere l'art. 38 del d.lgs.165/2001 ed è vero come dici tu che va presentato il titolo estero così com'è quindi con la votazione originaria senza alcuna conversione, senza fare alcuna procedura...hai ragione!!!Ma questo solo per consentire a chi ha conseguito un titolo estero di partecipare ad un pubblico concorso, per partecipare intendo per avere la possibilità di presentare la domanda; poi il soggetto in questione dovrà rivolgersi al DFP per sapere quali documenti deve presentare ai fini della valutazione del suo titolo estero allo scopo di essere ammesso a partecipare a quel concorso e dovrà inviare sempre al DFP la domanda di riconoscimento per la partecipazione a quel concorso (indicando i riferimenti del bando).
    Successivamente il DFP valuta il titolo e decide se corrisponde a quello italiano necessario per quel concorso.
    Nel nostro caso l'AE ammetterà il soggetto munito di titolo estero con riserva, in quanto dovrà attendere comunicazioni in merito al riconoscimento dell'equipollenza di quel titolo e la relativa valutazione.
    Tutto questo è frutto delle mie valutazioni ora attenderò tue spiegazioni e chiarimenti dall'alto della tua sapienza...
    comunque volevo ringraziarti ho imparato qualcosa in più GRAZIE ANCORA

    Lascia un commento:


  • INTERCOOLER
    ha risposto
    Per tutti coloro che si trovano nella mia stessa posizione:
    "NON SOGGETTO ALLA LEVA (L.23/08/2004, N.226)"

    L'ho potuto verificare su un concorso della Polizia di Stato.

    Lascia un commento:


  • INTERCOOLER
    ha risposto
    Originariamente inviato da micky76 Visualizza il messaggio
    ciao

    puoi scrivere semplicemente "esente", oppure "esente come previsto da..." e metti la legge che ha sospeso la leva (perchè tecnicamente l'obbligo di leva non è stato abrogata, ma solo sospeso). Comunque metti solo esente, perchè basta e avanza, cosi hanno fatto dei miei conoscenti per tutti i concorsi
    Grazie molte Micky!! Provo a cercare il riferimento alla legge di sospensione. Deciderò poi se metterlo!

    Lascia un commento:


  • amgspa
    ha risposto
    Originariamente inviato da silvietta77 Visualizza il messaggio
    Non avevi detto che sposavi me??? :-)
    silvietta sto facendo un pò di confusione evidentemente...troppe donne in questo forum e non capisco più niente!! lol

    Lascia un commento:


  • silvietta77
    ha risposto
    Originariamente inviato da amgspa Visualizza il messaggio
    sono indeciso se sposare assuntac o sylvietta....ho deciso: vi sposo entrambe :-)

    a parte gli scherzi cerchiamo da domani di accelerare i tempi di perfezionamento di questo ricorso, é da farsi il prima possibile

    Non avevi detto che sposavi me??? :-)

    Lascia un commento:


  • amgspa
    ha risposto
    sono indeciso se sposare assuntac o sylvietta....ho deciso: vi sposo entrambe :-)

    a parte gli scherzi cerchiamo da domani di accelerare i tempi di perfezionamento di questo ricorso, é da farsi il prima possibile

    Lascia un commento:


  • assuntac
    ha risposto
    Originariamente inviato da Kate Visualizza il messaggio
    senza presunzione penso di poterti rispondere alla domanda sul titolo estero
    la legge 148/2002 attribuisce la competenza per il riconoscimento del titolo di studio conseguito all'estero alle Università che decidono autonomamente valutando il piano di studio e confrontandolo con quello dell'università italiana, possono riconoscere direttamente l'equipollenza o richiedere esami integrativi.
    Per cui chi ha conseguito il titolo all'estero non è che per partecipare ad un concorso presenta il titolo e l'ente deve andare vedere se è equipollente e a che votazione corrisponde, il candidato deve prima fare tutta la procedura prevista e poi una volta ottenuta l'equipollenza può partecipare al concorso...chiaro?
    ciao simpaticona!!!
    sono convinta che tu sia senza presunzione, ma forse non hai letto l'art. 38 d.lgs. 165/2001 sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Ue ai pubblici concorsi :-)))
    non è vero affatto che in questo caso bisogna fare "tutta la procedura ecc. ecc."... forse ti sbagli con il riconoscimento a fini accademici...
    se ti vuoi "erudire" in materia (magari potrebbe essere una delle domande-quiz ai quali parteciperai) fatti un giro qui:
    http://www.cimea.it/portal/template/...oiasnkkw1.psml

    Vi leggerai, tra l'altro, che
    "I possessori di un titolo di studio estero di qualsiasi livello (scuola secondaria, istruzione superiore) possono partecipare a concorsi per posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche italiane anche se il loro titolo non è stato ancora riconosciuto in Italia con una procedura formale (equipollenza; riconoscimento professionale previsto dalle norme dell’Ue).
    Si tratta di una forma di riconoscimento accademico finalizzato, che consiste in una valutazione globale (= di livello) del titolo estero rispetto al titolo italiano previsto dal bando di concorso; lo scopo non è il rilascio del titolo italiano, ma solo quello di ammettere il candidato agli esami di concorso."
    E comunque vi troverai anche il seguente link
    http://www.funzionepubblica.it/dipar...zione_4800.htm
    al sito della Funzione Pubblica in tema di "Modulo per la richiesta di equivalenza del titolo di studio acquisito all'estero, ai sensi dell’art. 38 del d. lgs 165/2001, al fine della partecipazione a concorsi banditi da amministrazioni pubbliche."
    Scoprirai così che la votazione non è data da nessuna università italiana, ma va riportata quella originariamente conseguita.
    E, quindi, non credo che il bando AE possa salvarsi, malgrado le accorate difese di quelli che, come te, si rifiutano di accettare l'ipotesi che un bando possa semplicemente essere "sbagliato" e intendo sbagliato nel senso letterale della parola.
    forse adesso non sarò più considerata tanto simpaticona... però, rinnovandoti il mio attestato di simpatia per gli sforzi in cui ti profondi, non posso accettare che si possano sparare bestialità così con leggerezza: grazie per la tua tolleranza!

    Lascia un commento:


  • dbev
    ha risposto
    Non ho problemi con il voto, ma non so dove mettere le mani per i testi.

    Mi sono laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-amministrativo, nel 1998 e, poi, ho fatto altro.

    Diritto tributario, penale, civile e commerciale non li ho mai toccati... ho fatto Istituzioni di diritto privato.

    Diritto amministrativo è fermo al 1996.

    Contabilità aziendale mai toccata.

    Organizzazione e gestione aziendale, abbastanza.

    Scienza delle finanze mai toccata.

    Elementi di statistica, abbastanza.

    Cosa e dove dovrei studiare?

    Lascia un commento:


  • mimmo77
    ha risposto
    credo che la domanda più importante sia:
    dove si possono trovare i test usciti per i precedenti concorsi per l'Agenzia dell'entrate?

    Se non si vedono non si può avere idea del tipo di preparazione da effettuare

    Lascia un commento:


  • micky76
    ha risposto
    ciao

    puoi scrivere semplicemente "esente", oppure "esente come previsto da..." e metti la legge che ha sospeso la leva (perchè tecnicamente l'obbligo di leva non è stato abrogata, ma solo sospeso). Comunque metti solo esente, perchè basta e avanza, cosi hanno fatto dei miei conoscenti per tutti i concorsi

    Lascia un commento:

Sto operando...
X