annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Emendamento finanziaria 2008

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    A fronte dell'oltraggio compiuto con la fiducia sul decreto sul Welfare, vanificando il lavoro del Parlamento per ubbidire al dicktat di Confindustria, può apparire riduttivo sollevare un problema di tenuta della maggioranza su una questione che riguarda gli idonei dei concorsi indetti dall'Agenzia delle Entrate. Non è così. In entrambi i casi si manifestano "poteri" capaci di condizionare il Governo e di metterlo in conflitto con la propria maggioranza. Certo conviene mettere in conto che anche all'interno del Governo c'è chi opera affinché questo accada; ma è evidente che se uno strappo produce una lacerazione, il secondo provoca una rottura. Per questo è bene che il Governo ritiri l'emendamento alla finanziaria presentato alla Camera dopo che aveva concordato, sulla stessa materia delle assunzione degli idonei, una norma regolarmente approvata in Senato.
    Vale la pena ricordare che dichiarare con la legge finanziaria 2007 la validità di una graduatoria di giovani giudicati idonei a seguito di un concorso pubblico significa riconoscere che chi ne fa parte ha i titoli e le qualità per essere assunto. Se ciò non avviene perché il Direttore dell'Agenzia delle Entrate si sente svincolato dalle norme della finanziaria votata dal Parlamento, si pone un serio problema di affidabilità dei dirigenti chiamati ad applicare le volontà del Parlamento.
    Se poi il Ministro interessato ritiene di disattendere la decisione del Parlamento e avallare le decisioni del Direttore, farebbe bene a dimettersi in modo che sia chiaro chi ha il potere.
    Comunque, se da una parte il potere lo ha Confindustria e dall'altra lo ha l'alta burocrazia, al punto di mettere in mora il Parlamento, si pongono problemi gravi per l'ordinamento democratico.
    Già nel corso del 2007, l'Agenzia delle Entrate è venuta meno alle decisioni della Finanziaria. Per questo motivo il Senato ha dovuto dedicare una seduta alla discussione e approvazione di mozioni volte ad impegnare il Governo a correggere questo comportamento e a promuovere la chiamata degli idonei sia per coprire i posti vacanti all'Agenzia delle Entrate che nelle altre Agenzie fiscali. Il Governo ha accolto, in quella sede, il voto del Senato.
    Dando seguito a questo consenso riconosciuto, abbiamo presentato un specifico emendamento alla legge Finanziaria 2008 per garantire che l'Agenzia delle Entrate dovesse prioritariamente attingere alle graduatorie degli idonei per coprire i posti vacanti e le nuove esigenze di organico. Un emendamento promosso da tutta la maggioranza e condiviso da tutta la Commissione Finanze del Senato. L'emendamento, come naturale, è stato, valutato, analizzato, corretto, integrato, rivisto, rielaborato fino a pochi minuti prima della sua approvazione in Commissione Bilancio sulla base di richieste e proposte del Governo che, non a caso, ha dato parere favorevole in Commissione e in Aula. Peraltro, sulla base di questo emendamento sono state aumentate notevolmente le dotazioni finanziarie dell'Agenzia delle Entrate per il 2008.
    Che dopo tutto questo il Ministro, su pressioni dell'Agenzia delle Entrate, presenti alla Camera un emendamento che vanifica quello approvato al Senato è cosa consona ad una bancarella per il gioco delle tre carte, non ad un Governo.
    Per questo motivo l'intera maggioranza della Commissione Finanze del Senato ha inviato una lettera preoccupata ed impegnativa al Presidente Prodi, per chiedere di far provvedere al ritiro di quell'emendamento che potrebbe solo produrre danni ulteriori alla maggioranza ed effetti forse irreparabili per il Governo.
    Da giovane sindacalista facevo accordi con duri rappresentanti degli agrari di Siracusa, con una stretta di mano prima di stendere i testi da sottoscrivere; non ho mai avuto occasione di pentirmene. Adesso non prenderei atto se fosse il Governo che ho votato a non mantenere gli impegni sottoscritti e votati.

    Salvatore Bonadonna

    Commenta


      commento

      La mia prima senzazione è quasi di commozione per avere un rappresentante del popolo che si prende la briga di tutelare le nostre ( e le sue) ragioni.

      Concretamente però non mi è per niente chiaro il significato e quali siano le conseguenze dell'intervento dell'onorevole.
      Ci dobbiamo aspettare il ritiro dell'emendamento del governo? oppure la rottura della maggioranza in caso di mancato ritiro? oppure, nonostante le buone e credo sincere intenzioni, se il governo tiene duro si farà come auspicato dal direttore dell'agenzia delle entrate?

      Non ho ben capito l'ultimo passaggio nel quale fa riferimento a quando era un giovane sindacalista....ma purtroppo io penso che se ci fossero buone probabilità di nostro successo l'avrebbe detto chiaramente.

      Commenta


        Beh, l'impegno è preciso. Non so se lo porterà fino in fondo ma parla chiaramente di rottura nel caso in cui il Governo non torni sui sui passi. In altri termini, Bonadonna sembra dire che o si torna indietro o non voterà la fiducia. E' prrobabile che siano chiacchiere ma è pur vero che dentro Rifondazione c'è grande malumore, non so se sia sufficiente questo per fare cadere il Governo (credo di no) ma sul protocollo sul Welfare si rischia grosso. E questo potrebbe essere un contentino che Rifondazione potrebbe dare ai suoi elettori se digerisce il protocollo senza tante storie. Ovviamente, sono supposizioni.

        Commenta


          Incrociamo le dita e stiamo a vedere..........

          ne approfitto per ringraziare te e tutti gli altri membri del forum per essersi attivati così prontamente e coscienziosamente.
          Per ragioni di impegni di lavoro non posso dedicare molto tempo ma, comunque vada
          Grazie!

          Commenta


            incrociamo le dita victh
            Gabriele

            Commenta


              Ciao Vitich 77, benvenuto fra noi. Se non lo hai ancora fatto ti prego di mandare una mail a questo indirizzo:

              PTORFIGLIODIKMER@alice.it

              in questo modo ti terremo costantemente aggiornato su tutte le iniziative. Ah, se puoi unisciti a noi e manda qualche mail ai deputati della camera, almeno a quelli della commissione bilancio. C'e' un testo appositamente preparato, se non ce l'hai scrivi a quell'indirizzo e ti verrà inoltrato.
              Teniamoci in contatto

              Commenta


                speriamo!

                Commenta


                  vittorio.petrosillo@libero.it

                  Ho già inviato alcune mail al presidente, vicepresidente e i principali membri della commissione

                  Commenta


                    Credo di essere l'ultimo a dovere essere ringraziato visto quello che molti stanno facendo per questa causa. Persone che, se .............................., non ringrazierò mai abbastanza.

                    Commenta


                      Mi unisco nel ringraziare quanti si sono prodigati in questi giorni!
                      comunque vada, grazie di cuore!

                      PS: ho già comunicato via mail che purtroppo ven nn posso esserci, ma ho spedito le lettere a tutti gli indirizzi consigliati nel forum... speriamo bene..

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X