annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Idonei Entrate - AGENZIA DOGANE

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Ragazzi date un'occhiata al sito:
    AGI News On - STATALI

    Si tratterebbe, verosimilmente, della riproposizione in decreto legge di una norma già nota da tempo, che è ferma al Senato e che non riguarda la stabilizzazione dei CFL, salvo diverso orientamento maturato nel frattempo in seno al Governo.
    Cerchiamo di stare tranquilli.....
    Ciao a tutti.

    Commenta


      Originariamente inviato da alex76 Visualizza il messaggio
      ho appena ricevuto la chiamata dalla DR Liguria, firmo il 23. Ovviamente vi terrò informati sulle rinunce e su qualsiasi altra notizia che riuscirò ad avere. Dai ragazzi, faccio il tifo per voi!
      quel giorno ci conosceremo di persona. finalmente
      Bring the boys in AD

      Commenta


        Originariamente inviato da call979 Visualizza il messaggio
        bè sono stato assunto ad agosto, ergo sono 6 mesi;
        già mi hanno cambiato d'ufficio, ergo 20km in più;
        non potrò presentare domanda di spostamento per i prossimi 10anni + 2anni di cfl;
        tra spese di casa, viaggi e sopravvivenza spendo oltre 1000€ al mese, mia moglie sta giù e non può salire.....
        Informati prima di attaccare e leggi bene il post che ho scritto:
        ho fatto gli auguri e ho dato il benvenuto alle new entry, lo sfogo me lo posso pure permettere!
        e siamo in 2 .
        ciao call, da quanto tempo!
        Bring the boys in AD

        Commenta


          Originariamente inviato da roxan76 Visualizza il messaggio
          Ragazzi date un'occhiata al sito:
          AGI News On - STATALI

          Si tratterebbe, verosimilmente, della riproposizione in decreto legge di una norma già nota da tempo, che è ferma al Senato e che non riguarda la stabilizzazione dei CFL, salvo diverso orientamento maturato nel frattempo in seno al Governo.
          Cerchiamo di stare tranquilli.....
          Ciao a tutti.
          Stampa Stampa Invia questo articolo Invia questo articolo

          (AGI) - Roma, 2 mar. - Colpo di acceleratore allo stop della stabilizzazione dei precari nella pubblica amministrazione: secondo quanto apprende l'Agi, il Governo vorrebbe stringere e inserire la misura in un decreto legge, dando cosi' certezza sui tempi. In pratica, dal primo luglio, per i precari del pubblico impiego sara' piu' difficile ottenere un posto fisso. La norma gia' ribattezzata nei mesi scorsi "anti-precari", era contenuta nel collegato alla Finanziaria scorsa, e il provvedimento e' ancora alla seconda lettura da parte del Senato. Ma ora verra' riproposta al Consiglio dei Ministri in un decreto. Nel dettaglio, la bozza del decreto legge allo studio del governo, prevede che dal primo luglio 2009 siano abrogate alcune norme contenute nelle finanziarie 2007 e 2008 sulle stabilizzazioni e sulla cosiddetta sanatoria (assunzione a tempo indeterminato di personale gia' assunto o utilizzato attraverso tipologie contrattuali a tempo determinato). Le pubbliche amministrazioni potranno bandire, nel rispetto della programmazione del fabbisogno di personale previsto per il triennio 2009-2011, concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato con una riserva di posti non superiore al tetto del 40% dei posti messi a concorso per il personale non dirigenziale con contratto a termine da almeno tre anni, anche non continuativi. La misura, se applicata, secondo i calcoli dell'Italia dei Valori, comporterebbe dal primo luglio il blocco di 300 mila precari che si vanno ad aggiungere ai 120 mila bloccati dal decreto di luglio. Il decreto legge contiene inoltre una nuova stretta sulla malattia, l'invio telematico all'Inps dei certificati direttamente dal medico o da strutture sanitarie che li rilasciano, e una marcia indietro su una norma inserita nel ddl 'anti-fannulloni' del ministro Brunetta appena approvato, con il ritorno ai 40 anni di contribuzione maturata e non piu' effettiva per i pensionamenti d'ufficio. Una modifica che consentirebbe quindi di ripristinare la possibilita' di calcolare nella contribuzione anche gli eventuali riscatti della laurea e del servizio militare che erano stati invece esclusi con un emendamento del Pd alla riforma Brunetta, passato alla Camera, che aveva l'obiettivo di evitare l'uscita dei medici su decisione dell'amministrazione anche sotto i 60 anni d'eta' per effetto dei riscatti contributivi. Tra le novita' che il dl introdurrebbe c'e' poi la possibilita' per la pubblica amministrazione di interrompere il rapporto di lavoro e il contratto individuale anche dei dirigenti con 40 anni di contribuzione. Nonche' la possibilita' di monetizzare il preavviso di sei mesi che dovrebbe precedere il pensionamento d'ufficio, corrispondendo appunto un'indennita' sostitutiva.

          Commenta


            Precari statali, salta l'assunzione Domani vertice con le parti sociali - economia - Repubblica.it

            Commenta


              Lavoratori del Fisco: UN NUOVO DECRETO LEGGE SUL LAVORO PUBBLICO ?

              Commenta


                leggete..leggete..stiamo in campana... Secondo me senza tutti noi..la dogana può chiudere..

                Commenta


                  Originariamente inviato da Lupo della sila Visualizza il messaggio
                  C'e`scritto su tutti i testi di DIRITTO DEL LAVORO, allora, il contratto a tempo determinato presuppone una scadenza finale, deve essere stipulato per iscritto, l'atto scritto deve riportare appunto "il termine" attraverso l'apposizione di una data finale, oppure la motivazione della cessazione in relazione ad un evento specifico, sono esclusi poiche` non soggetti all'applicazione del contratto a termine, poiche` normati da una specifica e propria disciplina i contratti di lavoro temporaneo, i contratti di formazione e lavoro.

                  Il contratto di formazione e lavoro è un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato con l'obbligo per il datore di lavoro di fornire, oltre alla classica retribuzione a carattere pecuniario, una formazione lavorativa specifica.
                  QUINDI LA DIFFERENZA SOSTANZIALE STA CHE CON IL CONTRATTO A TERMINE, L'AMMINISTRAZIONE VUOLE DAL LAVORATORE SOLO UNA PRESTAZIONE LAVORATIVA FINO AD UN CERTO PERIODO, MENTRE CON IL CFL SI VUOLE DARE UNA FORMAZIONE SPECIFICA...CHE SOTTENDE AD UNA OVVIA CONVERSIONE A TEMPO INDETERMINATO.
                  In questo caso, i sindacati, non c'entrano proprio nulla...quindi fino a quando non si parla di
                  NON STABILIZZAZIONE PER CFL...MA DI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO A TERMINE...allora possiamo stare tranquilli!
                  Caro lupo, io ti stimo per il grande impegno che metti nella nostra causa, ma la mia è stata piu' di una provocazione; tutto questo per dirti, che nell'ambito della mia esperienza, ho constatato che la pubblica amministrazione (compresa l'Agenzia) ha un potere decisionale che puo' andare contro ogni norma, ovvero puo' derogare a tutte le leggi che vuole, basta la volonta'. Questo potrebbe essere un bene per noi, ovvero la stabilizzazione, ma potrebbe essere anche un male. L'importante è stare sempre all'erta. Forse dalla mia esperienza doganale sono rimasto un po' scottato dal comportamento dell'Agenzia (parlo di questioni strettamente personali).
                  p.s.: conosco perfettamente la normativa dei CFL anche perchè ho un po' di più esperienza.
                  Un saluto a Ferrux e a Inseminiit.

                  Commenta


                    RomaL’Italia della crisi è un Paese che crede all’esistenza del mastino dei Baskerville, che rischia di abbandonarsi alla paura di un mostro infernale pronto a sbranare chiunque. Nei romanzi di sir Arthur Conan Doyle toccava a Sherlock Holmes impersonare il raziocinio in un mondo disordinato. Ieri questa sorte è toccata al ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
                    Le indiscrezioni relative all’emanazione di un decreto legge sul pubblico impiego finalizzato, tra le altre cose, a bloccare la stabilizzazione selvaggia dei precari hanno scatenato un putiferio nell’universo sindacale e politico. Ovviamente di sinistra. La Cgil ieri ha sfornato dati angoscianti: 420mila precari a rischio nelle amministrazioni pubbliche ai quali si sarebbe potuto aggiungere un campione di 100mila unità considerando anche stagisti e tirocinanti.
                    L’opposizione ha soffiato sul fuoco. «Bisogna bloccare subito l’uscita dei precari di scuola e pubblica amministrazione», ha tuonato il segretario del Pd, Dario Franceschini, alla disperata rincorsa di Italia dei Valori e sinistra radicale per rimpinguare un bacino elettorale che i sondaggi indicano in costante decrescita. Se l’argomento non fosse di per sé delicato e serio, si potrebbe descrivere la vicenda con toni comici per il fatto che ogni dichiarazione è stata corredata delle cifre più disparate. Se per la Cgil la platea a rischio era di circa mezzo milione di lavoratori, per la democratica Madia i precari in bilico erano 200mila, ma salivano a 400mila per l’Udc Cesa. Per porre fine al caos nel tardo pomeriggio di ieri è stato Brunetta in persona a convocare una conferenza stampa per mettere i puntini sulle «i» e, soprattutto, per annunciare un provvedimento senza precedenti: il primo monitoraggio per via amministrativa degli organici della Pa sia a livello centrale che periferico.
                    Il ministro però non si è risparmiato una boutade</B>. «Se i numeri della Cgil sono simili a quelli della partecipazione agli scioperi, allora siamo tranquilli», ha detto tirando anche una stoccata ai colleghi parlamentari. «Chi dice 100-200-400mila precari, si inventa i numeri», ha aggiunto ricordando che l’analogo provvedimento preso per gli enti di ricerca ha fatto emergere solo meno di 2mila figure nonostante i sindacati profetizzassero sciagure per 50mila persone. Brunetta ha infatti lasciato trasparire come le recenti polemiche nascondessero l’intento di minarne il ruolo istituzionale. «Trovo ignobile e irresponsabile la speculazione che si è fatta in questi giorni così come è ignobile e irresponsabile chi ha fatto uscire voci false di un decreto che non è all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri», ha precisato.
                    L’affondo di Brunetta, però, è stato preceduto da una ricostruzione delle norme riguardanti il precariato nella Pa. Le Finanziarie 2007 e 2008 del governo Prodi hanno solamente prorogato i contratti a termine non essendoci risorse per le assunzioni. Una circolare dell’ex ministro Nicolais, ha esteso fino al 31 dicembre 2009 la durata dei contratti in attesa di una precisa regolamentazione. Il ddl Brunetta collegato alla manovra triennale, che prevedeva un censimento degli atipici, è ancora in attesa di approvazione al Senato.
                    Per frenare le «speculazioni irresponsabili», il colpo di scena. Da lunedì partirà per via amministrativa il monitoraggio della Pa. Agli enti sarà inviata una lettera e una semplice griglia con sei voci dalle quali si potrà comprendere la situazione finanziaria dell’ente, la pianta organica, come sono stati assunti i precari e quanti hanno titolo alla stabilizzazione senza ledere i diritti dei vincitori di concorso. «Ne vedremo delle belle», ha promesso Brunetta aggiungendo che coloro che non risponderanno saranno esclusi dalla regolarizzazione. «Penso di concludere tutto entro gli inizi di aprile», ha annunciato. E ci sarà totale trasparenza: i dati saranno pubblicati online e governo, Parlamento e sindacati ne saranno informati. Una volta concluso l’iter, bisognerà indire i concorsi per stabilizzare i precari che hanno diritto all’assunzione. Si potrà vedere «per filo e per segno chi ha assunto chi, come e se lo poteva permettere». Insomma, chi ha infornato come precari «a chiamata» parenti, amici e raccomandati dovrà renderne conto. In fondo, il mastino dei Baskerville non è mai esistito.
                    Ragazzi i nostri diritti, intesi come vincitori di concorso, dovrebbero essere fatti salvi, per un'eventuale stabilizzazione!!!

                    Commenta


                      ragazzi io non so come andra a finire so solo che nel corso degli anni situazioni simili ne ho viste tanti tipo giugno poi ottobre ecc ecc , tutte sono state superate in vario modo anche se in definitiva si sono solo prolungati i tempi dello scorrimento ora vista la novità di brunetta sembra profilarsi un altro problema stavolta sia per le stabilizzazioni sia per lo scorrimento non vorrei che si bloccasse tutto con il risultato di ritardare ancora lo scorrimento spero che le dogane capiscano questo problema e che dopo il 23 marzo una volta apprese le rinunce si decida di fare una unica chiamata che per i restanti anche se al momento attuale non erano queste le intenzione ma viste le prospettive per noi non credo sia buona cosa tirarla per le lunghe non vorrei che si bloccasse tutto proprio per gli ultimi 180 .
                      già 180 che considerando un 30% di rinunce tra i 180 e almeno 25/30 tra i 108 allora le assunzioni restanti saranno non più di 100 120 al massimo poche per non giustificare un aultima chiamata definitiva ad aprile , per mettere la parola fine alla gn e dare via alle speranze di questi ultimi idonei ,
                      spero che come sempre le dogane alla fine decidano per ilmeglio sia per loro ( avendo la possibilità di colmare le carenze ) e per noi che finalmente possiamo ottenere quello che si è sempre voluto e meritato perchè ricordo ai pochi che forse non lo sanno anche se nel 2006 siamo in questa situazione perchè idonei ad un regolare concorso con prova scritta ed orale anche se svolt per le entrate ma del tutto simile a quello bandito dalle dogane nello stasso periodo .
                      uguale per materie e modalità di svolgimento

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X