Originariamente inviato da Lupo della sila
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Se su un capitolo ( ora non so se dopo la riforma del 2007 si chiamano ancora capitoli) vengono stanziati nello stato di previsione del bilancio ad es. 2008, approvato a dicembre 2007, 100 euro da spendere nel corso dell’anno 2008 con accreditamenti in conto competenza che vengono fatti dal centro al funzionario delegato di periferia cioè al pagatore periferico delle spese e alla fine dell’esercizio di competenza si è riusciti a spenderne solo 90, gli altri dieci euro non si perdono con riferimento a quel determinato capitolo ma finiscono nei residui passivi che verranno riaccreditati al pagatore l’anno successivo, non immediatamente ma verso i mesi di marzo aprile. Nel caso di spese effettuate direttamente dalla amministrazione centrale, come credo nel caso nostro, l’accredito in conto competenza e in conto residui viene fatto alla amministrazione interessata dalla Ragioneria generale dello Stato. Io solo questo meccanismo volevo evidenziare, e, in funzione di questo, suggerire una chiamata unica dei rimanenti 280 ( 80 + 200 ) già fin da gennaio-febbraio.
Scusatemi se non so essere più precisa.
Buona notte a tutti
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